Secondo giorno

Lo Spirito Santo, è luce per la nostra vita e forza per il compimento del nostro dovere.
Nel silenzio dell’ascolto, emergono alcune riflessioni importanti raccolte in queste “Briciole “o “Luci del mattino”.
Atti di fede: “Non travasar, ma immergersi”. La realtà di Dio, non ha confini. Dio, è il “Tutt’altro”, dice S. Agostino. L’universo, dice solo qualcosa, di quello che Dio è. Il tempo di Dio, è l’eternità. “Dio, è Amore” (1 Gv.4,8). Non capisco, ma credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose, visibili e invisibili.
Non sempre, è possibile il “silenzio”; bisogna allora, rafforzare il raccoglimento interiore.
Affrontare i “nemici” da soli, è un rischio da non correre. Mettere in atto, allora, il
CON…PER…IN…
Senza Amore, si diventa dei “cadaveri ambulanti”.
È una grande grazia, quando ci possiamo presentare davanti al Signore, senza nascondere niente, nella massima trasparenza
Dice il Santo Curato D’Ars: “La paura, è la coda del diavolo”. Non dobbiamo aver paura, ad andare OLTRE la ragione, quando si tratta di realtà di fede.
“Il Verbo, si è fatto carne e venne ad abitare in mezzo a noi” (Gv. 1,14). Che dono! Che Grazia! Che Amore! Che meraviglia! Che mistero! Che gioia! Come possiamo, rendere grazia, per un dono così grande?
È giusto, lasciare le 99 pecore per cercare quella perduta, ma non va bene, affezionarsi solo a una.
Le cose belle, non si esauriscono mai. Dio, è eterno.
Quella potenza d’Amore, è racchiusa in quel “tesoro nascosto”. Dio mio, che grazia.
L’Amore, è un fuoco intenso che brucia, ma non consuma. La PASSIONE, invece, è un fuoco che brucia, ma presto finisce e non resta che “cenere”.
Le mani si alzano al cielo, incapaci di raggiungere Colui che è il Tutt’Altro. Lode, onore gloria a Colui che per Amore è allo stesso tempo “Immanente”.
Prima di chiedere al Signore la grazia della guarigione da…, Chiedere la grazia della “conversione”. È la vita, che deve cambiare; poi, si guarisce.
Disciplina; obbedienza; sacrificio.
“La sofferenza, è la scuola del vero Amore” (Marthe Robin).
“Per vincere, bisogna soffrire” (Merthe Robin).
Maria, assunta in cielo, aiutaci ad essere persone rivolte e attente alle cose di lassù, non a quelle della terra.
La “passione emotiva”, a volte, si scatena come un “fulmine” che tenta di distruggere il vero “Amore”. Che Maria, ci faccia da “parafulmini”.
Il fatto di Gesù, che nonostante la nostra povertà, reale in tutti i sensi, rimanga presente a noi e continuamente si offra a noi nella Santa Eucaristia, è una testimonianza d’Amore, che fa mancare il fiato…Grazie, Gesù. Ti Adoro, “Mio Signore e mio Dio”.
L’Amore di Gesù, è talmente grande e mirabile, da provocare forti fibrillazioni. Grazie. Alleluia.
Con l’aiuto di Maria, intendo vivere nella Persona del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Non ci sono parole, in grado di esprimere tutta la riconoscenza, che sento di avere verso Gesù. Quello che penso di poter fare, è mettere in pratica quelle tre parole: CON…PER…IN…
Che peccato, non prendere coscienza, di avere a portata di mano un TESORO così prezioso, e cioè, Gesù Eucaristia.
Gesù tu sei: una Persona vivente e operante in mezzo a noi. Tu sei: la sorgente dell’Amore. Gesù, per Amore, offre il suo Corpo come cibo e il suo Sangue come bevanda. Credo, Adoro, Amo e Ringrazio, per questo potente e mirabile Amore.
Quello, che non finisce mai di stupire, è la Trascendenza di Gesù e, contemporaneamente, la sua Immanenza, essendo presente, nonostante la nostra povertà, al punto di offrirsi a noi come cibo: “Prendete e mangiatene tutti, questo è il mio Corpo”. In questo mistero, mi immergo.
La vera sete e la fame dell’uomo, è una sete e una fame di Amore. “Dio è Amore” (1 Gv. 4,8). Gesù, ci offre un dono, che mai avremmo potuto immaginare; è la Santa Eucaristia.
Se guardo il cielo, che cosa vedo? Ben poco, di quello che esiste lassù. Se guardo l’Ostia Consacrata avverto, se pur minimamente, una Persona che ama, con una potenza d’Amore che trascende ogni umana percezione. Come accogliere e corrispondere a tanto Amore?
Senza Amore, non si vive. Gesù, tu sei una sorgente inesauribile d’Amore.
CREDO, non solo in quel poco che riesco a comprendere, ma in tutto quello che Tu sei, Gesù, e in tutto l’Amore che Tu hai profuso nel tempo e che sarà per l’eternità.
Mi unisco alle persone a Te più care Gesù, per dirti che ti voglio bene, tanto bene, tutto il bene possibile.
Una grazia da chiedere: la CHIAROVEGGENZA dell’AMORE.
Mi dispiace Gesù, di non riuscire a dirti e a darti, quello che dovrei e che vorrei.
Basta un piccolo spiraglio di quello che Gesù è, per far sobbalzare il cuore. Grazie Gesù. Così come sono capace, ti Adoro, ti Amo e ti Ringrazio.
È la gratuità e l’intensità del tuo Amore, Gesù, che conquista i cuori.
La forza del “SILENZIO”.
“Se tu conoscessi il dono di Dio” (Gv. 4,30). Lo Spirito Santo, ci conceda la grazia di conoscere bene questo dono di Dio.
Ben poco capisco del tuo Amore Gesù, ma quando penso a quando hai deciso di offrirti a noi come frequente cibo, il tuo corpo, e come bevanda il tuo sangue, allora entro proprio in un mistero.
Riguardo all’Amore, che Tu Gesù, nutri per noi, mi sento un “analfabeta“. Poiché non sono in grado di “leggere” la preziosità del tuo Amore, allora mi immergo in Te, così, come sono.
Sempre dobbiamo la massima riconoscenza al Signore, per la continua opera di salvezza, che opera in noi e per noi.
Nessuno di noi, è in grado di conoscere, come il Signore conduca e operi la storia che stiamo vivendo. Pertanto, dobbiamo avere fiducia, nonostante tutto.
L’Amore guarisce; rigenera; illumina la mente; ricolma il cuore di gioia, di pace, di serenità.
Grazie. “Mio Signore e mio Dio”. Ti adoro Amore. Tu sei Colui che E’; il vertice del tuo essere, è l’infinito. L’intensità del tuo Amore, è il fuoco dell’Oreb, che brucia e non si consuma.VERBO INCARNATO, ti Adoro, ti Amo, ti ringrazio.
