Mater Dei
CENTENARIO DELL’APPARIZIONE DELLA MADONNA DI FATIMA 1917-2017
Preghiera insegnata dall’Angelo ai pastorelli di Fatima:
“Santissima Trinità,
Padre, Figlio, e Spirito Santo,
io Ti adoro profondamente e Ti offro il preziosissimo Corpo,
Sangue, Anima e Divinità di Gesù Cristo,
presente in tutti i tabernacoli del mondo, in riparazione degli oltraggi,
dei sacrilegi, delle indifferenze da cui Egli medesimo è offeso.
Per i meriti infiniti del suo Sacro Cuore
e del Cuore Immacolato di Maria
io Ti domando la conversione dei poveri peccatori”.
“Mio Dio,
io credo, adoro, spero e Ti amo.
Io Ti domando perdono
per coloro che non credono,
non adorano,
non sperano,
non Ti amano”
LA TESTIMONIANZA DI MARIA
“Maria occupa nella Chiesa, dopo Cristo, il posto più alto e il più vicino a noi”
(Lumen Gentium n.54).
In previsione della Divina Maternità, ebbe il privilegio della Concezione Immacolata e al termine del suo cammino sulla terra, fu assunta al Cielo direttamente anche con il corpo. Così lo scrigno che aveva custodito il tesoro più grande del mondo: Gesù Cristo, ha conosciuto subito la gloria degli Angeli.
• Con umiltà e con gioia, Maria è stata capace di portare dentro una Presenza, senza chiedersi tanti perchè.
• Dimentica di sè e distaccata da tutto, essa è stata una persona capace di arrendersi alla Parola di Dio, accogliendola come Dio l’ha voluta esprimere.
• Maria è stata una persona povera e la sua povertà racchiude il fascino del “vivere lasciando” per arrivare ad essere totalmente disponibile a Dio.
• “Eccomi, sono la serva del Signore avvenga di me, secondo la tua parola” (Lc.1,38). Il si di Maria è un si a un Mistero che ha creduto e amato senza nessuna pretesa di comprenderlo e per il quale ha vissuto tutta la vita.
• La fede di Maria ha dato un volto all’Amore.
• Maria è stata il primo Tabernacolo dell’Eucaristia.
• Maria non fu uno strumento passivo nelle mani di Dio, ma cooperò alla salvezza dell’uomo con libera fede e obbedienza, infatti, come dice S.Ireneo
• Maria con il suo silenzioso comportamento ci esorta a contemplare il mistero del suo Figlio vivente in mezzo a noi.
• Umile e fiera, avvolta nel dolore, trafitto il cuore similmente al tuo Figlio, con coraggio ha portato la croce, donando a tutti parole di speranza.
• In te, Maria, si misura l’onnipotenza di Dio che dietro l’ombra della tua carne mortale ha nascosto le sorgenti