Commento alla 2 Lettera ai Corinzi 13,13
“LA GRAZIA DEL SIGNORE GESU’ CRISTO, L’AMORE DI DIO E LA COMUNIONE DELLO SPIRITO SANTO, SIANO CON TUTTI VOI” (2 Corinzi 13,13)
Gesù risorto, quando è apparso ai suoi discepoli in Galilea, disse loro: “A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo” (Mt. 28,18-19). Come prima cosa, Gesù ha confermato tutta l’autorità che ha ricevuto dal Padre: “A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra” e poi ha conferito ai discepoli il potere di amministrare a tutti i popoli il Sacramento del Battesimo. Importante è il fatto di fare questo nel nome della Santissima Trinità.
- Altre preziose testimonianze.
- San Paolo conclude la sua seconda Lettera ai Corinzi con un prezioso saluto Trinitario:“La grazia del Signore Gesù Cristo, l’Amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo, siano con tutti voi” (2 Cor.13,13).
- L’Angelo Gabriele, quando portò a Maria l’annuncio della Incarnazione del Verbo, parla apertamente della Santissima Trinità: “Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra, perciò Colui che nascerà da te, sarà chiamato Figlio di Dio” (Lc.1,35).
- Ogni Celebrazione Liturgica inizia e si conclude: “Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
- Nella S. Messa, prima del Padre nostro, nella solenne dossologia si proclama: “Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a Te Dio Padre onnipotente, nell’unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli. Amen!
- La Beata Elisabetta della Trinità, nei suoi lunghi e quotidiani tempi che dedicava all’Adorazione, invocava la Santissima Trinità con queste parole:
– “O mio Dio,Trinità che Adoro, aiutami a dimenticarmi totalmente, per stabilirmi in Voi, immobile e quieta come se la mia anima fosse già nell’eternità”.
– “O miei Tre, mio Tutto, mia beatitudine, immensità in cui mi perdo, mi abbandono. Seppellitevi in me, affinché mi seppellisca in voi nell’attesa di contemplare, nella vostra luce, l’abissale vostra grandezza.
– Padre, chinati sulla tua povera e piccola creatura, coprila con la tua ombra, così da vedere in lei il tuo amato Figlio, nel quale hai posto tuttala tua compiacenza.
– Verbo eterno, Parola del mio Dio, voglio passare la mia vita ad ascoltarti. O mio Astro, amato, incantami così che non possa più uscire dal tuo vivo splendore.
– Spirito d’Amore, fuoco che bruci tutto ciò che non è Amore, vieni sopra di me, affinché si realizzi in me quasi una nuova Incarnazione del Verbo.
- Santa Caterina da Siena pregava: “Tu Trinità eterna! Sei un mare profondo, che quanto più ci entro, tanto più trovo, e quanto più trovo, tanto più cerco te.
- Santa Teresa Benedetta della Croce (EdithStein) ha scritto: “L’Amore nella sua più alta espressione, è una fusione di Esseri in un mutuo e volontario abbandono; tale è la vita intima Trinitaria di Dio.
- Santa Teresina del bambino Gesù così si esprime: “Quale felicità pensare che Dio, Trinità tutta intera ci guarda, è in noi, e si compiace a rimirarci”.
Che Maria ci aiuti a vivere con fede questo grande mistero Trinitario.