Scampato pericolo…! Grazie, Gesù, per essere qui, alla tua presenza.
Gesù non è una immagine, non è una statua, Gesù è una PERSONA VIVA, che Adoro, che Amo e di cuore Ringrazio.
Ti chiedo perdono Gesù, per non aver annunciato, con la dovuta forza, quello che Tu sei: VERBO INCARNATO, CHE ABITA IN MEZZO A NOI.
Gesù, tu sei l’ETERNO PRESENTE.
Mi piange il cuore, per le “vittime” che cadono nei terribili inganni di Satana. Dobbiamo reagire, con atti di fede in Gesù e con l’evangelizzazione, preceduta e accompagnata, dall’Adorazione perpetua.
Gesù, davanti a te, siamo come “sordo-muti”; è il cuore, però, che “parla”. Grazie, Gesù!
Parlare di te, Gesù, non è facile, ma fare un’esperienza della tua Persona presente e operante in mezzo a noi, è solo un dono dello Spirito Santo. Questa, è la grazia che chiedo al Padre.
La realtà, da credere e da meditare, è principalmente questa: che il VERBO si è fatto CARNE, ed è venuto ad abitare in mezzo a noi. È Satana, che fa di tutto per oscurare questa verità.
Gesù, è una PRESENZA che dovremmo VIVERE; ma cosa si può fare per arrivar a questo?
Coinvolti, dalla Persona di Gesù, per coinvolgere Lui, in tutte le nostre azioni.
L’Amore di Gesù, guarisce, rigenera, riempie il cuore di gioia, di pace, di serenità.
Annuncia la verità, non pie considerazioni. Semina, senza guardare i risultati.
Alla tua presenza, Gesù, e per la tua presenza, un GRAZIE per tutta l’eternità.
L’Amore, ha una potenza incredibile, Veramente fa miracoli l’Amore; lo testimonia Gesù, con l’evento, della sua INCARNAZIONE.
L’Amore, fa miracoli. La Santa Eucaristia, è un miracolo dell’Amore. Grazie, Gesù!
L’Eucaristia, è un atto di Amore, che solo il cuore di Gesù poteva partorire.
Capisco poco, ma con gioia e così come sono, mi immergo nella persona del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Una cosa è certa: che so di non sapere, per questo, mi immergo nel mistero della Santissima Trinità.
Va tutto bene, ciò che mette in luce, quello che GESU’ E’. Fare attenzione a tutto quello, che in qualche modo, mette “in ombra”, oppure mette in secondo piano, Gesù.
Alla tua Presenza, Gesù, soltanto con il cuore si riesce a dialogare. Amore, ti Adoro!
Gesù, è veramente un “Tesoro”; la nostra mente umana, non è in grado di comprendere, tutta la preziosità che racchiude in sé. Non pretendo di “capire”, ma come sono capace, Adoro, Amo e di cuore ringrazio.
L’entusiasmo, è un pericoloso ostacolo alla fede.
Tutto, è presente a Dio. È saggezza, affidare tutto a Lui, riuscite e sconfitte.
Il fatto di Gesù che, pur essendo Dio, ha voluto essere in mezzo a noi nella Santa Eucaristia, solo al pensarci, fa mancare il fiato. Grazie, Gesù!
Il cristiano, è una persona, che ha fatto e continua a fare, una significativa esperienza di Gesù Risorto.
Chi non ha come riferimento Gesù, il Padre e lo Spirito Santo, si compensa con “idoli”, che prima o poi, deludono.
L’incontro con Gesù, è sempre una grande e preziosa grazia. Vieni, Gesù!
Una conferma, di quanto siamo amati da Dio, è proprio nel fatto della PRESENZA di Gesù nell’Eucaristia.
Siamo dei SALVATI. Ognuno, ha la sua storia e può confessare ad alta voce, che da molte situazioni delicate, Dio è intervenuto e ci ha SALVATI. Rendiamo grazie a Dio!
Chiedere delle grazie va bene, ma senza fede, non si ottiene niente.
“E il VERBO, si è fatto carne e venne ad abitare in mezzo a noi” (Gv.1,14). Che grazia, che meraviglia, che dono, che Amore! Non ci sono parole, per esprimere tutta la riconoscenza, che dovremmo avere per un dono così prezioso. quello che si riesce a dire, è solo con il “cuore”: Amore, ti Adoro”.
Evitare interventi, che non sono di nostra competenza.
Quello che stupisce, che meraviglia, che in un certo senso ci abbaglia, è il fatto della PRESENZA di GESU’ in mezzo a noi, poveri, deboli e fragili come siamo. Grazie, Gesù.
Per ogni realtà che esiste nel firmamento, al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, onore, lode, gloria e…
Si è fulminata la lampada… sono al buio…ma la PRESENZA di GESU’ è sempre ATTIVA.
L’Amore non si predica, ma si vive!
Gesù, Verbo incarnato, ti Amo, ti Adoro, ti Ringrazio. In Te, Gesù, mi immergo.
Una GOCCIA, che cade nel mare, sembra che nulla cambi; invece, quella goccia, diventa una cosa sola, con il mare. Noi siamo quella GOCCIA che, se ci immergiamo con fede in Dio, veniamo “permeati” di quello che Lui è: Amore”.
Un vero mistero: come fa, il mare, ad immergersi in UNA GOCCIA? Eppure, Gesù, entra in noi!
IMMERGERSI nel MISTERO di DIO, non significa capire, ma è una grande grazia, perché Gesù, ci stringe a sé, con un forte “abbraccio”.
Dio mi chiama: “DOVE SEI?” (vedi Genesi 3,9). Eccomi, così come sono.
La mente umana, non è in grado di comprendere, tutta la preziosità di quel “Tesoro nascosto”, ma CREDO e mi IMMERGO IN TE, AMORE.
Gesù, Verbo incarnato, ti Adoro, ti amo, ti ringrazio; tutto questo, intendo dire, non con semplici parole, ma con la vita che oggi sto vivendo.
Dio, parla nel silenzio. “Ascolta Israele”. “Parla, Signore, che il tuo servo è in ascolto”. Amore!
L’Amore fa miracoli, l’Eucaristia, è un miracolo dell’Amore.
L’Amore che Gesù ha per noi è così grande, che ha deciso di stare con noi, nella Santa Eucaristia, nonostante tutti i rischi che comporta.
L’Amore, è una forza, che fa superare ogni forma di ostacolo.
“Signore, che io veda” Davanti all’Eucaristia, dal punto di vista umano, sono come un “non vedente”, ma grazie a Te, Gesù, “vedo” l’Amore che Tu hai per noi. Grazie, Gesù!
L’Amore, non si traduce con semplici “parole”. L’Amore, si rivela e si sperimenta quando tutte le “facoltà” umane, sono in silenzio.
