Meditando Matteo 20,16
“COSI’ GLI ULTIMI SARANNO PRIMI,
E I PRIMI SARANNO ULTIMI” (Matteo 20,16)
La realtà del mondo in cui viviamo, non è sempre quella che dovrebbe essere. Molte sono le situazioni in cui vediamo forme di emarginazione che fanno tanto soffrire. Manca il rispetto delle persone. Con facilità quindi, si esprimono giudizi che non hanno fondamento. Certamente, ci sono persone che senza scrupolo portano avanti i loro interessi, senza considerare il male che possono causare ad altre persone. Si potrebbe quasi dire, che molte persone emarginate, soffrono la prepotenza di altre che si considerano meritevoli di occupare i primi posti nella società.
- “Gli ultimi saranno i primi“
Ci sono persone che non hanno avuto la possibilità, per motivi diversi, di accedere a particolari scuole di formazione, pur avendo talenti molto validi. A questa carenza culturale, subentra poi l’età avanzata per cui, ogni speranza di poter ricuperare un livello di vita migliore, praticamente svanisce. Ciò avviene in questo mondo, ma la vita che il Signore offre, può rifiorire a tutte le età e con eventi che possono anche capovolgere le graduatorie che il mondo stabilisce. Gesù dice, che “Gli ultimi saranno i primi”. Quello che succede nella storia, lo conosce solo il Signore; noi stessi però qualche volta vediamo persone che, emarginate dal mondo, alla fine raggiungono l’onore degli altari. Questo si realizza, quando le persone con umiltà e con fiducia, si mettono nelle mani di Dio, in attesa dell’incontro definitivo con Lui.
Noi siamo in cammino verso la pienezza della vita, verso il giorno in cui avremo la grazia di contemplare l’Amore del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Questa è la realtà del Paradiso!
Chi non crede a questa verità, ci darà ragione quando avrà varcato la soglia della morte; allora, però, sarà troppo tardi. Dio, nostro Creatore, valuta la vita ed ogni azione che noi compiamo con un criterio molto diverso del nostro, per cui quello che gli uomini molte volte considerano un valore, per Dio è solo una perdita di tempo. Dio Padre ci ha concesso il preziosissimo dono di avere Gesù, come Maestro di vita. E’ Lui che dobbiamo seguire, con umiltà e con una reale e perseverante obbedienza. Oggi Gesù ci esorta ad essere coscienti dei nostri limiti e delle nostre fragilità, pertanto ogni presunzione di voler fare da soli, è solo una perdita di tempo. Quello che Gesù maestro ci suggerisce, lo troviamo nei Vangeli e in generale in tutta la Sacra Scrittura. Vanno fatte però alcune importanti raccomandazioni a coloro che intendono camminare con Gesù:
- Non perdere tempo in vane discussioni, ma camminare con piena fiducia in Gesù.
- Compiere il proprio dovere con fermezza, decisione, competenza e tempestività.
- Accettare e portare la croce, non ripiegati sul proprio dolore, ma rivolti a Gesù crocifisso.
- Lasciare che sia il Signore a fare i conti; noi dobbiamo piena obbedienza alla sua Parola.
- Che la nostra preghiera sia “accogliere” e “ascoltare” Gesù; dopo dire le nostre cose.
Se abbiamo grazia di seguire questi suggerimenti, sperimenteremo tanta pace e tanto Amore.
- “ I primi saranno gli ultimi“
Esiste un idolo, che certe persone considerano come protezione e garanzia sicura per un buon cammino in questa vita. Un idolo favorevole per raggiungere i primi posti nella vita: è il denaro! Queste persone, sono convinte che con il denaro si possa raggiungere tutto quello che si vuole. Una tale convinzione però, non considera il fatto che, se un giorno si viene coinvolti in un grave incidente, oppure se per un semplice virus si cade in una malattie irreversibile, a che servono i conti in banca? Il denaro potrà servire per curarsi, ma non per evitare malattie che conducono alla morte. Quando poi i primi posti sono stati raggiunti con dei comportamenti disonesti, allora la fragilità di queste persone è ancora più grande, nonostante si sentano sostenuti e garantiti da potenze umane che ben conosciamo. Non dimentichiamo mai, che il bene è più forte del male. In apparenza, potrebbe sembrare il contrario, ma la storia ci conferma che solo la barca nella quale è presente Gesù, riesce a continuare la navigazione e arrivare al porto giusto, nonostante le continue tempeste e persecuzioni. E’ Gesù che garantisce la piena riuscita nella vita, senza di Lui anche le persone che occupano i primi posti, prima o poi, diventano ultimi.
Maria con la sua umiltà ha raggiunto veramente i primi posti. Imitiamo il suo mirabile esempio.