Commento al Vangelo di Marco 6,12
“PARTITI, PREDICAVANO CHE LA GENTE SI CONVERTISSE” (Marco 6,12)

Gli Apostoli che hanno seguito Gesù, visti i miracoli compiuti, ascoltata la sua preziosa Parola, ebbero poi il compito di portare la loro esperienza a tutte le persone che ancora non avevano incontrato Gesù. Un compito difficile, ma sostenuto da una forza spirituale in grado di supplire a certe necessità naturali. Infatti, Gesù “Ordinò loro che oltre a un bastone, non prendessero nulla per il viaggio: né pane, né bisaccia, né denaro nella borsa” (v.8); questo conferma che avrebbero avuto durante il loro viaggio, l’aiuto dalla Divina Provvidenza per le diverse esigenze del momento.
- Donare ciò che si riceve
I doni che il Signore ci concede, se li partecipiamo e li condividiamo con le persone che incontriamo, portano frutti buoni e abbondanti, mentre se li tratteniamo per noi stessi, prima o poi inaridiscono. Questo è un grande insegnamento per tutti. Ogni Cristiano è chiamato a dare la propria testimonianza, se pure in forme diverse, ma sopratutto con l’esempio. Come Cristiani, dobbiamo fare attenzione a evitare quella falsa umiltà che tende a giustificare il mancato impegno della testimonianza, con la scusa di non essere in grado di compiere questo compito. L’aiuto, l’abbiamo dalla presenza di Gesù; una presenza che sostiene, che dà forza, una Presenza da vivere! Quello che Gesù ha chiesto agli Apostoli e oggi chiede a noi, è di essere veri e coraggiosi testimoni nell’ambiente in cui viviamo.
- “Il potere sugli spiriti immondi“
Satana esiste e fa tutto il possibile per negare la sua esistenza; purtroppo, molti credono a questa sua falsità. Gesù, nella sua missione sulla terra, più volte ha incontrato persone possedute da Satana e ogni volta, con la sua potenza Divina, le ha liberate. Basti pensare all’indemoniato di Geràsa che “Viveva nei sepolcri e nessuno riusciva a tenerlo legato, neanche con catene” (Mc. 5,3); Gesù è intervenuto e con la sua Parola, lo ha liberato. Ora, agli Apostoli, oltre al comando di far conoscere alle persone la sua missione, Gesù ha dato anche “il potere sugli spiriti immondi” (v.7) e cioè di fare esorcismi. Si tratta di un compito delicato e difficile. Negli esorcismi, l’azione più importante è riuscire ad agire sulle persone disturbate, con fede e tanta pazienza. Gli Apostoli, sorretti dal sostegno personale di Gesù, sono “Partiti e predicavano che la gente si convertisse, scacciavano molti demoni, ungevano con olio molti infermi e li guarivano” (vv.12-13). La loro fu una parola, un annuncio profetico confermato con Miracoli.
- Una missione feconda
E’ dovere di ogni Cristiano fare tutto il possibile per aiutare le persone a conoscere Gesù e a vivere in obbedienza alla sua Parola. Un apostolato così importante per essere fecondo, esige una vera comunione con Gesù. Lui è la Vite che partecipa al tralcio la “linfa” necessaria per portare a maturazione il grappolo d’uva. Questo conferma che la fecondità della missione trova il suo fondamento nella misura in cui l’Apostolo vive una vita spirituale non fatta di parole sapienti e abbondanti, ma di una vera relazione con il Divino Maestro. Perraggiungere un livello di vita spirituale così elevato, poniamoci la domanda; “Per me, infatti, il vivere è Cristo” ? (Fil. 1,21). Che Maria, nostra cara mamma, ci aiuti a raggiungere una piena sintonia con Gesù.