“Dio, è Amore” (1 Gv.4,8). Dio, è l’UNICA SORGENTE dell’Amore. Chiediamo la grazia, di riuscire sempre ad attingere a questa “sorgente”. Oggi, chiedo perdono, per ogni volta che mi sono rivolto altrove.
La competenza del proprio lavoro, è un atto gradito a Dio.
Chiede grazia di entrare in COMUNIONE con Te, Signore; che Tu sia tutto di me.
La grazia che Gesù ci offre, con la sua PRESENZA in mezzo a noi, deve essere corrisposta, con la massima attenzione a Lui. Vivere rivolti e attenti a Lui.
Gesù, non ti vedo, ma ti sento. Non so dire, ma ti amo. Vieni in me, io mi immergo in te.
Siamo, molte volte, assaliti da mille distrazioni e da pensieri non buoni; ma se, ci IMMERGIAMO nella persona del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, si cammina sostenuti e protetti dall’AMORE, che è proprio della Santissima Trinità.
Gesù, parla con il cuore; per comprenderlo, bisogna avere un “cuore sano”.
È una grande grazia, potersi immergere nella trascendente realtà di Dio Padre, di Gesù e dello Spirito Santo.
Quando, il dialogo con Gesù raggiunge una certa intimità, non deve essere interrotto con formule prefissate.
Poter Adorare l’Eucaristia, è una grande grazia, ma poterla ricevere come CIBO, è un atto di Amore che solo in Paradiso comprenderemo.
In comunione con tutti i Santi e in particolare con Maria e Giuseppe, diciamo GRAZIE a Gesù, per il giorno in cui havoluto assumere la natura umana, nel grembo di Maria.
Siamo coscienti dei nostri LIMITI? Effettivamente, non abbiamo la capacità di conoscere tutto e di fare tutto, pertanto, come dobbiamo comportarci, di fronte a ciò che è TRASCENDENTE?
Quando un bambino o una bambina, candidamente, chiede perdono al genitore, la risposta sarà un forte abbraccio del genitore stesso. Noi, piccoli e poveri, dobbiamo fare altrettanto con Dio Padre.
Non vedo sistemi e galassie, ma esistono! Non vedo Gesù, ma quell’Ostia Consacrata è Lui, che Adoro, che Amo e che Ringrazio.
Avvinti come l’edera, al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.
La tua PRESENZA, è una PRESENZA da mozzafiato. Gesù, intendo vivere, soltanto per rispondere al tuo Amore.
Oltre al coraggio di stare in mezzo a noi, peccatori come siamo, Gesù ha voluto offrirsi a noi, anche come cibo.
Colui, che è il TUTT’ALTRO, ha voluto essere PRESENTE in mezzo a noi, nonostante la nostra fragilità e povertà: Questo, è vero Amore. Grazie, Gesù.
Il Verbo Incarnato, è qui presente; come vivo questa PRESENZA? Ti Adoro, Ti amo, ti ringrazio, confido in Te.
Gesù-Amore, chi ti conosce? Gesù, Verbo-Incarnato sei splendido! Gesù-buon pastore, grazie!
Un atto di Amore, dato quando sei nella sofferenza, è assai prezioso.
Quando la sofferenza si fa particolarmente pungente, ciò che conta, è offrire questa sofferenza, senza pretendere di capire, il perché di tanta sofferenza.
Dio è Amore. Dio è silenzio. Quanto Amore, in quel silenzio.
Una “ferita”, se non è medicata in tempo, può procurare gravi infezioni.
Può dirsi, veramente “testimone”, colui che dà prova di quello che ha vissuto personalmente.
“Io sono con voi tutti i giorni”. Gesù, senza di te, mi manca il respiro, e se respiro, è per dirti che credo in te e che ti voglio tanto bene, tutto il bene possibile.
Gesù, legge nel cuore, il significato di quella “stretta di mano”, che intendo vivere oggi e per sempre.
Quali sono, le dimensioni dell’universo? Così, è la dimensione dell’Amore che Dio ha per noi.
È facile dire, “Sia fatta la tua volontà” quando tutto va bene. Ma quando le cose vanno male e sei colpito da una sofferenza fisica, pungente e continua, e nessuno ti aiuta e sperimenti anche il “silenzio di Dio”? In quei frangenti, dire con il cuore: “sia fatta la tua volontà”, è un vero ederoico atto di fede.
L’Amore, che Gesù ha per noi è così forte, intenso e grande, che veramente fa percepire qualcosa di ciò che sarà in Paradiso.
Il cristiano, è una persona che lavora e vive a tempo pieno CON, PER, IN Gesù.
La fede, non si fonda su quello che capisco, ma si fonda sulla sua Parola: LUI LO HA DETTO, COSI’ E’!
L’Amore, è una realtà che nessuno può negare. “Dio è Amore” (1 Gv.4,8), quindi, chi può negare l’esistenza di Dio?
Non deve farti paura il VUOTO, IL FALLIMENTO; LE TENEBRE. Dio, opera come vuole. FIDATI!
Se ti trovi in crisi, non cercare di superarla FUGGENDO, ma rimotiva tutto in Dio. Lascia fare a Dio. Tu, abbi piena fiducia in Dio.
Ogni piccolo sacrificio, venga offerto per la riparazione dei peccati. Disse il Samaritano: “PAGO IO PER LUI”
Saper vedere nelle persone che incontriamo, la PRESENZA di DIO.
Quando la sofferenza è grande, continua e non cambia niente, allora il demonio provoca, gettando il “dubbio,” su tutto e su tutti, Dio compreso. La mia risposta, è dire lentamente tutto il CREDO. Concludo, poi, dicendo: se Tu vuoi, PUOI GUARIRMI, ma soltanto la tua volontà, sia fatta.
“Io sono con voi tutti i giorni”. Gesù, senza di te non respiro, mi manca il fiato e se respiro è per dirti che credo in Te e che ti voglio tanto, tanto bene, tutto il bene possibile.
Viaggiare oltre gli OTTOMILA, significa pensare e meditare sull’incontro che certamente avremo con Dio, subito dopo la nostra morte. Un incontro, che nessuno potrà evitare.
Ciò che conta nella vita, non è tanto il darsi da fare, ma L’ESSERE in comunione, in intimità con Gesù e questo con tanta semplicità, serenità e con quella gioia, che nasce dal sapere che Gesù, ci ama intensamente.
È con una “Persona viva”, che si dialoga, non con ombre o ricordi del passato.
Adoro la tua Presenza di Gesù, accolgo con gioia, il tuo Amore, mi immergo, nel mistero del tuo essere .
L’Amore di Dio, riempie tutti gli “spazi” che trova disponibili.
Predica ciò che vivi.
Gesù, che sa tutto di tutto ciò che esiste, Gesù, il massimo dei docenti, per Amore si rende disposto ad aiutare noi come “maestro”, proprio a noi, che siamo persone povere e limitate e con una mente “arrugginita”. Grazie!
