Commento Vangelo Marco 12,43
“QUESTA VEDOVA, COSI’ POVERA, HA GETTATO NEL TESORO PIU’ DI TUTTI GLI ALTRI” (Marco 12,43)
Gesù vede e conosce le nostre azioni e anche l’intenzione per cui compiamo certi gesti. Questo non ci deve impressionare, perché siamo conosciuti da una Persona che ci guarda solo per aiutarci.
Un giorno Gesù era al Tempio e dopo aver osservato le persone che mettevano la loro offerta nel tesoro del tempio, chiamò a sè i suoi discepoli e fece notare come certe persone ricche, gettavano molte monete nel tesoro, “Ma venuta una povera vedova, vi gettò due monetine, che fanno un soldo” (v.42) Gesù ha compreso bene il gesto di quella vedova e perciò disse loro: “In verità vi dico: questa vedova ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri. Tutti infatti hanno gettato parte del loro superfluo, lei invece, nella sua miseria, vi ha gettato tutto quello che aveva , tutto quanto aveva per vivere” (v.43). Gesù ha voluto mettere in evidenza la totalità di quel gesto compiuto. E’ stato un atto eroico, decidere di dare come offerta al Tempio “Tutto quanto aveva per vivere”. Quello che la vedova ha fatto, è stato un grande atto di fede nella Divina Provvidenza.
- La totalità
Un comportamento che arricchisce veramente davanti a Dio, è essere fermi, decisi e totali nelle scelte che compiamo. Quella vedova è stata di grande esempio, ha scelto, deciso e compiuto con totalità la sua offerta al Signore. Molte volte le persone semplici e non considerate da chi pensa di essere un maestro di vita, sono capaci di dare con il loro comportamento dei preziosi insegnamenti. Due sono gli esempi che ha dato questa vedova: il primo, è quello di essere stata totale nel gesto che ha voluto compiere; in seguito ha dimostrato di avere piena fiducia nella Divina Provvidenza. Per quanto riguarda la vita spirituale, questo è il cammino da compiere: essere capaci di offrire, consacrare al Signore, non qualcosa, ma tutto quello che siamo e tutto quello che abbiamo. Solo nella totalità del dono si arriva alla fecondità; diversamente, anche se sembra di avere dato e fatto molto, si rimane freddi e spiritualmente sterili.
- Fiducia
Dio agisce sempre per il nostro bene. L’Amore che ha per noi va molto al di là di quello che possiamo comprendere. Il dono più prezioso che il Padre ci ha dato è Gesù, questa è una presenza miracolosa che non solo possiamo Adorare, ma che possiamo anche ricevere con la Santa Comunione. Come vero Padre, sempre ci porta nel suo cuore come suoi veri figli; questo è un fatto veramente consolante se lo consideriamo e se lo meditiamo attentamente.
Un Amore così grande, così intenso e tanto efficace, purtroppo non sempre è creduto. Gesù, oggi ci esorta ad avere piena fiducia, una fiducia semplice come quella di quella vedova, che senza calcoli umani, ha offerto al Signore tutto quello che possedeva.
- Paziente attesa
In un mondo come oggi che vorrebbe le cose tutte e subito, in quanto credenti dobbiamo saper reagire sempre con tanta pazienza. Dio opera sempre per il nostro bene, ma l’agire di Dio non ha i tempi e le modalità che abbiamo noi. Dobbiamo imparare a vivere nella certezza che Dio è fedele; Lui conosce meglio di noi tutto quello che ci serve per portare avanti la vita qui sulla terra nel modo giusto. Il suo desiderio è che si tenda alla Santità. Questa è la fede che dobbiamo avere. La fretta molte volte uccide o comunque non permette una vita serena e orientata verso la Santità. E’ con una paziente attesa che dobbiamo affrontare la vita quotidiana. Quando poi la vita diventa difficile, a causa di malattie, infermità o per altre cause, allora dobbiamo invocare con insistenza lo Spirito Santo, perchè ci sostenga in questi momenti difficili. Non pensiamo mai che il Signore ci abbia abbandonato. Dio è fedele. Dio non cambia. Dio ci ama.
- Appartiene a te ciò che doni
I Santi ci confermano che ciò che sappiamo donare con amore, alla fine viene largamente ricompensato, anche se in forme diverse di quelle che noi pensiamo. La persona egoista, invece, vive nella paura di perdere quello che ha e cerca di arricchire sempre di più, convinta che quello che possiede, ancora non gli basti. Un vita così è praticamente un continuo tormento.
Quella vedova, avendo donato tutto, ha trovato ciò che veramente desiderava: l’Amore e la pace.
Ci aiuti la nostra mamma del cielo Maria, ad avere il coraggio di riuscire a “vivere lasciando“.