Commento al Vangelo di Giovanni 15,12
“QUESTO E’ IL MIO COMANDAMENTO: CHE VI AMIATE GLI UNI GLI ALTRI, COME IO VI HO AMATO” (Giovanni 15,12)

Gesù è la guida da seguire, con fedeltà e con perseveranza se vogliamo raggiungere la vita eterna. Chiari e preziosi sono sempre i suoi insegnamenti. Un giorno Gesù disse: “Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amato”. Gesù vuole che la vita sulla terra, sia vissuta sempre all’insegna dell’amore. Non è certamente facile compiere quello che Gesù chiede, ma è per tutti l’unica strada da seguire. Compiere il nostro dovere con amore, non solo è obbedienza al suo comandamento, ma ottiene la grazia di sperimentare l’efficacia e la fecondità delle opere compiute. Anche quando si presentano compiti che richiedono sacrifici, se affrontati e vissuti con amore, si arriva a superarli e con risultati positivi. L’Amore fa compierei miracoli..!
- “Amatevi come io vi ho amato”
Gesù, nostro maestro e nostra guida, ci esorta a vivere l’amore seguendo il suo esempio: “Amatevi come io vi ho amato”. Come Gesù, ci ha amatoe ci ama?
– Il primo atto del suo Amore è stato quello di rendere possibile la nostra salvezza assumendo la natura umana: l’Incarnazione ” il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi” (Gv.1,14). Questo è un evento storico preziosissimo.
– Gesù ha compiuto la sua missione qui sulla terra in piena obbedienza alla volontà del Padre: Uno dei momenti più forti della sua obbedienza è stato quando nel Getsemani, in una condizione di estrema sofferenza, tale da sudare sangue, disse: “Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Tuttavia, non sia fatta la mia, ma la tua volontà” (Lc.22,42). Gesù era a conoscenza di tutto il martirio che avrebbe subito.
– Risorto dalla morte, pur asceso alla destra del Padre, Gesù ha voluto rimanere anche in mezzo a noi con la sua presenza nella Santa Eucaristia. E’ così che ha voluto stabilire e vivere la comunione con noi sue creature.
– Gesù cammina davanti al suo gregge e illumina il cammino con la Luce della sua Parola; una Parola che porta in sé una misteriosa forza e che mai invecchia.
– Gesù, che conosce bene la nostra fragilità, ogni volta che manchiamo al nostro dovere, ci offre la possibilità di “ricominciare”; è il Sacramento della Confessione.
Se avessimo la grazia di comprendere con quale intensità Gesù manifesta l’Amore che ha per noi, troveremmo la forza di lasciare tutto per seguirlo; così hanno fatto i Santi e le Sante che la storia ha conosciuto.
- La nostra risposta
Con umiltà e con sincerità siamo chiamati a dare la nostra risposta all’Amore che Gesù manifesta per ciascuno di noi. Il pericolo che dobbiamo evitare, è di volere fare tutto e subito. Con grande senso di responsabilità, sempre ci dobbiamo mettere al lavoro calibrando bene le nostre forze e sempre con l’aiuto dello Spirito Santo. E’ importante avere l’umiltà di verificare ogni tanto il cammino che stiamo facendo con una buona guida spirituale. La nostra risposta nasce e si concretizza nella misura in cui meditiamo quello che Gesù ha fatto per noi: la sua Incarnazione; la sua obbedienza; la sua presenza nell’Eucaristia; la sua guida come Pastore; La sua Parola come luce; il suo perdono per ricominciare.
Maria ci sostenga in questo cammino non facile, ma necessario.