Quando siamo aggrediti da forti tentazioni, non serve fare gli “eroi”, ma è cosa buona, difendersi con un atto di forte intimità con Gesù. “Avvinti a Lui, come l’edera”.
È una grande grazia, poter entrare in comunione con realtà che sono trascendenti, come l’Eucaristia!
Non ci sono parole adeguate, per corrispondere all’Amore che Gesù ha per noi. Quello che possiamo fare, è mettere la nostra vita nelle sue mani. Grazie, Gesù.
Per amare, devi prima lasciarti Amare. Non sottrarti per false paure, all’abbraccio di Gesù, è Lui, che lo chiede.
Non fermarti, a quello che tu sei, ma contempla, quello che Gesù è!
Satana, fa di tutto, per non lasciarci prendere coscienza di quello che effettivamente siamo e cioè, “Figli di Dio”.
Se, quello che fai e quello che dici, non genera e non dona Amore, minimo è una perdita di tempo.
“Il Verbo, si è fatto carne e venne ad abitare in mezzo a noi” (Gv.1,14). Ma noi, quale coscienza abbiamo, di un dono così prezioso?
EUCARISTIA, mistero della fede e dell’Amore! Credo, Gesù, e desidero tanto riuscire a vivere, soltanto per corrispondere al tuo Amore.
Gesù, tu sei il mio Salvatore. Con tutto il cuore, ti ringrazio per avermi salvato, in quelle precise circostanze.
Quella donna, soltanto toccando la veste di Gesù, è guarita; e noi, che possiamo ricevere la Santa Eucaristia? Mi immergo, in quello che Tu sei, Gesù!
L’Amore, che Dio ha per noi è un SEMPRE, mentre in noi ci possono essere gioie e dolori, riuscite e sconfitte, momenti facili e difficili, ombre e luci, ma nulla cambia della sua immutabilità, della sua intensità e della sua preziosità.
Nelle misura in cui viviamo l’intimità con Dio, facciamo del bene al prossimo.
Essere intimamente accolti da Colui che ci ha redenti con il proprio sangue, è una grande grazia.
Pensiero nobile, o un atto concreto?
Non fermarti a quello che senti, ma credi, a quello che Gesù ha detto.
Essere testimoni della presenza di Gesù risorto. Ovunque e sempre.
Desiderare di vivere sempre CON Gesù, è cosa buona; riuscire a fare questo, è solo Grazia di Dio. Chiedo, questa Grazia.
L’uomo, non si rende conto di che cosa perda, quando si ferma alle cose della terra.
Non lo scoraggiamento, ma la volontà di “ricominciare”. Pertanto, così come sono, mi immergo nel mistero del Tuo Essere.
Chiedo e confido, nel tuo perdono, Gesù. Chiedo perdono, per ogni volta che non ho vissuto, quello che ho predicato.
Gesù, desidererei tanto riuscire a vivere, soltanto per rispondere al Tuo Amore, ma da solo, non riesco. Accogli, Gesù, almeno il mio desiderio. Confido in Te.
La realtà più bella e preziosa che esista nel mondo, è una minima parte della bellezza e della preziosità di Gesù, presente in quell’Ostia Consacrata. Credo, ti Adoro, ti Amo e ti Ringrazio. Mi immergo nel mistero del Tuo Essere.
È una grande grazia, poter stare alla presenza del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo e la grazia è ancora più grande, se otteniamo il dono di immergersi nella Persona del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Conosco poco del passato, niente del futuro; è il momento presente, che intendo vivere con Te.
Così come sono, mi immergo in Te, che sei COLUI che E’.
Ti offro, Gesù, quello che dovrei avere, ma che, per mia negligenza, mi manca.
Gesù, CHE È DIO, cammina con noi.
A male estremo, estrema fiducia, estremo AMORE.
Un grande dono, che possiamo ricevere, è dare il PERDONO.
Avviene, a volte, che si ammiri molto l’opera d’arte e poco si dica dell’AUTORE; così, avviene del creato.
Se oggi sono qui, è perché Tu, mi hai salvato.
Se vuoi “ascoltare” la voce di Gesù, devi fare molto silenzio dentro e fuori di te; un silenzio però, che si prolunghi, fino a quando regge le “sintonia”. Gesù, oggi dice: “Seguimi”.
Quando la coscienza si fa “sentire”, “Non indurite il vostro cuore”, diversamente, tutto crolla.
Con il “sereno”, intravedo la vetta, ma per raggiungerla da solo, non ho le forze. Confido in Te, Gesù.
Anche se limitati dalle realtà terrene, nel “silenzio”, si ha la percezione di Colui che ci trascende; ma stare in quel “silenzio”, non è facile. Credo, ti Adoro, ti Amo e ti Ringrazio.
Impariamo a mantenere la “serenità”, nonostante tutto.
La vita spirituale, cresce nel “segreto”… È come il chicco di grano, che comincia la sua fecondità, nascosto nel segreto.
Nonostante un Amore così grande e “gratuito”, che Gesù ci offre con l’Eucaristia, perché ci sono ancora resistenze?
Grazie, per la fiducia che tu, Gesù, hai in noi nonostante la nostra povertà spirituale.
“Se Gesù non ti basta, non è Lui” (S. Teresa D’Avila)
Non cerchiamo una fede che suscita “emozioni”, ma una fede, che si traduce in opere di carità.
Non lasciamoci ingannare; Gesù, non è un’idea, una statua, una fantasia, un pensiero mistico. Gesù, è una persona viva e vera, che cammina con noi. “Sono con voi tutti i giorni”. “Rimanete nel mio Amore”.
Attenti, a non voler fare le nozze SENZA LO SPOSO. Riti, paramenti, coro, fiori e luci, ma GESU’, DOV’E’? La sua presenza, come è vissuta?
Che conta, è il “momento presente”, anche se disturbato dalla fretta…
Nell’aridità, e quando mi trovo assorbito da tanti problemi umani, ancora di più, devo rinnovare il mio Credo, Adoro, ti Amo e ti Ringrazio.
Un AMORE vero e totale per Gesù, per amare di vero amare il prossimo.
La ruota di scorta, non è meno importante delle altre ruote e pertanto, non deve mancare…
Con l’OBBEDIENZA, intendo rispondere al tuo Amore e pronunciare, il mio atto di fede.
Se non conosci bene tutte le facoltà e i particolari della tua vita, come puoi viverla in pienezza?
La fede, si consolida con un contatto quotidiano con la Parola di Dio e con opere di carità.
Conservare la calma durante la “tempesta”, non è facile. È una grazia da chiedere.
Non serve avere uno strumento elettronico, se non sai usarlo. La nostra vita, è preziosa e molto complessa; la sappiamo usare?
Massima attenzione, vigilanza perpetua, verso persone o eventi, che in qualche modo interrompono la “sintonia” con Gesù. Evitare, ogni forma di coinvolgimento con loro.
