Commento al Vangelo di Matteo 4, 16
“APPENA BATTEZZATO USCI’ DALL’ACQUA : ED ECCO SI APRIRONO PER LUI I CIELI” (Matteo 4,16)

Gesù all’inizio della sua missione ha chiesto a Giovanni Battista di essere battezzato. La risposta del Battista è stata esemplare, dicendo: “Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me? (v.14). Alla rinnovata richiesta di Gesù, fu battezzato. Con stupore e un certo timore,avvenne che “Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco si aprirono per Lui i cieli ed egli (Giovanni) vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di Lui! (v.16). Una tale apparizione è stata la conferma della Divinità di Gesù, come Verbo Incarnato. Una conferma ancora più grande, è seguita alla particolare apparizione: “Ed ecco una voce dal cielo che diceva: Questi è il Figlio mio, l’amato, in Lui ho posto il mio compiacimento” (v.17). In quel momento si è manifestata la presenza della Santissima Trinità: Gesù, lo Spirito Santo nella forma di una colomba, e la voce del Padre che ha suggellato l’evento.
- Il nostro atto di fede
Quello che è avvenuto nel Battesimo di Gesù al Giordano, è importante anche per una verifica che dovremmo fare sulla nostra fede. Pertanto, poniamoci una domanda: crediamo nella realtà di Gesù, confermato dalla voce del Padre, come veramente suo Figlio e dato a noi come Salvatore? Dobbiamo essere fermi e ben consolidati in questo atto di fede; diversamente, diventiamo delle persone che pregano, ma che non vivono una intimità con Gesù e una costante comunione con Lui. Se la nostra fede in Gesù è vera e ben fondata, si arriva a sperimentare la gioia di averlo sempre accanto a noi. Lui stesso lo ha confermato dicendo; “Io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo.” (Mt.28,20). Ci sono persone che invece vivono in una continua tristezza sconsolate per la solitudine in cui si trovano. Ben diversa sarebbe la loro condizione se avessero l’umiltà e la grazia di credere nella Presenza di Gesù, che sempre è disposto a sostenerle con il suo Amore. Uno dei segreti della vita dei Santi, è proprio nel fatto che la loro fede in Gesù li portava a vivere ogni giorno della loro vita, non da soli e soffocati dalle cose terrene, ma gioiosi per la vera presenza di Gesù nel loro cammino.
- Il nostro Battesimo
La rivelazione che è avvenuta dopo il Battesimo di Gesù, è per noi segno di speranza. Infatti, l’Amore di Dio Padre per il Figlio suo Gesù, oggi è anche per tutti coloro che vivono in Gesù una comunione e una intimità così come lo è per il tralcio con la vite. Il Sacramento del Battesimo, che attraverso la Chiesa possiamo ricevere, ci fa essere con Gesù una cosa sola. Sacramento che ci fa partecipi della grande famiglia che è la Chiesa, con tutti i benefici che ne consegue. Una famiglia il cui Capo è Gesù stesso. Tutta l’attenzione e l’Amore che il Padre ha per Gesù, lo è per tutte le persone che con Lui formano una cosa sola. E’ veramente un peccato per quei genitori che non fanno Battezzare i loro bambini, ma è un peccato anche per noi se non facciamo il possibile per vivere con gioia la comunione che Gesù stesso ci concede per tutto il cammino che stiamo facendo.
La nostra mamma celeste, ci aiuti a vivere ogni giorno l’intimità con il suo Gesù.