Commento al Vangelo di Luca 3,21
“GESU’ RICEVUTO IL BATTESIMO, STAVA IN PREGHIERA, IL CIELO SI APRI'” (Luca 3,21)
Gesù, venuto al Giordano, ha chiesto di ricevere il Battesimo; Giovanni voleva impedirglielo, dicendo: Io ho bisogno di essere Battezzato da te e tu vieni da me? (Mt.3,14) Gesù ha detto che era bene per ora fare così. “Ricevuto il Battesimo Gesù stava in preghiera, in quel momento “il cielo si aprì e scese su di Lui lo Spirito Santo in apparenza corporea, come di colomba”. Giovanni e le persone presenti rimasero stupite e sconvolte per un tale evento e quasi non bastasse “Vi fu una voce dal cielo: Tu sei il mio figlio prediletto, in cui mi sono compiaciuto” (Lc.3 22). Quella voce ha chiaramente rivelato una preziosa verità di fede, e cioè che Gesù, Verbo Incarnato, era il Figlio prediletto del Padre, fatto dono all’umanità, perchè fosse liberata dalle conseguenze del peccato.
- Il nostro atto di fede
Non un evento storico, ma la stessa voce di Dio Padre, ha dato conferma di quello che come Cristiani dobbiamo credere, e cioè che: Gesù, Dio da sempre, nel grembo di Maria ha assunto la natura umana, ed ora, come Verbo Incarnato, è il Salvatore, la persona che ha riaperto le porte del Paradiso.
Il mondo, con i suoi tanti problemi, a volte ci coinvolge a tal punto, da impedire che la nostra mente riesca a pensare e riflettere sulle cose del cielo. Oltre agli impegni che abbiamo, serpeggia poi l’azione del demonio, che fa di tutto per ostacolare il nostro cammino con tentazioni di ogni genere.
La vita su questa terra è così, ma con l’aiuto dello Spirito Santo e la buona volontà, possiamo riuscire a dare il giusto posto alla preghiera e alla meditazione della Parola di Dio, arrivando così ad esprimere il nostro atto di fede.
Non dobbiamo riempire la nostra mente di tanti ragionamenti; quello che conta, è saper pronunciare con fermezza il nostro Credo in Gesù, qui presente in mezzo a noi. Credo in Lui, veramente Figlio del Padre, che si è fatto uomo per salvarci. Credo in tutto quello che ha fatto e sofferto per aprire le porte del Paradiso. Credo nel prezioso dono che ci concede di poter ricevere ogni giorno il suo Corpo e il suo Sangue. Credo nella preziosità della sua Parola, fissata nei Vangeli, con la quale ci guida nel nostro cammino. Credo nell’Amore che ha per noi, nonostante la nostra povertà spirituale. Credo nel perdono che ci concede con il Sacramento della Confessione. Credo in ciò che ci attende dopo la morte. Credo nel Paradiso, dove per sempre ci verrà data la possibilità di vivere in pienezza e senza ostacoli, l’intimità con il Padre, con Gesù e con lo Spirito Santo. Questo è ciò che possiamo ottenere, se ci affidiamo nelle sue mani, senza paura e senza ritardi.
- Chi ci può aiutare in questo cammino di fede?
Il primo aiuto lo possiamo avere dallo Spirito Santo perchè sia luce per capire e forza per fare. Non deve mancare una particolare supplica alla nostra Mamma celeste affinché il suo Amore materno ci sostenga e ci difenda dai pericoli che incontriamo. Molti sono i Santi a cui appellarci e non meno al nostro Angelo custode. Questo è ciò che Gesù vuole da noi. Rispondiamo con generosità.