Commento al Vangelo di Matteo 10,33
“CHI MI RINNEGHERA’ DAVANTI AGLI UOMINI, ANCH’IO LO RINNEGHERO’ DAVANTI AL
PADRE MIO CHE E’ NEI CIELI” (Matteo 10,33)
Gesù chiede a coloro che intendono seguirlo, di avere sempre il coraggio di testimoniare con franchezza, senza falsi timori e davanti a tutti gli uomini, la sua Parola, la sua missione.
Grazie al Signore, ci sono persone che con coraggio e soprattutto con l’esempio, sono dei veri testimoni di Gesù; parlano di Lui, cercano di farlo conoscere per quello che ha fatto e continua a fare nel tempo. Con la propria vita testimoniano la sua Presenza, oggi così soffocata da tante false verità e cattivi comportamenti. Ecco, queste persone sono Benedette da Gesù, che le assicura dicendo: “Chi mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli” (Mt. 10,32). Il riconoscimento e la Benedizione di Gesù su queste persone, favorisce un fecondo e proficuo cammino, spirituale e umano.
- “Ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini…”
Nella vita, purtroppo, ci sono persone che non ascoltano la Parola del Signore e non vivono in obbedienza ai suoi Comandamenti. Un tale comportamento danneggia la propria vita spirituale, ed è sempre un cattivo esempio, specialmente per i giovani.
Molte sono le ragioni per cui si manca al dovere di testimoniare Gesù alle persone:
– Una delle cause principali che portano alla incapacità di testimoniarlo, sta nel fatto che non si può dare quello che non si ha. Purtroppo, abbiamo cristiani che non hanno fatto il possibile per approfondire la propria fede, per cui vivono la loro vita religiosa in modo superficiale e questo conduce a quella tiepidezza, che nel libro dell’Apocalisse viene severamente sentenziata: “Conosco le tue opere, tu non sei, né freddo, né caldo. Magari tu fossi freddo o caldo! Ma poiché sei tiepido, non sei cioè né freddo, né caldo, sto per vomitarti dalla mia bocca” (Ap.3,15-16). Può sembrare una sentenza troppo severa, ma è questo che avviene.
– Una seconda causa che può portare al rinnegamento della verità, è la triste condizione di chi è vittima del rispetto umano. Sono persone che hanno paura di perdere la propria reputazione; paura di essere giudicati male e paura anche di essere in qualche modo aggrediti con violenze verbali. Ma ben sappiamo che la paura, è una delle armi che il demonio mette in atto per scoraggiare le persone.
– Alcune persone non hanno dato una loro testimonianza, perchè è mancata la pazienza di aspettare qualche risultato positivo. I tempi e i modi di agire del Signore, non sono i nostri, per cui è importante non desistere dall’impegno di testimoniare, anche se i frutti non si vedono, oppure arrivano in tempi lunghi.
- “Non abbiate paura“
Fa veramente riflettere questo richiamo di Gesù, che più volte esorta a non avere paura. Lo dice e lo ripete perchè il demonio, non potendo fare più di tanto, gioca di astuzia, insinuando nelle persone forme di paura così da impedire il compimento del loro dovere. Paura invece dice Gesù, dobbiamo avere verso persone o cose che ci possono danneggiare spiritualmente: pericoloso è tutto ciò che conduce al peccato, alla disobbedienza, a scelte di vita dove domina l’egoismo e l’ingiustizia. Dobbiamo temere e allontanare tutto ciò che non genera amore, gioia, pace.Che Maria, ci aiuti ad essere coraggiosi testimoni del suo Divin Figlio Gesù.