Commento al Vangelo di Marco 1,25
“GESU’ GLI ORDINO’ SEVERAMENTE: TACI! ESCI DA LUI!” (MARCO 1,25)
Gesù negli anni della sua missione sulla terra, più volte ha fatto veri Esorcismi. Così è stato nella Sinagoga di Cafarnao quando un uomo, che frequentava come tutti gli altri di sabato la Sinagoga, alla presenza di Gesù si è scatenato gridando: “Che vuoi da noi, Gesù Nazareno sei venuto a rovinarci?” (v.24). Chiediamoci: per quale motivo Gesù frequentava regolarmente la Sinagoga senza nessuna manifestazione del suo stato? Perchè la presenza di Gesù era veramente Divina. Infatti, la risposta di Gesù all’indemoniato, fu ferma e severa: “Taci! Esci da lui!” (v.25). A questo comando, “Lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscì da lui” (v.26). Ecco chi è Gesù; a Lui basta una parola per liberare l’uomo dalle conseguenze del peccato e da ogni infestazione del demonio. Questa è la potenza di Gesù, ieri e sempre. E’ la conferma che il bene è più forte del male. Non siamo in grado di comprendere quando l’azione del demonio verrà definitivamente sconfitta; è certo che avverrà nel tempo e nei modi che solo Dio conosce. Le forze degli inferi saranno definitivamente sconfitte.
- Non lasciamoci ingannare
Satana esiste, abilmente si nasconde. Cerca di far credere che lui non esista, ma questa è una delle tante falsità che cerca di insinuare nelle persone. Non lasciamoci ingannare! Per sua natura il demonio è bugiardo; maschera il suo volto inducendoci a pensare che le azioni da lui suggeriteci, siano molto vantaggiose per la vita degli uomini. Questo può avvenire per un certo tempo della vita, con la possibilità di avere dei vantaggi dal punto di vista economico, il raggiungimento di cariche importanti e altro ancora; prima o poi tutto cade in rovina e si arriva alla disperazione. Attenti, dunque, a non lasciarsi ingannare; è saggio reagire con tempestività e fermezza a ogni sua proposta malefica.
- Il coraggio di saper ricominciare
Non siamo confermati in Grazia, pertanto, non dobbiamo meravigliarci se qualche volta ci rendiamo conto di aver sbagliato strada. Gesù, nel suo grande Amore, conoscendo la nostra debolezza, ci ha offerto la possibilità di ricominciare. Questo è possibile grazie a una confessione ben fatta e alla ferma volontà di cambiare strada. La grazia della conversone è possibile nel tempo che siamo sulla terra; passato il varco della morte, le cose non si possono più cambiare. E’ importante non rimandare a domani quello che possiamo fare oggi. E’ fuori dubbio che non sia facile confessare certi peccati decidendo fermamente di ritornare sulla giusta strada. E’ vero però che quando si arriva alla conversione, si sperimentano i primi tre frutti dello Spirito Santo che San Paolo elenca nella Lettera ai Galati: “Amore, gioia, pace”. (5,22). Quando invece si vive nel peccato e nella disobbedienza alla volontà dal Signore, il cuore inaridisce, perdiamo la serenità e la pace con tutti gli uomini. Invochiamo lo Spirito Santo affinché sia per noi Luce per capire e Forza per compiere ciò che comporta la conversione.
Affidiamoci alla nostra cara mamma celeste, perchè ci aiuti a vincere gli ostacoli che il demonio continuamente mette in atto per farci cadere nel peccato.