Commento Vangelo Giovanni 1,16
“GIOVANNI GLI DA’ TESTIMONIANZA E PROCLAMA…DALLA SUA PIENEZZA NOI TUTTI ABBIAMO RICEVUTO GRAZIA SU GRAZIA” (Gv.1,16)

Giovanni Battista si è preparato alla sua missione nel deserto con una vita di preghiera e di penitenza. Alle persone che andavano da lui nel corso della sua missione, oltre al dono della parola, le Battezzava nel fiume Giordano. Era un Battesimo di penitenza in preparazione all’incontro con Gesù. La sua parola fu illuminante e preziosa, sempre rivolta a Colui che stava per venire: Gesù, il Messia. Giovanni dava testimonianza con la sua vita e con forza proclamava che, dalla pienezza di Gesù, noi tutti abbiamo la possibilità di ricevere “Grazia su Grazia”. Con queste parole, egli presentava Gesù come una preziosa”Sorgente“ di vita e di Amore, alla quale era però necessario avvicinarsi con umiltà, con un cuore aperto e con tanta fede.
- “Credere per capire”
Sant’ Agostino, si rese ben conto, nei suoi grandi studi, che ciò che riguarda il soprannaturale diventa accessibile, per noi creature umane, nella misura in cui si crede. Quando con umiltà e con fede, accogliamo la sua Parola, gli orizzonti si aprono a tante altre preziose verità. Anche per noi oggi è importante ascoltare la Parola di Gesù con la massima fiducia in tutto quello che rivela, anche quando ci presenta verità umanamente incomprensibili, come è avvenuto a Cafarnao. In quella Sinagoga, Gesù, ha detto che avrebbe dato il suo Corpo come cibo e il suo sangue come bevanda; a quelle parole, tutti si sono scandalizzati. Una tale verità è stata accolta soltanto da chi ha creduto al valore della sua Parola, seppur tanto misteriosa.
Il Battista, per coloro che credono, ha fatto capire che in forza della fede, possiamo ricevere dal Messia “Grazia su Grazia”. La stessa parola di Giovanni, oggi è rivolta a ciascuno di noi.
- Non lo specchio, ma il deserto.
E’ cosa buona, ogni tanto, trovare del tempo per fare un esame di coscienza sull’andamento della nostra vita. E’ importante, però, trovare anche del tempo per prendere coscienza di quello che Gesù ci offre con la sua Parola e, in particolare, dell’Amore che nutre per noi. Si legge nel Vangelo di Giovanni: “L’Amore con il quale mi hai amato, sia in essi e io in loro” (Gv.17,26).
Quale coscienza abbiamo di questo Amore? Facciamo attenzione perché la tattica del demonio è nascondere, è non farci prendere coscienza di quanto siamo amati da Dio. Sappiamo invece che in forza del Battesimo, noi siamo figli di Dio e che abbiamo Lui come nostro Padre. Queste e tante altre Grazie, non possiamo dimenticarle, ma farne un vero tesoro. Ecco perché si dice: non fermarti tanto allo specchio per vedere come sei, ma dedica del tempo e spazio per prendere coscienza di quanto sei spiritualmente, aiutato e sostenuto dal Signore nel tuo cammino.
- “Abbiamo ricevuto Grazia su Grazia“
Con umiltà e coscienti dei nostri limiti, rivolgiamo la mente e il cuore a Gesù, “Sorgente” di Grazia, che con grande abbondanza riversa su ciascuno di noi tutta la sua Luce e il suo Amore.
– Gesù è una “sorgente” sempre attiva. L’azione di Gesù; l’attenzione e l’Amore che ha per noi; il tesoro che mette a nostra disposizione; la luce che ci offre con la sua Parola è sempre a nostra disposizione. L’Amore di Gesù per noi non subisce interruzioni e non fa discriminazioni.
– Gesù ci offre doni soprannaturali. Quello che Gesù ci offre, quello che possiamo attingere da quella “Sorgente”, è per una crescita della vita spirituale. Possiamo a volte anche ricevere doni che riguardano la nostra realtà terrena, ma lo specifico dei suoi doni va oltre le nostre conoscenze naturali e pertanto è solo con la fede che possiamo attingere a quella “Sorgente”.
– Modalità e tempi diversi. L’Amore di Gesù, non fa discriminazioni; il suo dono è per tutti, ma i tempi e i modi con cui le Grazie vengono elargite, hanno modalità e tempi molto diversi dai nostri quindi, bisogna saper attendere. Da considerare poi che il Signore conosce bene le Grazie che ci sono veramente utili, per cui bisogna saper attendere con tanta fiducia, una fiducia piena.
– Avvicinarsi alla “Sorgente”. Gesù ha detto: “Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo” (Mt.28,20). La sua Presenza non è solo spirituale, ma è una presenza reale nella Santa Eucaristia. Quello che possiamo e dobbiamo fare, è trovare il tempo per l’Adorazione Eucaristica. Ogni giorno dovremmo proporci di stare in Adorazione a Gesù presente in quell’Ostia Consacrata. La sua Presenza è contagiosa e opera in noi una terapia spirituale continua. Chiediamo a Maria, un cuore capace di accogliere tutto l’Amore che Gesù ci offre.