Commento Vangelo Luca 21,36
“VEGLIATE IN OGNI MOMENTO PREGANDO, PERCHE’ ABBIATE LA FORZA DI SFUGGIRE A TUTTO CIO’ CHE STA PER ACCADERE, E DI COMPARIRE DAVANTI AL FIGLIO DELL’UOMO” (Luca 21,36)
Ricchi o poveri, Santi o peccatori, tutti siamo in attesa del giorno i cui ci troveremo alla presenza del Signore. Sarà un giorno di grande gioia e di pienezza di vita per le persone che sulla terra hanno vissuto in obbedienza alla Parola di Dio. Per le persone che hanno vissuto seguendo i pericolosi idoli di questo mondo: il denaro, il potere e il piacere, sarà un terribile dramma. In quel giorno apparirà chiaramente quello che abbiamo fatto di bene e di male; nessuna cosa rimarrà velata o nascosta. Chi ha vissuto nel peccato si renderà conto di non aver creduto nell’Amore che Dio ha per l’umanità intera eper sempre rimarrà privo di quel prezioso tesoro.
- “Pregate in ogni momento”
Se abbiamo la grazia di comprendere ciò che ci attende dopo la morte, quello che dobbiamo fare ora, è impostare la vita in un certo modo e cioè: evitare il peccato; fare del bene e ogni giorno dedicare del tempo alla preghiera e possibilmente anche all’’Adorazione Eucaristica.
Non devono mancare i Sacramenti e la Santa Messa domenicale. Determinante per la vita spirituale è Invocare con frequenza lo Spirito Santo e non deve mancare il rapporto con Maria, con il Santo Rosario e la giusta devozione con i Santi del Paradiso. Riguardo alla preghiera è importante che scaturisca dalla meditazione, cioè che sia il frutto di una attenta riflessione su alcuni brani della Sacra Scrittura, di qualche Salmo e in particolare da tutto quello che Gesù ci ha insegnato e che troviamo nei Vangeli. Anche quando diciamo il Rosario, non basta dire le semplici Ave Marie, ma è importante riflettere e meditare sui vari misteri.
- Una forza necessaria
E’ facile presumere di essere capaci di affrontare le molteplici situazioni della vita con le sole nostre forze. Anche le persone più preparate spiritualmente, non sono confermate in Grazia, pertanto, tutti abbiamo bisogno di aiuti spirituali per compiere bene il nostro cammino.
La lotta contro il demonio è molto complessa e più pericolosa di quanto pensiamo; dice San Paolo: “Chi sta in piedi, stia attento a non cadere” (1Cor.10,12). Ma dove troviamo la forza necessaria per “Sfuggire a tutto ciò che sta per accadere”? L’unica speranza che abbiamo è fare riferimento a quella “Sorgente” unica e preziosa, dalla quale possiamo attingere ciò che ci è necessario per combattere la buona battaglia. Questa “Sorgente” è Gesù!
A volte siamo come dei sordomuti, cioè incapaci di prendere coscienza del valore della Persona di Gesù; di quello che ha fatto e continua a fare per noi.Non si può amare ciò che non si conosce, da qui la necessità di dare uno spazio adeguato alla meditazione; saper ascoltare la Parola del Signore e metterla in pratica.
- Compariremo davanti al Figlio dell’uomo
La Parola di Gesù sempre ha avuto e avrà il suo compimento; i tempi e i modi non li conosciamo. Un giorno, Gesù, agli Apostoli che stavano ammiravano la bellezza del Tempio, disse che un’opera così maestosa avrebbe subito nel tempo una totale distruzione; gli Apostoli, rimasero sconvolti e increduli, ma settant’anni dopo, la profezia si è avverata, ed ora su quella spianata del tempio sono state costruite anche due Moschee. Questa oggi è la grande vergogna per gli Ebrei e così avverrà per tutti nel giorno in cui “Compariremo davanti al Figlio dell’uomo”.
Non dobbiamo vivere i nostri giorni con la paura, ma neppure illuderci che quel giorno non debba avvenire. Dobbiamo poi fare attenzione perchè tutto questo avverrà senza preavviso per nessuno; ecco perché importante obbedire alla Parola di Gesù che ci esorta anche oggi dicendo: “Vegliate in ogni momento pregando”. Queste parole sono un forte invito ad essere pronti ad affrontare l’incontro con il Signore. Chi ha tempo non aspetti tempo. Pertanto, senza ritardi e senza ripensamenti, cerchiamo di dedicare del tempo per Adorare la Presenza di Gesù nella Santa Eucaristia; meditare e vivere la sua Parola, essere generosi e disponibili alle necessità del nostro prossimo e con grande fiducia rimanere in attesa dell’incontro con il Figlio dell’uomo. Maria, la nostra cara mamma celeste, ci tenga per mano fino a quel giorno.