Atti degli Apostoli 2,3
“APPARVERO LORO LINGUE COME DI FUOCO,
CHE SI DIVIDEVANO E SI POSARONO SU
CIASCUNO DI LORO” (Atti 2,3)

La festa della Pentecoste è una particolare occasione per prendere coscienza di quanto lo Spirito Santo ha fatto e continua a fare per la nostra salvezza. Tutta l’azione dei Profeti è stata voluta e sostenuta dallo Spirito Santo. Nel Nuovo Testamento, particolarmente straordinario e determinante è stato il suo intervento riguardo alla Incarnazione del Verbo e poi dopo la Pasqua, sugli Apostoli, riuniti nel Cenacolo con Maria, con un miracolo che ha segnato per sempre la vita degli Apostoli: “Venne all’improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso, e riempì tutta la casa in cui si trovavano. Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro” (vv.2-3).
Da quel momento gli Apostoli. rinnovati e “Colmati di Spirito Santo, cominciarono a parlare in altre lingue” (v.4). Per loro non fu soltanto la capacità di parlare lingue diverse, ma furono sull’istante capaci di avere chiara nella mente la storia della Salvezza e soprattutto una forza particolare nel proclamare tutto quello che Gesù aveva detto e fatto nei tre anni della sua missione in Palestina. Da considerare poi che a conferma della loro predicazione, molti sono stati i miracoli che nel nome di Gesù, loro stessi hanno compiuto. A conferma della potenza spirituale ricevuta, significativo è stato il fatto di Pietro, che dopo un suo primo discorso alle folle, “Coloro che accolsero la sua parola furono battezzati e quel giorno furono aggiunte circa tremila persone” (v.41). Sappiamo bene tutti quanto sia difficile portare alla conversione una sola persona, in quella circostanza, solo Colui a cui “Nulla è impossibile” (Lc.1,37). ha potuto operare una vera conversone per tante persone e in un solo giorno.
- Vieni padre dei poveri
Nella Sequenza dello Spirito Santo, una delle significative invocazioni che vengono pronunciate, dice: “Vieni padre dei poveri”. Effettivamente questa è la nostra condizione. E’ vero che abbiamo ricevuto fra i vari Sacramenti anche la Cresima, ma noi siamo ancora tanto poveri spiritualmente. La Cresima è stato il giorno in cui lo Spirito Santo ha seminato nella nostra anima sette doni particolari, che però devono trovare nel corso della vita la piena maturazione.
- Sapienza: come capacità di distinguere le cose buone da fare e le cose cattiva da evitare.
- Intelletto: è la capacità di interpretare la natura buona o cattiva dei vari eventi della vita.
- Consiglio: è un particolare aiuto per quanto riguardala la scelta della nostra vocazione.
- Fortezza: è avere la forza per essere perseveranti nella fede, anche nelle tentazioni.
- Scienza: è la grazia che apre la nostra mente alla comprensione delle verità della Fede.
- Pietà: è l’Amore per Dio e il rispetto e la carità che dobbiamo avere verso il prossimo.
- Timor di Dio: è lo stupore che dovremmo avere di fronte alla grandezza e potenza di Dio.
- Nella Lettera ai Galati (5,22) Paolo esorta i Cristiani ad essere docili all’azione dello Spirito,
Lui stesso poi indica quali sono i frutti che nascono in coloro che gli sono veramente fedeli:
“Amore, gioia, pace, magnaminità, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza e dominio di se”.
Queste preziose parole dell’Apostolo Paolo, devono diventare per tutti come un “termometro” per la nostra vita; in particolare riguardo ai primi tre frutti: Amore, pace e gioia. Se il nostro comportamento è in obbedienza alla volontà di Dio; se veramente dimostriamo di Amare Dio e il prossimo; se nel cammino della nostra vita lavoriamo con grande senso di responsabilità e con la dovuta competenza, questi tre frutti saranno sempre più evidenti. Dove invece regna il peccato allora tutto si oscura e al posto dell’Amore nasce l’odio; al posto della gioia la tristezza e al posto della pace un continuo conflitto con se stessi e con il prossimo.
Una parola va spesa riguardo al Dominio di se. Questo frutto è della persona che riesce a tenere sotto controllo i propri sensi e tutte le tentazioni che il demonio scatena su di noi.
Non dobbiamo lasciarci impressionare dal sentire certi stimoli o provocazioni cattive; ciò che conta è saper dire no al male e si al bene. Per arrivare a vivere in questo modo, non basta la buon volontà, determinante è l’azione dello Spirito Santo, che ogni giorno dobbiamo invocare.
Maria ci aiuti ad essere sempre persone umili e obbedienti all’azione dello Spirito Santo.