Vangelo di Giovanni 10,14
“IO SONO IL BUON PASTORE, CONOSCO
LE MIE PECORE E LE MIE PECORE
CONOSCONO ME” (Giovanni 10,14)
L’Amore che Gesù ha per noi, non è fatto solo di parole, ma si manifesta in azioni molto concrete.
Essere pastore di un gregge, vuol dire essere in grado di difenderlo da lupi pericolosi; di guidarlo a dei buoni pascoli e di assicurare al gregge tutto ciò che è necessario perché cresca bene e possa dare al pastore buoni frutti. Questo è ciò che ha fatto e continua a fare Gesù per noi.
- “Conosco le mie pecore“
Essere conosciuti da una persona che ci vuole veramente bene è un dono, è una grande grazia.
E’ Gesù che ci conosce, e nessuno più di Lui è in grado di avere una giusta visione di tutta la nostra vita, di ogni nostra azione, delle nostre riuscite o sconfitte, ma anche delle intenzioni con cui abbiamo operato e vissuto certi eventi. A Gesù, che conosce il nostro cammino, mettiamo nelle sue mani la storia della nostra vita, perché la purifichi con il suo Amore misericordioso.
Noi non siamo degli “arrivati” e abbiamo quindi bisogno di essere aiutati, guidati, sostenuti e difesi nel cammino che stiamo facendo. Ecco il Buon Pastore che ha presente tutto del nostro esistere, che conosce bene il nostro agire e i nostri pensieri. Se a Lui ci affidiamo, se siamo obbedienti alla sua Parola, faremo esperienza di quanto è prezioso il dono che Lui ci offre.
- “e le mie pecore conoscono me“
“Conoscere”, non è soltanto avere notizie su una persona; conoscere, significa entrare in una particolare relazione e intimità con la persona stessa. Mentre questa relazione e intimità è assicurata da parte di Gesù per noi, non sempre è così facile da parte nostra verso di Lui, perciò, Gesù ci esorta a mantenere e vivere in sintonia con Lui. Se questo si realizza, la vita fiorisce e porta frutti buoni; quando invece, per tanti motivi, si perde questa sintonia, questa “intimità”, oppure quando non si fa il possibile per ristabilirla, allora si corre il rischio di essere aggrediti dalle tante e false proposte di vita che il demonio semina continuamente sulle nostre strade.
- La presenza del Buon Pastore, che “cammina davanti ad esse” (Gv.10,4)
Il dono di avere Gesù come Buon Pastore, è una realtàpreziosa anche per il fatto che Lui, non solo è presente, ma cammina davanti al suo gregge. Questa è una verità che dovremmo avere sempre nel cuore. Questa è la forza del Cristiano, che non cammina da solo, ma avverte e si sente rassicurato e guidato da Gesù stesso. E’ importante, che la nostra mente e il nostro cuore siano rivolti a Lui e non ripiegati solo su problemi e circostanze, che la vita terrena comporta. Gesù, non ci lascia soli; Lui, ha ben presente tutte le necessità del gregge nel suo insieme e, allo stesso tempo, ha piena conoscenza delle necessità delle singole pecore, Solo Lui conosce tutto ciò di cui abbiamo bisogno. Gesù ,conosce bene quello che ci serve per arrivare alla casa del Padre.
Da parte nostra, non deve mancare la volontà di seguire Lui con la massima fiducia, anche nei momenti in cui la salita si fa particolarmente difficile e non meno, quando ci troviamo di fronte a veri e gravosi ostacoli da superare. Nel corso della vita, non mancano anche tentazioni a volte molto pressanti; in questi casi, è bene invocare il nome di Gesù, con insistenza e più volte e così facendo si supera l’ostacolo. Coscienti di essere sotto il suo sguardo amoroso, procediamo con fiducia e speranza, fino al giorno in cui arriveremo dal Padre che ci attende con tanto Amore.
- Vivere il presente
Il prezioso e concreto aiuto che Gesù Buon Pastore ci offre, non va considerato come un dono che verrà nel tempo, ma come realtà del presente. Stiamo attenti perché il demonio, fa di tutto per fermarci alle vicende del passato, oppure ci agita con la paura del futuro. il Cristiano, è chiamato a vivere bene il tempo presente, affidando alla Misericordia di Dio il passato, fiduciosi nella Provvidenza di Dio per il futuro. E’ il presente da vivere in sintonia e obbedienza a Gesù. Che Maria Santissima ci aiuti ad essere sempre fiduciosi e docili al Buon Pastore.