Maria, aiutami ad “aprire”, quel cofanetto che custodisce tutto l’Amore che Gesù ha per noi.
Una verità, da gridare ad alta voce, è che Gesù ci ama di una Amore gratuito.
Con Gesù, siamo protetti; senza di Lui, siamo a rischio.
La pazienza, è la virtù dei Santi, ma per tutti, è tanto necessaria.
Vivi in “AMNEA in Gesù”… e cioè, parlare con le parole, che Gesù può dire. Vedere soltanto, quello che Gesù può vedere. Fare quello, che Gesù compie e opera.
Ti chiedo sinceramente perdono, Gesù, per quello che avrei potuto essere e fare e non l’ho fatto.
Non vedo; non sento; la mente è assai limitata; solo il cuore, pulsa regolarmente; il mio desiderio è che…
Riuscire a rimanere sereni, anche nella sofferenza, è un buon segno.
Un Amore, per amare. L’Amore per il prossimo è vero, se amo Dio con tutto il cuore.
La tua PRESENZA in mezzo a noi “gratuita” Gesù, ci lascia senza parole; soltanto il cuore ne risente…
Alla Tua Presenza, Gesù, praticamente non ci sono parole giuste da poter pronunciare. Noi, siamo in merito, come degli “analfabeti”. Che funziona, è solo il cuore; per ogni battito, un bacio d’Amore.
Se sono qui, è perché Tu hai messo mano nel corso della mia vita, “aggiustando” molte cose. Grazie Gesù! Ti Adoro e ti amo con tutto il cuore.
Essere perdonati, è un grande dono. Grazie, per la purificazione che Tu hai operato in me.
Accogliamo, con gioia e con grande riconoscenza, la mirabile esortazione che Gesù ci offre, nonostante la nostra povertà spirituale: “RIMANETE NEL MIO AMORE” (Gv.15,9). Così, si amano le persone! Questo, è un anticipo di Paradiso.
I nostri limiti naturali e la nostra povertà spirituale, non ci permettono di comprendere, certi andamenti della triste storia che oggi viviamo; pertanto, dobbiamo superare il tutto, con atti di FIDUCIA, grande FIDUCIA in Gesù. “Non travasare, ma immergersi” nel mistero di Dio. Fiducia, fiducia quindi, anche quando le cose vanno male. Non dimentichiamo, che la missione di Gesù, non si è conclusa con la morte in croce, ma con la RISURREZIONE.
Grazie, per l’Amore che Tu, Gesù, manifesti anche oggi per noi, con la tua presenza nella Santa Eucaristia.
Il nostro ESISTERE, non è una realtà astratta, ma concreta; altrettanto concreto, è l’Amore di Gesù per noi. E così, sia il nostro amore per Lui.
SINTONIA…fede, fiducia, abbandono, umiltà, obbedienza.
Non sottovalutare mai, la nostra FRAGILITA’ umana. Persa la SINTONIA, cioè la coscienza viva della Tua presenza, scatta la tentazione.
È un coraggio non umano, ma Divino, che Tu manifesti, Gesù, rimanendo in mezzo a noi nonostante quello che noi siamo. “Sono con voi tutti i giorni“. Grazie, Gesù! Rispondo con la mia povertà, alla quale, però, non mi arrendo.
La vita spirituale, per crescere, per consolidarsi, esige una forte disciplina su tutti i fronti; anche sul fronte fisico, quindi, sobrietà e moderazioni in tutto, cibo compreso.
È una grazia, avere la possibilità di ricevere il Sacramento della Confessione, ma bisogna, poi, arrivare alla “Conversione”.
Non siate operatori di certi “riti”, ma testimoni di Gesù RISORTO. Testimoni, della sua PRESENZA in mezzo a noi. Testimoni, dell’AMORE che ha per ciascuno di noi. Testimoni, del SACRIFICIO che continua ad offrire al Padre per noi.
Si corrisponde all’Amore che Dio ha per noi, con la piena obbedienza alla sua Parola.
Credo nell’Amore che Gesù ha per noi, e che manifesta in tanti modi, fra i quali, brilla la realtà della sua PRESENZA in mezzo a noi e della sua MISERICORDIA. Grazie, Gesù.
Se credi nel mio Amore, se veramente mi vuoi bene, VIENI e rimani con me qualche ora. Non è necessario che tu mi dica tante cose, mi basta la tua semplice presenza. Vieni!
Dice S. Agostino, che è importante “Credere per capire”. CREDO, nel tuo Amore.
Siamo esortati a partecipare con la preghiera, con l’Adorazione e con le nostre piccole o grandi sofferenze, alla Passione di Gesù, che continua nel tempo, anche oggi, in molte persone.
Siamo pellegrini, qui sulla terra, nella viva attesa di ciò che ci attende. Non domani, ma oggi, ti Adoro mio Dio, ti Amo e ti Ringrazio.
Sappiamo pilotare bene la nostra vita, che Dio ha creato a Sua immagine e somiglianza?
La vita di Gesù, “Verbo Incarnato”, è il prezioso dono che il Padre ha fatto all’umanità. Quale coscienza abbiamo, di questo Dono?
Non dobbiamo mai, abbassare la guardia. Dobbiamo combattere, ma con fiducia, perché, non siamo soli.
MARIA, MEDITAVA NEL SUO CUORE, LE MERAVIGLIE DEL SUO FIGLIO.
Gesù, ricolma del suo Amore il nostro cuore, così, come lo trova. Chiediamo a Maria, di avere un cuore, che sia completamente libero da ciò che in qualche modo, può ostacolare l’accoglienza dell’Amore di Gesù.
Certe “NUBI”, bisogna saperle combattere.
L’ADORAZIONE Eucaristica è un DONO, prima di essere un impegno e un dovere.
Quando spiritualmente, si avvertono certe difficoltà... pregare Maria e verificare, se stiamo facendo veramente, la volontà di Dio. Alla fine, dire anche con il gesto delle mani, “Così come sono, mi immergo in Te, che sei Colui che E’”.
Grazie, per il dono di Dio PADRE; grazie, per il dono di GESU’; grazie, per il dono dello SPIRITO SANTO.
Il bene, non fa rumore, ma il suo silenzio, è molto forte. “Rimanete nel mio Amore” (Gv.15,9).
Il miracolo della Santa Eucaristia, si perpetua nel tempo. Ogni giorno, il sacerdote, “Consacra”. Ogni giorno, possiamo ricevere la comunione. Giorno e notte, Gesù, lo possiamo Adorare in quell’Ostia Consacrata, Solennemente esposta.
Chi è in grado, di conoscere l’ampiezza dell’universo? L’Amore di Dio, va oltre ogni sua misura. Gesù, che è Dio, ci vuole così bene, da offrirci la possibilità di immergerci nel suo Amore, ma ciò che veramente raggiunge un valore “eroico”, è il fatto della Santa Eucaristia. Gesù, Amore, ti Adoro, ti Amo e di cuore ti ringrazio.
