Santa Umiltà Badessa Vallombrosana – 22 maggio
22 Maggio
Santa Umiltà Badessa Vallombrosana
Martirologio Romano
NATA: Faenza nel 1226
MORTA: Firenze, 1310
A Firenze, Santa Umiltà (Rosanna) che, con il consenso del marito, visse dodici anni come reclusa; su richiesta del vescovo, poi, costruì un monastero di cui divenne badessa e che associò all’Ordine di Vallombrosa.
Il Ministero
E’ stata una religiosa italiana, fondatrice di uno dei rami femminili della Congregazione vallombrosana dell’Ordine di San Benedetto.
Di nobili natali, sposò a quindici anni Ugolotto de’ Caccianemici, al quale diede due figli morti entrambi infanti: nel 1250 i coniugi decisero di abbracciare la vita religiosa. Adottò il nome di Umiltà e fu monaca nel cenobio di Santa Perpetua di Faenza.
Nel 1254, alla ricerca di una unione più radicale con Dio, lasciò il chiostro e dopo alcune sistemazioni provvisorie si ritirò a vita eremitica in una celletta eretta da lei stessa presso l’abbazia vallombrosana di Sant’Apollinare. Attratte dal suo esempio, numerose donne si unirono a lei ponendosi sotto la sua direzione spirituale.
Fondò a Firenze il monastero di San Giovanni Evangelista, distrutto per far spazio alla Fortezza da Basso, dove si spense nel 1310.
Scrisse i Sermones, un insegnamento ispirato, preceduto da tutta una serie di visioni, che fanno di lei, almeno in Italia, la prima dottoressa cristiana, precorritrice di Caterina da Siena.