Vangelo di Marco 6,31
“GESU’ DISSE LORO: VENITE IN DISPARTE, VOI SOLI, IN UN LUOGO DESERTO, E RIPOSATEVI UN PO’ ” (Marco 6,31)

E’ commovente pensare all’attenzione umana che Gesù ha sempre dimostrato verso i suoi Apostoli.
Le persone del popolo, indubbiamente attratte per i miracoli che avevano visto, erano desiderose di ascoltare la Parola di Gesù e di rivolgersi a Lui per le loro tante necessità. Questo grande interesse, non concedeva nè a Gesù, nè agli Apostoli, il tempo per un necessario riposo. Ecco allora il delicato invito di Gesù: “Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un pò”. Gesù ci fa capire quanto sia necessario un giusto equilibrio in tutte le situazioni, anche per quanto riguarda la salute fisica.
E’ un dovere quindi vivere le nostre giornate con un serio impegno, ma anche con un giusto riposo. A volte ci possono essere delle circostanze particolari per cui è bene fare qualche sacrificio in più, ma senza perdere il giusto equilibrio.
- Esigenze spirituali
Esiste una interdipendenza fra l’anima e il corpo. Se la vita spirituale è impostata bene, se sappiamo evitare il male e fare il bene, questo equilibrio spirituale si riflette anche nel corpo. Quando invece subentra un disordine morale, anche fisicamente il corpo ne risente e facilmente si arriva a delle disfunzioni organiche non sempre controllabili. E’ un dato sperimentabile che certi disordini morali vengano somatizzati, specialmente per quanto riguarda il fegato.
Ben diverso è il caso di persone che hanno sofferenze particolari permesse dal Signore per scopi spirituali, o di riparazione per certi scandali. Ma proprio la vita Santa di queste persone conferma che si tratta di “prove” per intenzioni che solo il Signore conosce.
Per tutti è importante trovare il modo giusto per compiere bene il proprio cammino. Se le esigenze della vita spirituale sono impostate bene, passo dopo passo, si raggiunge una buona “sintonia” con Gesù e con Lui si “dialoga” con semplicità e con perseveranza.
Quello che si deve evitare, è di accontentarsi di una vita mediocre e tiepida; sappiamo bene cosa dica l’Apocalisse in merito. Nella vita quindi occorre coraggio e non fermarsi anche davanti a situazioni che richiedono dei “sacrifici”. “Con la perseveranza, salverete la vostra vita” (Lc. 21-19).
> La Domenica: giorno del Signore
Nel corso dei secoli, sempre alle persone credenti, è stato chiesto di dedicare un giorno per vivere in modo particolare il rapporto con Dio. E’ il terzo Comandamento che dice: “Ricordati di santificare le feste” (Es. 20,8). Nell’Antico Testamento questo giorno di festa era il Sabato, ora è la Domenica: (dies Domini: giorno del Signore). Al tempo di Gesù, erano molto severe le norme riguardanti il giorno di sabato; oggi, quello che viene richiesto, è la partecipazione alla Santa Messa, alla preghiera e che vengano sospesi certi lavori non strettamente necessari alla vita delle persone. La Domenica è quindi il giorno che va considerato come il nostro personale appuntamento con Dio. Non rispettare un appuntamento con una persona è sempre una mancanza di rispetto, ancora di più se si tratta di Dio. La mancanza è grave e quindi un peccato che dobbiamo accusare nella confessione. Soltanto se ci sono situazioni gravi, di malattia o di altro genere, si può essere giustificati. In alcune nazioni, il governo ha imposto il lavoro anche la Domenica, ma senza un tempo necessario per il riposo e soprattutto per la preghiera, a queste condizioni la persona umana non regge. Questa è la conferma in merito alla necessità di avere del tempo per vivere almeno una giornata con modalità diverse.
> Dio rispetta la nostra libertà
Un dono prezioso che il Creatore ci ha dato è la libertà. Un atto compiuto coscientemente e con libertà, diventa un atto di amore. Senza una risposta libera a ciò che il Signore ci chiede, le nostre azioni ci privano di quella serenità e di quella pace che dovremmo avere. Ora, non guardiamo gli altri, ma facciamo il possibile affinchè la nostra vita sia vissuta con Amore e non nella semplice esecuzione di azioni abitudinarie.
Il riposo che il Signore ci chiede la Domenica, è quindi qualcosa di sacro e di indispensabile per la vita spirituale. Che Maria ci aiuti ad essere fedeli ai Comandi del Signore.