Beato Paolo Burali Vescovo – 17 giugno
17 Giugno
Beato Paolo Burali d’ Arezzo – Vescovo –
Martirologio Romano
NATO: 1511, Itri, Gaeta
MORTO: 17 giugno 1578, Torre del Greco, Napoli
A Napoli, beato Paolo Burali, dell’Ordine dei Chierici regolari Teatini, vescovo prima di Piacenza e poi di Napoli, che si adoperò nel rinnovamento della disciplina della Chiesa e a fortificare nella fede il gregge a lui affidato.
Il Ministero
Per dedicarsi totalmente alla vita spirituale, abbandonò prima la carriera forense condotta con integrità e rettitudine e poi le mansioni di magistrato reale.
Sotto la direzione spirituale del beato Giovanni Marinonio, il 25 gennaio 1557 entrò fra i Chierici regolari (detti Teatini), assumendo il nome di Paolo; fu compagno di noviziato di sant’Andrea Avellino; nel 1558 divenne sacerdote e in seguito fu superiore a Napoli e a Roma.
Per incarico della Città di Napoli e della Santa Sede, assolse una delicata missione diplomatica presso Filippo II di Spagna. Il 23 luglio 1568 san Pio V lo costrinse ad accettare l’episcopato di Piacenza, ove in ogni aspetto della vita religiosa e sociale promosse indefessamente le riforme del Concilio di Trento e favorì la vita religiosa; san Pio V lo creò cardinale il 1° maggio 1570.
Godette della stima e amicizia di san Carlo Borromeo e nel conclave del 1572 fu uno dei papabili, ma non risultò eletto a causa della sua condotta estremamente austera.
Gregorio XIII nel 1576 lo promosse arcivescovo di Napoli.
Come era sempre vissuto, poveramente morì presso Torre del Greco il 17 giugno 1578, consumato dalle fatiche apostoliche.
Fu beatificato da Clemente XIV nel 1772; il suo corpo è venerato nella chiesa di san Paolo Maggiore a Napoli.