Quando le cose non vanno bene, l’attenzione a Gesù, è di solito molto disturbata. Ecco, allora, offro come preghiera e come amore, anche tutti i disagi, che l’evento negativo comporta.
Alla tua presenza, Gesù, avverto di essere come un “sordomuto”. Gesù, così come sono, mi “immergo” nel Tuo Essere, in quella dimensione, che solo il core riesce a concepire.
Non sempre, siamo in grado di comprendere, quanto siamo aiutati e assistiti dalla bontà e dalla misericordia di Dio. Un grazie di cuore, a chi di dovere tutto questo.
Mettersi e rimanere nelle mani di Dio, qualunque sia il nostro stato d’animo: nella gioia e nel dolore; nelle riuscite e nelle sconfitte.
L’atto della vera fede, non è in ciò che noi sentiamo emotivamente, ma nella piena fiducia, in tutto quello che Gesù ci dice nel Vangelo.
Gesù, che cosa ha chiesto e che cosa chiede, a noi, oggi? FEDE, piena fiducia in Lui, nella sua Presenza, nella sua Parola.
Le preghiere che si fanno, è bene che siano “finalizzate” e cioè, o di Lode, supplica, ringraziamento, penitenziale, ecc. La stessa preghiera, va anche ripetuta, cambiando intenzione.
L’esorcismo, è un combattimento SPIRITUALE. Tutto, deve essere fatto con parole, con gesti di FEDE. Gesù, è PRESENTE a ciò che avviene , è Lui, che opera servendosi di noi. Le persone che incontriamo, sono delle vittime…quindi, vanno accolte con tanto amore, con serenità.
L’esorcismo, non toglie la sofferenza, ma la fa vivere, non come conseguenza del peccato, ma come purificazione, che rigenera la vita.
Immergersi nella “incandescenza” di Dio.
Fare attenzione, a certe forme di “familiarità“! Non fare mai entrare certe persone… nell’ambito della propria vita. Prudenza, sempre.
La bestemmia, contro lo Spirito Santo, vuol dire attribuire al demonio, l’azione e l’opera di Dio.
Certi interventi, ben datati, in cui il Signore è intervenuto per SALVARCI, non si devono mai dimenticare. Grazie, Gesù!
La vita, è un dono prezioso, ma non è facile viverla bene. Molti falsi profeti, la insidiano. Difendiamoci, ma attenti, a non combattere da soli…
Con cuore sincero e libero, esprimiamo la nostra volontà, nel dire SI, a tutto quello che Gesù vuol fare di noi.
Eroico è l’Amore, che Gesù ha per noi. Egli ci ama , nonostante quello che siamo.
È naturale, avvertire in alcuni momenti in noi, un certo “calore umano”; non va soffocato, ma offerto alla Persona, alla quale ci siamo consacrati.
Il peccato, ci rende spiritualmente SORDI e MUTI. Gesù, se tu vuoi ,puoi guarirmi!
Gesù ha detto: “Vino nuovo, in otri nuovi” (Matteo 9,17) Questo vuol dire che, se vogliamo accogliere Gesù in noi, è necessario prima liberarci di tutto; “vivere, lasciando”.
Uno dei compiti primari del cristiano, è far conoscere alle persone che incontriamo, quanto e come, siamo amati da Dio
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Quell’ostia di Pane, diventa il Corpo di Gesù, al momento della Consacrazione. Ora, noi, adoriamo Gesù, realmente presente fra di noi.
Non giova, far conoscere a chi ci ascolta, quello che siamo riusciti a fare. Tutto, è Grazie.
Coscienti della nostra povertà, ringraziamo Gesù della possibilità che ci offre, di immergersi in Lui, “Verbo Incarnato”.
Si rimane “senza fiato”, al pensiero di Te Gesù, che sei il TUTTO e che, nonostante quello che siamo, rimani in mezzo a noi, giorno e notte.
È il Signore, che affida i “talenti” alle persone. Chiedo perdono, se per colpa mia, quel talento non è arrivato e altri, che non ho gestito bene.
Gesù, ci vuol bene al punto, da poter comunicare con Lui, nonostante quello che siamo. Quasi non bastasse, Gesù ha voluto farsi “CIBO” per noi. Grazie!
La Confessione, è un SACRAMENTO, non una forma di processo. È Gesù, che opera!
Gesù, Verbo Incarnato, meraviglia delle meraviglie, GRAZIE per quello che hai fatto e continui a fare per noi.
Gesù, ti ringrazio per la possibilità che mi concedi, di “rimanere nel tuo Amore”.
Grazie, al Padre che ci ama da sempre. Grazie, al Figlio che ci ha redenti. Grazie, allo Spirito Santo che ci santifica.
Quale coscienza abbiamo, di essere dei SALVATI?
In confronto a Dio, noi siamo come una goccia d’acqua, in confronto al mare.
Siamo “poveri”, “limitati”, “fragili“, ma Gesù, nonostante quello che siamo, ci offre la possibilità di “immergersi” in Lui, come un pesce nell’acqua. Uniti a Lui, come il tralcio alla vite. Grazie Gesù!
Gesù, è la persona che ha in sé valori inestimabili e tali, che solo in Paradiso riusciremo a comprenderli.
Non siamo confermati in Grazia. Invochiamo, la Misericordia di Dio, perché guarisca le nostre ferite.
L’Amore che Gesù ha per noi, è un “Amore eroico”. Lui, ci ama e rimane con noi, nonostante la nostra povertà spirituale.
“Dio è Amore” (1Gv.4,8), l’Amore, quindi, è una realtà senza limiti. Quale sarà, l’intensità e la forza di questo Amore?
Gesù, ti ADORO per tutto quello che Tu sei e non soltanto per quel poco che ti conosco.
Gesù, ti RINGRAZIO per tutto quello che hai fatto per salvarmi.
Gesù, ti AMO, con tutto me stesso, così come sono capace.
Gesù, CREDO, nella tua PAROLA e in tutto ciò che non vedo, ma che vedrò in quel giorno.
I nostri limiti umani, non ci permettono di esprimere tutta la riconoscenza e l’Amore che dovremmo avere verso il Padre, Gesù e lo Spirito Santo. È vivo, però, il desiderio e la volontà di superare certi ostacoli.
Quello che Gesù ci offre, è conosciuto da noi in minima parte. Rendo grazie, per tutto quello che effettivamente è.
Non misurare, con strumenti umani quello che Dio è, ma fidati, di quello che Lui dice.
Meraviglia delle meraviglie, è la Presenza in mezzo a noi del Verbo Incarnato. Come possiamo corrispondere, a tanto Amore? Credo, ti Adoro, ti Amo, ti ringrazio.
“Il Signore, ama chi dona con gioia“. È la presenza di Gesù, che suscita in noi la vera gioia.
