Santi Cristoforo Magallanes e compagni Martiri – 21 maggio
21 Maggio
Santi Cristoforo Magallanes Sacerdote
e Compagni Martiri
Martirologio Romano
NATO: Totatiche, 30 luglio 1869
MORTO: Colotlán, 25 maggio 1927
Presbitero messicano. Venne ucciso assieme a 24 compagni durante le persecuzioni anticattoliche nella sua nazione. Proclamato santo da Giovanni Paolo II nel 2000.
Il Ministero
I primi anni del XX secolo furono anni difficili per la Chiesa messicana. Il 31 luglio 1926, per la prima volta dopo 400 anni, venne sospeso il culto pubblico in tutte le chiese del Paese. Siamo di fronte a una vera e propria persecuzione. Furono centinaia i preti uccisi, parroci di villaggi, seminaristi, monaci. Ai sacerdoti che lasciavano in vita, venivano tagliate le braccia, per impedire che potessero celebrare la Messa
Il “movimiento cristero”
È conosciuta con questo nome la guerra civile che scoppia in questi anni: a portarla avanti sono i fedeli che vogliono difendere ad ogni costo la propria libertà religiosa, cercando più volte, l’appoggio dei loro pastori.
Il martirio con 24 compagni
Quando si diffonde il “movimiento cristero”, Cristobal non aderisce. Respinge categoricamente l’uso della violenza, ricordando come né Gesù né gli Apostoli vi abbiano mai fatto ricorso. L’unica arma della Chiesa è la Parola di Dio: Cristobal ne è convinto e lo scrive anche in un articolo sul giornale. Ma non abbandona la sua gente. Per questo all’alba del 21 maggio 1927 viene arrestato e accusato di sostenere la ribellione; in realtà, viene condannato a morte per il solo fatto di essere un sacerdote e viene fucilato a Colotlán, assieme a 24 compagni.