Commento al Vangelo di Giovanni 20,9
“NON AVEVANO ANCORA COMPRESO LA SCRITTURA, CHE CIOE’ EGLI DOVEVA RISORGERE DAI MORTI” (Giovanni 20,9)
L’evento della Risurrezione di Gesù, è per noi cristiani una delle verità fondamentali. Ciò che ci rassicura in merito a questa verità, è il fatto stesso che Gesù abbia parlato di questo ai suoi Apostoli in tre diverse circostanze. Il primo annuncio della sua Passione morte e Risurrezione lo ha fatto a Cesarea di Filippo, quando disse: “il Figlio dell’uomo, deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei Sacerdoti e dagli Scribi, venire ucciso e poi risorgere il terzo giorno” (Lc. 9,22). Più volte anche i Profeti hanno profetizzato la Passione, morte e Risurrezione di Gesù, con modalità e parole diverse. Noi creature umane non conosciamo quando e come si concluderà la nostra vita, ma Gesù che è Dio, ha davanti a sé un eterno presente.
- Una preziosa eredità
La Risurrezione di Gesù, oltre ad essere una realtà storica, è per noi una preziosa eredità che dovrebbe essere sempre presente nel nostro pensiero e nel nostro cuore. Quando Gesù è intervenuto per la Risurrezione di Lazzaro, ha detto a Marta, la sorella di Lazzaro: “Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se è morto vivrà” (Gv.11,25). Gesù ha quindi assicurato che le persone che credono in Lui, le persone che vivono in obbedienza alla sua Parola, il giorno in cui passeranno da questa vita a quella futura, vedranno il Risorto e, con Lui, vivranno una intimità per sempre. E’ importante quindi meditare oggi, quello che Gesù ha preparato per coloro che lo seguono. La festa della Santa Pasqua, viene Celebrata con una solenne Liturgia, ma deve essere anche il giorno in cui dovremmo pensare e meditare con gioia al giorno in cui riceveremo la preziosa eredità.
- Sono risorto e sono con voi
La festa della Santa Pasqua è un giorno particolare, anche per il fatto che Gesù, non solo con la sua Passione Morte e Risurrezione ci ha salvati, ma Gesù Risorto cammina con noi, fino al giorno in cui vivremo qui sulla terra. La sua presenza oggi è ancora velata ai nostri occhi, ma non al nostro cuore. Gesù stesso ci dice: Sono risorto e sono con voi. Avere la presenza del Risorto, è motivo di grande gioia, e di sicurezza per il cammino che stiamo facendo. Un po’ tutti infatti siamo minacciati da pericoli fisici e spirituali e poiché non siamo confermati in Grazia, abbiamo tanto bisogno di essere sostenuti e protetti nel nostro cammino dal Risorto. Ecco allora la necessità di fare attenzione alla voce di falsi profeti che negano certe verità, così come non dobbiamo lasciarci soffocare dalle tante problematiche di questo mondo.
Il nostro impegno deve essere come San Paolo ci ha insegnato dicendo:
“Se dunque siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove è Cristo, seduto alla destra di Dio; rivolgete il pensiero alle cose di lassù, non a quelle della terra” (Col. 3,1-2). Non è facile liberare la mente dalle cose della terra, necessaria è quindi una insistente invocazione dello Spirito Santo; solo il suo intervento ci rende capaci di immergerci nella preziosità che il Risorto ci offre con la sua presenza. Nella misura in cui faremo spazio nel nostro cuore al Risorto, la nostra vita si aprirà a orizzonti nuovi e saremo per i nostri fratelli un vero aiuto.Maria, la nostra cara mamma celeste, ci aiuti a vivere la presenza di Gesù Risorto.