Siamo la famiglia di Dio. Gesù, ci esorta a vivere un rapporto con Lui, con il Padre e con lo Spirito Santo, con il sapore della famiglia; con un clima semplice, sincero, aperto, colmo di reciproca fiducia e con vera carità.
“Dio è Amore” (1 Gv.4,8). Credo in questo Amore, infinite grazie, per tanto Amore. Mi immergo, in questo mare di Amore.
Molti sono gli ostacoli, che il demonio scatena, sulla fede e sulla carità. Gesù, aiutami a superarli con tempestività.
Gesù sei grande, non so come ringraziarti per la tua Presenza e, quasi non bastasse, per il fatto che ci nutri con il tuo Corpo e il tuo Sangue.
Mi immergo in Te, che sei tutto, che sai tutto.
Quando le distrazioni si fanno forti e frequenti, significa che la coscienza di quello che Gesù è, e della sua presenza, è molto debole.
Quello, che di più numeroso posso offrire al Signore, sono gli errori e le dimenticanze che compio. Pietà di me, Signore, per le mie poche “luci” e per le mie molte “ombre”.
Ci sono giorni, in cui, non c’è il sole; ma non è che non ci sia, sono le dense nubi, che impediscono che ci raggiunga. Così, è della PRESENZA di Gesù; Lui, è sempre presente, ma c’è a volte, qualcosa in noi, che “oscura” la sua presenza.
Il Signore, gradisce la persona serena, umile, contenta di quello che ha. Essere agitati, angosciati, mai contenti, non giova; è mancanza di fiducia. Vai! Lascia fare al Signore, sta tranquillo; lascia fare al Signore. Cerca di fare bene il tuo dovere, ma senza agitarti, senza troppo autoaccusarti.
Signore, sta tranquillo, lascia fare al Signore. Cerca, di fare bene il tuo dovere, ma senza agitarti, senza troppo autoaccusarti.
Non pretendere di capire, di vedere i risultati, i frutti, la conclusione di certi eventi; tu, cerca di agire facendo del tuo meglio, in piena conformità alla volontà di Dio; impegna bene i tuoi talenti; combatti, con fiducia, la tua battaglia.
Il “predicatore” è come un frutto acerbo… “il testimone”, è un frutto maturo…Lo Spirito Santo, ti aiuta a maturare.
Predicare è un conto, “testimoniare”, è tutta un’altra cosa. Chiedo perdono, per non essere ancora, un vero “testimone”.
“Il mio regno, non è di questo mondo” (Giovanni 18,36), così, disse Gesù a Pilato. La “sintonia” con Gesù, si raggiunge quindi, andando oltre questo mondo. Questo, è il “salto della fede”, che diventa possibile, se siamo obbedienti alla Parola.
Si rimane agitati, dopo certe “aggressioni“. Gesù, tienici per mano e fa, che senta la tua presenza in quei momenti.
Il TESTIMONE, non è soltanto una persona che ha avuto locuzioni o visioni particolari, ma che ha vissuto, e vive, una fede intensa.
La possibilità che ci offri, Gesù, di potersi “immergere” in quello che Tu sei, è un grande e prezioso dono. GRAZIE!
Lavorare nella vigna del Signore, non è facile. Chiedo la forza e la luce necessaria, per fare bene il mio dovere.
Le nostre azioni, hanno un passato, un presente e un futuro. L’agire di Dio, è un eterno presente!
“Vi mando come agnelli in mezzi ai lupi” (Luca 10,3). Gesù, come ci possiamo difendere da questi lupi? “Rimanete nel mio Amore” (Gv.15,9). Grazie, Gesù!
Che Maria, ci aiuti ad essere dei veri “Cristofori”. Saremo tali, nella misura in cui, regge la nostra “sintonia” con Gesù.
Chiediamo grazia, di poter portare alle persone che incontriamo, non tanto quello che siamo, ma quello che Gesù è. E Lui, è Amore, gioia, pace, luce, forza, pienezza di vita, misericordia, saggezza. Gesù, è Eucaristia, Parole di vita, Santità, il tutto, del nostro essere.
La fede è un dono, è una grazia che il Signore potenzialmente ci concede, già nel Sacramento del Battesimo. La fede, cresce con le opere di carità ma richiede, anche da parte nostra, il “salto della fede“, cioè, un passaggio dalla dimensione naturale, a quella soprannaturale. La fede, ci permette di percepire qualcosa, delle realtà trascendenti.
Grazie, Gesù, della possibilità che mi concedi, di immergermi, così come sono, in quello che Tu sei.
La strada dell’Amore, è sempre da preferire!
Avere il tuo “abbraccio”, è un dono prezioso. Se penso, poi, alla possibilità che mi offri di poter ricevere la Santa Eucaristia, rimango positivamente sconvolto. Accolgo poi, con gioia, la tua parola che dice: “Rimanete nel mio Amore” (Gv.15,9).
Che cosa è, o chi è, che ostacola il forte desiderio di Te, Gesù?
Ti offro Gesù, la mia povertà, i miei limiti, la mia fragilità, quello che dovrei essere e, invece, ancora non sono. Abbi pietà di me, Signore Gesù!
Il tuo operaio, viene a Te Gesù, per attingere “luce e forza”; perché tutto si compia per il bene delle anime.
La tua PRESENZA, Gesù, sconvolge positivamente; è una luce, che “acceca”; è un Amore, da “infarto”. Nella tua Presenza, mi immergo. Grazie, Gesù.
Pur essendo, dal punto di vista “analfabeti“, è una grande grazia poter “dialogare”, senza parole, con Gesù.
Gesù, dacci occhi, mente e cuore, in grado di contemplare le meraviglie del tuo Amore.
Gesù, coinvolti e assorbiti dalle realtà della terra, non è facile vivere, “rivolti e attenti”, alle realtà di lassù. Alle nostre insufficienze, chiediamo che provveda l’azione dello Spirito Santo.
Il dono più bello, che possiamo ricevere e dare, è un atto di Amore. Gesù, ci dona il suo Amore, con la sua presenza, con la Santa Eucaristia e con la sua Parola. Con gioia, accolgo il tuo Amore, Gesù, e intendo corrisponderlo, con una immersione della mia vita, nella tua vita.
Non esistono momenti, in cui Gesù sia assente, che non ci ascolti, che non ci aiuti, che non ci ami. Siamo noi, che ci perdiamo in rivoli pericolosi, che ci portano a perdere il contatto con Gesù.
Quando un figlio soffre, il genitore gli vuole ancora più bene. Quando siamo nella sofferenza, allora siamo ancora più amati.
Quando si è nella sofferenza, non si può pretendere che la mente sia lucida e ben funzionante; basta offrirci a Gesù, così, come siamo.
La persona di Gesù è così grande e preziosa, da suscitare il desiderio di stare in Adorazione e in contemplazione di quello che Lui E’, giorno e notte. Gesù, fa che questo desiderio, diventi realtà.
