Commento al Vangelo di Giovanni 1,16
“DALLA SUA PIENEZZA NOI TUTTI ABBIAMO RICEVUTO GRAZIA SU GRAZIA” (Giovanni 1,16)
Gesù, con la sua Passione Morte e Risurrezione, ha fatto scaturire su tutta l’umanità una sorgente di Vita di Grazia e di Amore. “Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto grazia su grazia”. Dei preziosi doni che abbiamo ricevuto, abbiamo coscienza? Il nostro cammino qui sulla terra è per tutti così impegnativo, da rendere difficile trovare il tempo e il modo per pensare alle cose del cielo. Questo è vero, ma come Cristiani dobbiamo avere la forza di non lasciarci soffocare dalle cose e dalle tante preoccupazioni del mondo. Gesù, nella preghiera che un giorno ha rivolto al Padre per noi ha detto; “Non chiedo che tu li tolga dal mondo, ma che li custodisca dal maligno”. (Gv.17.15). Con l’aiuto che Gesù sempre ci assicura, apriamo il nostro cuore alle “Grazie su grazie” che ogni giorno riceviamo.
- Grazie particolari
Ogni singola persona ha la sua storia e dovrebbe essere in grado di conoscere tutte le Grazie ricevute nel corso della sua vita. Alcune Grazie sono comune a tutti.
– La prima è il Sacramento del Battesimo. Un dono che possiamo avere già nei primi giorni della nascita. È con il Battesimo che entriamo a far parte della famiglia di Dio; da quel momento noi possiamo chiamare Dio come Padre. Grande è la gioia di poter avere come Padre il Creatore dell’universo.
– Segue al Sacramento del Battesimo il dono della Prima Comunione. Pensiamoalla gioia e all’emozione di quel giorno. Ricevere la Santa Eucaristia, davvero è un grande segno di Amore che Gesù ci concede. Un dono che poi continua nel tempo almeno ogni domenica durante la Messa. Non ci sono parole per dire grazie per un dono così straordinario. Questo Gesù ha voluto per ciascuno di noi.
– Arriva poi il dono dello Spirito Santo: la Cresima. Il Vescovo in quel giorno interviene e con un Rito del tutto particolare, pronuncia parole e compie un segno che ci arricchisce del dono dello Spirito Santo, un dono che ci rende membra del Corpo mistico di Gesù. Da quel giorno siamo chiamati a vivere la vita con particolare fedeltà alla volontà di Dio e sostenuti dallo Spirito Santo, siamo chiamati a combattere la buona battaglia per difenderci dal male e per essere sostenuti nel fare il bene. Sempre dobbiamo nella vita invocare lo Spirito Santo.
– Lungo il corso della vita, possiamo ricevere il Sacramento della Confessione. Gesù, nel suo grande Amore, conoscendo la nostra povertà e fragilità umana, ha istituito per noi il Sacramento del perdono, della riconciliazione. Quando ci presentiamo al Signore, pentiti del male fatto, il Sacerdote confessore ci libera da ogni responsabilità morale. Questa è una grande grazia. La gioia cresce in quanto Dio non soltanto perdona, ma dimentica: “Non mi ricorderò più dei loro peccati e delle loro iniquità” (Ebrei 10,17). Così siamo amati da Dio.
– Raggiunta la maturità della vita, ogni persona sceglie la strada da percorrere, il Matrimonio o Consacrazione in qualche Istituto. Sono scelte che devono essere fatte con l’aiuto dello Spirito Santo e di un buon padre spirituale. Raggiungere questo traguardo, anche questo è un prezioso dono. La vita è quindi un cammino che il Signore sostiene con il suo personale intervento di Grazie su Grazie.
Maria, ci aiuti a prendere coscienza del bene ricevuto e che ancora riceviamo.