Commento Vangelo di Luca 6,37
“NON GIUDICATE E NON SARETE GIUDICATI” (Luca 6,37- a)

Gesù conosce bene come siamo fatti e quali sono le nostre capacità e le nostre fragilità. Per il nostro bene e con Amore, ci esorta ad evitare il male e a fare il bene. Fra le cose da evitare, è cercare di non essere facili a giudicare le persone. Ogni persona ha le sue difficoltà e problemi a volte molto complicati. Non è sempre facile nascondere quello che si sente, ecco allora la indelicatezza e la mancanza di carità di persone che si permettono di esprimere dei giudizi per quello che si vede e si sente dire. Gesù ci esorta a non giudicare, perchè le cause ultime di certi stati d’animo, le conosce soltanto Lui. Parlare alle spalle delle persone è quindi sempre una mancanza grave. Ecco allora il forte richiamo di Gesù: “Non giudicate e non sarete giudicati”. La saggezza umana, è di astenersi il più possibile nell’esprimere giudizi sulle persone che incontriamo. Un buon proposito, invece, è fare tutto il possibile per vedere nel prossimo tutto quello che di positivo possiede, ben sapendo che tutti abbiamo dei difetti, ma anche dei pregi.
- il valore del silenzio
La realtà in cui oggi viviamo è molto complessa e pertanto, è difficile da valutare con chiarezza come ci dobbiamo comportare. Nella incertezza, la scelta migliore è il silenzio. Come cristiani siamo chiamati a condividere le sofferenze delle persone che incontriamo. Non giova commentare quello che ci viene detto, l’aiuto che si può dare è cercare di avere la pazienza di ascoltare e invitare le persone ad avere sempre piena fiducia in Dio; non manchi mai diinvocare insieme lo Spirito Santo, affinchè sia Lui a fare luce su certi eventi.
“PERDONATE E SARETE PERDONATI” (Lc. 6,37-b)

La vita sulla terra è molto impegnativa per tutti e non sempre è facile compiere bene il nostro dovere. Non siamo persone confermate in Grazia. Quando purtroppo ci rendiamo conto di avere peccato, possiamo ricorrere al Sacramento della Riconciliazione. E’ Gesù stesso che ha voluto istituire questo Sacramento. E’ una grande grazia poter essere perdonati e quindi poter ricominciare il cammino sulla strada giusta. Questo dono così prezioso esige però, anche da parte nostra, il coraggio e la forza di perdonare chi ci ha offeso. E’ Gesù che dice: “Perdonate e sarete perdonati”. Le situazioni della vita a volte al limite della sopportazione a causa di ferite che non si possono facilmente rimarginare; basti pensare a un genitore, che per adulterio, abbandona la famiglia e i figli. Si può arrivare alla disperazione quando si è colpiti da questo flagello. E come si può arrivare al perdono in queste situazioni, dove la ferita è praticamente inguaribile? Quello che si può fare è offrire al Signore il cuore che sanguina per questa infedeltà. Il perdono si esprime allora in una offerta che certamente è gradita al Signore. Il prezzo di questa offerta soltanto il Signore lo può valutare, ma certamente è la strada giusta che un Cristiano può compiere.
- “Nulla è impossibile a Dio” (v. Luca 1, 37)
La storia delle persone soltanto il Signore la consce. Quello che Gesù chiede a noi è di accettare il sacrificio che può costare il perdono in situazioni particolari. E’ sempre bene comunque riflettere con calma e solo dopo una accurata valutazione intervenire debitamente. Opporsi al perdono, soltanto perchè siamo convinti di avere ragione sui fatti avvenuti, può essere anche giusto, ma non è cristiano. Occorre coraggio in certe situazioni e affidare al Signore la soluzione di certi problemi. “Nulla è impossibile a Dio” e quello che Lui compie è sempre fatto bene.
A volte ci vuole una buona dose di coraggio per arrivare al perdono, ma è pur vero che anche noi abbiamo sempre necessità di essere perdonati per tanti motivi.
Maria, la nostra cara mamma celeste, ci aiuti ad avere un cuore sempre pronto al perdono.