Beato Giovanni Dominici Vescovo – 10 Giugno
10 Giugno
Beato Giovanni Dominici Vescovo –Domenicano– Memoria –
Martirologio Romano
NATO: Firenze, 1356
MORTO: Buda, 10 giugno 1419
A Budapest in Ungheria, transito del beato Giovanni Dominici, vescovo di Dubrovnik, che, al termine della Peste Nera, riportò nei conventi dei Predicatori in Italia l’osservanza della disciplina e, mandato in Boemia e in Ungheria per contrastare la predicazione di Giovanni Hus, morì in questa città.
Il Ministero
Giovanni non possedeva né l’una né l’altra: la sua famiglia a Firenze era di umili origini e il suo grado di istruzione al di sotto della media; in più era balbuziente. La sua serietà e la sua ostinazione furono però premiate e a diciotto anni vestì l’abito domenicano nel convento di S. Maria Novella. Nel frattempo, si sforzò di vincere la balbuzie, che gli creava stati di ansia; studiò all’università di Parigi, divenendo uno dei teologi più in vista del suo tempo e un predicatore eloquente. Scrisse diversi commenti della Sacra Scrittura e delle laudi (inni in lingua volgare).
Dopo aver completato gli studi insegnò e predicò per dodici anni a Venezia; divenne priore a S. Maria Novella; fondò nuove case dell’ordine a Fiesole e Venezia, dove trasformò il monastero benedettino del Corpus Christi in un convento di suore domenicane. Contribuì molto alla riforma dell’ordine nell’Italia settentrionale, introducendo o rimettendo in vigore in molti monasteri una stretta osservanza della Regola di S. Domenico, con l’approvazione del maestro generale Raimondo da Capua (5 ott.).
Godeva di un’alta reputazione di diplomatico e negoziatore accanto a quella di teologo.
Scrisse due importanti trattati educativi, “Lucula noctis” e “Regola del governo di cura familiare”, e un’opera ascetica, “Trattato d’amore”.
Al rientro di uno dei suoi tanti viaggi, morì il 10 Giugno 1419 a Budapest.