Meditando Giovanni 1,26
“IN MEZZO A VOI STA UNO CHE VOI
NON CONOSCETE” (Giovanni 1,26)
Un dono grande per tutti, è stata la predicazione di Giovanni Battista. Con grande fervore ha sempre esortato i suoi ascoltatori, perché si preparassero spiritualmente bene ad accogliere il Messia, che già stava iniziando a operare in mezzo a loro.
Con tutta la forza della sua fede annunciava: “In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, Colui che viene dopo di me: a Lui io non sono degno di slegare il laccio dei sandali” (v.26). Giovanni era una persona che Gesù stesso ha riconosciuto di grande valore; infatti, un giorno, disse di lui: “fra i nati di donna, non c’è nessuno più grande di Giovanni Battista” (Lc.7,28). Giovanni Battista non si riteneva degno, nei confronti di Gesù, neppure di compiere un gesto che era proprio degli schiavi; allora noi, che siamo dei poveri peccatori, come possiamo avvicinarci a Gesù, che per la sua bontà ci offre addirittura di riceverlo nell’Eucaristia?
- “Uno che voi non conoscete”
Illuminati dalle parole di questo grande Santo, oggi abbiamo anche noi il dovere di fare un serio esame di coscienza su quello che dovremmo sapere sulla persona di Gesù. Ecco un aiuto che abbiamo dalle Sacre Scritture per conoscere meglio il volto di Gesù.
Gesù è il Verbo Incarnato; è il Cristo, il Figlio del Dio vivente; è il Salvatore del mondo; è il Messia; è il Sommo e eterno Sacerdote; è la via, la verità e la vita; è il buon Pastore; è la luce del mondo; è il pane vivo disceso dal cielo; è la vite e noi i tralci; è il capo del Corpo Mistico; è il medico delle anime e dei corpi; è l’Alfa e l’Omega; è l’Agnello immolato; è Colui che è risuscitato dai morti; è Colui che è, che era e che viene; è il Re dell’universo; è Colui che siede alla destra del Padre; è Colui che verrà a giudicare i vivi e i morti. Gesù è davvero un tesoro nascosto.
Questo è quello che possiamo dire di Gesù, ma tutta la preziosità della sua persona, è ancora molto da scoprire. Ecco perché giustamente Giovanni Battista dice a noi anche oggi, di fare tutto il possibile per arrivare a una visione sempre più profonda della persona di Gesù.
- La grazia e la gioia di poter entrare in intimità con il Signore
E’ molto importante, per un serio cammino spirituale, non fermarci alla recita delle nostre comuni preghiere, ma dare spazio alla meditazione su alcune verità fondamentali. Non dobbiamo pensare, che il richiamo alla meditazione, possa essere un ulteriore impegno di vita spirituale, non è così, ma è un impegno che ci fa scoprire quanto sia prezioso il dono di poter comunicare con Gesù e di arrivare a sperimentare e assimilare il contenuto di alcuni passi della Sacra Scrittura. Non è facile per nessuno stare in silenzio e meditare su certi testi, ma perché diventi possibile, è necessario invocare molto lo Spirito Santo, in modo che ci aiuti in questo compito cosi necessario e delicato. Se perseverante sarà il nostro cammino di meditazione, sempre di più e sempre meglio, sperimenteremo ciò che è ancora nascosto in quel Tesoro segreto di cui si parla nel Vangelo. Per questo Giovanni Battista esortava a ricevere il Battesimo, come aiuto indispensabile per conoscere Gesù. Passo da compiere era prima di tutto essere liberati dalle conseguenze del peccato, per poi raggiungere quella pace e quella gioia che Gesù desiderava offrire a tutti gli uomini di buona volontà.
- Un cammino possibile
A volte pensiamo che un serio impegno di meditazione sulle realtà della vira spirituale, sia possibile a persone che già vivono un livello di vita spirituale molto alto, ma non è così; ogni persona è preziosa agli occhi di Dio e quindi è chiamata a raggiungere anche le vette più alte della Santità. Questo vuol dire che a tutti il Signore concede il talenti necessari e le grazie per compiere questo cammino. Non lasciamoci ingannare da una falsa umiltà, che il demonio insinua per sottrarci dalla gioia di vivere una sempre più profonda intimità con Dio.
Se con coraggio sapremo affrontare il sacrificio che un certo cammino spirituale comporta, ben presto raggiungeremo una visione più profonda della persona di Gesù e di tutto l’Amore che ha per noi. Un Amore che arricchisce tanto la vita di ogni uomo mortale.
Sull’esempio di Maria, la nostra mamma celeste, viviamo sempre rivolti e attenti al suo Gesù.