Meditazione Assunzione di Maria
“MARIA E’ ASSUNTA IN CIELO; ESULTANO LE SCHIERE DEGLI ANGELI”.
La festa di Santa Maria Assunta in cielo, ci fa pensare seriamente a ciò che sarà per noi quando, dopo la morte, ci troveremo davanti a Dio e a Lui dovremo rendere conto di come abbiamo vissuto sulla terra. Mentre noi arriveremo con l’anima davanti a Dio, vedremo Maria vicina a Lui con il suo corpo glorificato. Questo è un dogma della fede, proclamato e definito dal Papa Pio XII° il primo novembre del 1950.Quel giorno, sarà un incontro faccia a faccia con Dio e lo sarà per tutti, buoni o cattivi, Santi o peccatori. Quel giorno, Maria sarà presente e come mamma, certamente prenderà le nostre difese. Importante, è non aspettare “quel giorno”, per sperare di avere Maria come avvocata nostra. Oggi dobbiamo vivere da suoi veri figli, bravi e obbedienti.
- Lode a Maria
Il fatto dell’Assunzione al cielo di Maria con il suo corpo, fa parte di un mistero di Grazia che noi non sappiamo comprendere bene; abbiamo però coscienza, di quanto sia grande la disponibilità di Maria, nell’accogliere i vari interventi di Dio su di Lei. Sono momenti da ricordare e meditare.
– Esemplare è stato il suo comportamento di donna, di mamma, di persona credente alla Parola.
– Come è stato il comportamento di Maria, nel giorno in cui ebbe l’annuncio dall’Angelo?
– Come ha vissuto poi i trent’anni con Gesù e Giuseppe in quella povera casa di Nazareth?
– Con modi diversi, ha sempre accompagnato Gesù durante la sua missione terrena.
– La sua fu una partecipazione alle sofferenze del Figlio fino al Calvario, fino alla morte.
– In attesa dell’evento della Risurrezione di Gesù, ha vissuto unita agli Apostoli nel cenacolo in
Preghiera, e con loro è rimasta fino al giorno della Pentecoste.
– La sua presenza, è stata con la Chiesa fino al giorno in cui fu assunta in cielo con il suo corpo.
- Invocare Maria Assunta in cielo
La vita si costruisce con il modo di vivere il momento presente. E’ oggi che dobbiamo Amare e servire Dio e il prossimo in santità e giustizia, al suo cospetto con perseveranza.
– A Maria Assunta, chiediamo la grazia di vivere, per quanto possibile, una vera intimità con Lei
e per mezzo di Lei con Gesù, che ci vuole uniti a sè come il tralcio alla vite. Così sia!
– A Maria, chiediamo la grazia di essere sempre umili e obbedienti alla Parola di Gesù.
– Ci aiuti Maria a credere fermamente nell’Amore che Gesù ha per noi e di saperlo comunicare,
da veri testimoni, alle persone che incontriamo sul nostro cammino.
La festa di oggi sia vissuta con gioia, sapendo che abbiamo una mamma che ci aspetta in cielo, con tanto desiderio di vederci personalmente. In attesa di quel giorno, Maria non ci lascia soli, ma ci prende per mano con la sua delicatezza, e ci esorta ad affrontare le difficoltà della vita quotidiana, rivolti alle cose di lassù, dove Lei ci ha preceduto.
- Un consiglio di mamma
Maria Assunta in cielo, ci esorta ad essere vigilanti, perchè il maligno fa di tutto per caricarci di cose che non servono per un vero cammino di vita spirituale. Dobbiamo dedicare il tempo necessario ad assolvere bene i nostri doveri; dobbiamo saper trovare sempre il tempo per attingere la forza spirituale necessaria per combattere la buona battaglia. Dobbiamo dedicare del tempo per meditare la Parola di Dio; una Parola che ci è stata data in così grande abbondanza. Oggi poi abbiamo il prezioso dono di Gesù, che con mirabile Amore e generosità, ha voluto restare sulla terra con il miracolo quotidiano della Santa Eucaristia. Lui ha fatto scaturire una sorgente di Grazia, alla quale possiamo attingere sempre e in ogni momento, di giorno e di notte. Il consiglio della nostra mamma celeste, è di non perdere la preziosa occasione di sostare alla Presenza di Gesù, vivo e vero in quell’Ostia Consacrata. L’Adorazione Eucaristica, fatta bene, è un dono per l’umanità ed è riparazione per le tante offese che Gesù ancora riceve nel mondo e non meno un efficace aiuto per chi è nella sofferenza.
Papa Francesco un giorno ha detto che “L’Eucaristia, sebbene costituisca la pienezza della vita Sacramentale, non è un premio per i perfetti, ma un generoso rimedio e un alimento per i deboli” Adorare Gesù nella santa Eucaristia diventa allora anche un atto missionario, che porta alle persone deboli un provvidenziale aiuto.