Commento al Vangelo di Giovanni 3,16
“DIO, INFATTI, HA TANTO AMATO IL MONDO DA DARE IL FIGLIO UNIGENITO, PERCHE’ CHIUNQUE CREDE IN LUI NON VADA PERDUTO, MA ABBIA LA VITA ETERNA” (Giovanni 3,16)

Soltanto nella vita che ci attende, avremo piena coscienza dell’Amore che Dio Padre ha per noi. Un Amore che manifesta non con semplici parole, ma in termini molto concreti: “Dio, infatti, ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito”. Quale sia il valore e la preziosità di questo dono non ci sono parole per poterlo esprimere; certamente è di una efficacia tale da liberare coloro che a Lui si affidano, da ogni peccato e da ogni condizionamento umano. E’ un dono che porta la creatura nelle condizioni ottimali per esprimere i talenti che possiede. Un dono che fa vivere la vita in pienezza e con una intensità di Amore particolare. Senza questo dono la vita lentamente si esaurisce fino al suo completo spegnimento. Se abbiamo fede, non dovremmo mai sentirci orfani, soli, non considerati e non aiutati. Dio, che è veramente Padre, interviene con la sua Provvidenza a tutte le nostre necessità, solo che i modi e i tempi del suo intervento, non sono secondo i nostri criteri umani; ecco perchè quando ci sembra di non essere esauditi, ugualmente dobbiamo avere fiducia.
- “Chiunque crede in Lui ha la salvezza
La strada della salvezza è una sola e ha un nome ben preciso: Gesù Cristo.
Ogni altra proposta, ogni altra persona non porterà mai portarci al raggiungimento del vero bene. “Chi non crede in Gesù” (v.18) è già stato condannato! E’ una sentenza molto forte, ma così è! Quanto è importante allora fare in modo che la nostra fede, la nostra fiducia in Gesù sia vera e sempre più consolidata. il cammino da compiere è allora non perdere del tempo prezioso in cose puramente terrene e secondarie, ma rivolgere la mente e il cuore alla persona di Gesù, proprio come San Paolo suggeriva ai cristiani di Colossi: “Se dunque siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù dove è Cristo, seduto alla destra di Dio; rivolgete il pensiero alle cose di lassù, non a quelle della terra” (Col. 3,1-2). Soltanto in Gesù noi troviamo criteri di vita validi ed efficaci per il cammino che dobbiamo fare. Ogni altra strada, ogni altra proposta, non ha senso e non potrà mai donarci la pienezza della vita alla quale tutti dovremmo aspirare.
- Un tesoro nascosto
La persona di Gesù, è veramente un tesoro nascosto. La preziosità del suo essere e la potenza del suo agire, sono di una ricchezza che non basta una vita intera per renderci conto del valore che hanno. Quello che oggi possiamo fare, come prima cosa, è credere nell’Amore che Gesù ha per noi; credere nel valore e nella efficacia della sua Parola; credere nella sua Presenza così straordinaria nella Santa Eucaristia; credere nella potenza ed efficacia dei Sacramenti che ci ha lasciato. Nella fedeltà alla sua Parola, fare tutto il possibile anche per compiere il cammino che stiamo facendo sempre in comunione con Gesù. Tutto questo non è facile e certamente non basta la buona volontà; diventa indispensabile l’aiuto dello Spirito Santo. Ogni giorno dobbiamo invocare, con fede, la grazia necessaria per essere perseveranti nel compimento di tutto ciò che esige la nostra realtà di persone; per il Battesimo, siamo veramente figli di Dio.
Maria, la nostra mamma celeste ci aiuti ad essere sempre fedeli al suo Divin Figlio.