Commento al Vangelo di Marco 10,27
“TUTTO E’ POSSIBILE PRESSO DIO” (Mc.10,27)

Parlare di Dio, senza un aiuto particolare dello Spirito Santo, è davvero difficile. Noi siamo come quel bambino che ho visto un giorno serenamente fra le braccia del suo babbo e che appoggiava la testolina sulle sue spalle. Nessuna notizia storica il bambino poteva sapere del suo babbo, ma solo percepiva che per lui era tutto ciò che desiderava avere in quel momento. Questa dovrebbe essere la coscienza e la fede in Dio che noi chiamiamo “Padre nostro” (Mt. 6,9). “Santo, Santo, Santo Dio dell’universo” così lo preghiamo, ma cosa rispondere alla domanda: Chi è Dio? Il catechismo di San Pio X dice: “Dio è l’essere perfettissimo, Creatore e Signore del cielo e della terra “. Detto questo, si può aggiungere qualche aggettivo qualificativo, ma di ciò che E’, di ciò che fa’ e di ciò che intende fare, nessun uomo è in grado di saperlo. Il fatto positivo è che noi siamo suoi figli e come tali cerchiamo di essere sereni fra le sue braccia.
- “Sia fatta la tua volontà“
Il modo giusto per vivere con Dio nostro Padre una giusta e santa relazione, è quello indicato da Gesù: “Sia fatta la tua volontà, come in cielo e così in terra” (Mt.6,10). Di fronte alla realtà trascendente di Dio, per noi povere e limitate creature umane, la risposta migliore a tutto quello che Lui è per noi, è vivere sempre in piena obbedienza alla sua volontà. Impostare la vita da soli, limitati come siamo, si finisce col perdere tempo e forse anche la salute. L’Amore del Padre, la Sapienza dello Spirito Santo e la presenza di Gesù Verbo Incarnato, sono le persone che veramente guidano e sostengo il nostro cammino. Tutto questo non è facile, ma noi crediamo che “Tutto è possibile presso Dio”. Se abbiamo l’umiltà di affidarci nelle sue mani, avremo la grazia di riuscire a fare molto più di quanto avevamo programmato di fare. La vita dei Santi è una conferma di quanto sia possibile, vero e fecondo, il cammino in obbedienza alla volontà di Dio.
- Il salto della fede
Coscienti, che “Tutto è possibile presso Dio”, la vita va’ fondata sulla roccia, sulla Persona di Gesù, sul valore della sua Parola che noi possiamo raggiungere con un atto di fede. E’ un passaggio dalle nostre facoltà umane, alla trascendenza di Dio. Si tratta di un salto della fede; é il passaggio dalle realtà che possiamo raggiungere con la nostra mente umana, a tutto ciò che è proprio della mente e del cuore di Dio. Certamente, ciò che rende possibile questo salto della fede, è l’azione dello Spirito Santo, che ha agito nel giorno della Pentecoste e che continua ad agire nel tempo. Per Dio, infatti, non esiste il passato, il presente e il futuro, ma un eterno presente. La persona umile che si lascia guidare dalla forza vitale dello Spirito Santo, nei tempi e nei modi che solo lo Spirito conosce, raggiunge una vera maturità spirituale, che dovrebbe essere di tutti i credenti in Gesù. Non si tratta di un cammino facile, ma come ci viene confermato dalla Sacra Scrittura: “Nulla è impossibile a Dio”. A noi, oggi, viene chiesta fiducia e perseveranza, ma anche di fare il possibile, per non rimandare a domani quello che potremmo fare oggi.
Sempre invochiamo l’aiuto di Maria, che ci sostenga con il suo cuore di mamma.