L’Amore vero, ha in sé molte componenti, fra queste anche la dimensione femminile, ma con quella purezza che vediamo in Maria.
La presenza di Gesù, è allo stesso tempo presenza del Padre e dello Spirito Santo. Pertanto, Adoro e amo Te, il Padre e lo Spirito Santo.
Non bastano le parole per dire GRAZIE a Gesù, esprimiamo il nostro grazie, con tanto Amore.
Mi immergo, Gesù, nel tuo Amore misericordioso.
Impariamo ad accettare con umiltà quello che succede e invocare Maria.
L’Amore, genera Amore.
“E venne ad abitare in mezzo a noi” (Gv.1,14). Mistero grande è la Incarnazione di Gesù, grande è il fatto, di voler abitare in mezzo a noi.
“Di Amore eterno ti ho amato” (Ger. 31,3). Dio non cambia!
Gesù, tu sei un Amore che si può ben definire “misterioso” per la preziosità che contiene e per tutto ciò che comporta.
La PRESENZA di Gesù, è reale e indispensabile più del nostro respiro. Se cessi di respirare, cessi di vivere…Mantienici sempre nel tuo Amore.
Non abbassare mai la guardia. Non siamo confermati in grazia, quindi, vivere sempre rivolti e attenti a Gesù, con semplicità e con umiltà.
Quando la sofferenza è veramente grande, viene spontaneo invocare un aiuto a Gesù, a Maria, ai Santi. L’invocazione, va fatta con fede, anche se, la sofferenza, non concede tanta attenzione. Ciò che è importante, è non perdere la fiducia. Infatti, non subito e non sempre come volgiamo noi, arriva l’aiuto, arriva la Grazia.
Così, come siamo capaci, rendiamo lode, onore e una immensa gratitudine per quello che Gesù è in sé stesso, per quello che ha fatto e continua a fare, per la sua preziosissima presenza nella Santa Eucaristia, per tutto l’Amore che manifesta per noi in tanti modi e in molte maniere.
Soltanto un cuore traboccante d’Amore, poteva pensare e arrivare ad istituire la Santa Eucaristia. Grazie, Gesù.
Veramente, si sperimenta qualcosa di Paradiso, quando ci viene concesso di stare in Adorazione, con Gesù, solennemente esposto.
Dio, sa bene come guidare e condurre la nostra vita. Fiducia, fiducia, e un grazie grande, quanto il firmamento.
Se vogliamo crescere nell’Amore, dobbiamo amare molto il prossimo; fare, quindi, molte opere di carità. L’esempio di certe mamme.
La nostra mente, arriva poco lontano… Se con umiltà e con il cuore, ci lasciamo guidare da Gesù, si arriva molto in alto.
Io sono con voi, ma voi siete con me? Io vi amo, ma voi mi amate? Io vi do la mia Parola, ma voi l’ascoltate? Io vi perdono, ma voi sapete perdonarvi? Io per voi hosteso le braccia sulla croce, ma voi accettate la vostra croce?
Che l’Eucaristia, Gesù, l’abbia voluta non solo come PRESENZA viva in mezzo a noi, ma anche come CIBO, QUESTO, è un Amore da “infarto” per noi. CREDO, in questo Amore.
Ben poco riesco a comprendere quello che Tu sei realmente Gesù, ma CREDO e mi immergo,in tutta la realtà misteriosa del tuo essere. Grazie!
Gesù, conosce i nostri limiti, le nostre fragilità e quindi non si meraviglia dei nostri errori. Una forte raccomandazione, però, ci rivolge: Credete in me; abbiate fiducia inme; “Rimanete nel mio Amore” (Gv.15,9).
L’Amore che Gesù ha per noi, è così intenso e grande da accettarci, accoglierci e poi donarsi a noi, così come siamo oggi. Questo, è un Amore gratuito.
Oggi, chiedo perdono a Gesù e a voi fratelli e sorelle, per la mia incapacità di rendere una TESTIMONIANZA di Gesù, qui, presente in mezzo a noi, nella Santa Eucaristia.
Non ci sono parole umane, in grado di esprimere l’Amore che Gesù, il Padre e lo Spirito Santo manifestano per noi. CREDO, in questo Amore. Mi immergo in questo Amore. Ringrazio per questo Amore.
L’Amore, arriva a compiere atti incomprensibili dal punto di vista umano. Istituendo la Santa Eucaristia, Gesù ha compiuto un atto che testimonia un Amore per noi che possiamo ben dire eroico.
Alla presenza dell’Eucaristia, gli occhi sono come spenti, la mente non arriva, ma il cuore funziona bene. Così, come siamo capaci, diciamo a Gesù: ti voglio bene, tanto bene , tutto il bene possibile.
Fiducia piena in Gesù, che nonostante quello che siamo, offre a noi il suo Corpo come cibo e il suo Sangue come bevanda.
Non abbiamo la capacità di comprendere tutto quello che Gesù E’, ma ci rendiamo conto, che Lui è un tesoro.
Gesù, Verbo Incarnato, ci fa grazia di essere coinvolti e di entrare in comunione con la sua Persona Divina. “Rimanete nel mio Amore” (Gv.15,9).
Chi ama perdona, ma difficilmente dimentica. Dio perdona e dimentica.
Io sono con voi, ma voi dove siete? Io vi amo, ma voi mi amate? Io vi offro la mia Parola, ma voi l’Ascoltate?
Meraviglia delle meraviglie, è la sua PRESENZA nella Santa Eucaristia. Ti adoro, Ti Amo, e Ti ringrazio, Gesù.
Chiediamo a Maria che ci parli di Gesù:
- Gesù, è il Verbo Incarnato;
- Lui, è il prezioso dono, che il Padre ha fatto all’umanità;
- Lui, è una persona che vi ama al punto, da farsi “CIBO” per voi;
- Lui, vi guarda e vi segue, personalmente;
- Lui, è una persona fortemente innamorata di te, prima ancora, che tu gli voglia bene;
- Lui, è una persona, che perché ci ama, non si stanca della nostra situazione ancora così fragile e immatura.
- Lui, è una persona che ha tanta fiducia in te Sacerdote, da affidare alle tue mani la facoltà di Celebrare la Santa Messa.
Una preghiera formale, fatta per semplice tradizione, è un “tarlo” assai pericoloso per la fede. Significativa è l’offerta delle primizie, fatta da Abele e da Caino: Caino, compie un “atto formale” un atto di dovere. Abele, compie un atto di fede, di Amore, di riconoscenza, di sincera sottomissione al Creatore.
Coscienti della nostra povertà, con tutto il cuore ringraziamo Gesù, per la sua presenza in mezzo a noi e per la possibilità di stare con Lui.
L’uomo di fede, non si ferma a ciò che sente dal punto di vista “umano”, ma completamente, si fida e si affida, alla persona di Gesù.
Gesù, per tre volte ha chiesto a Pietro: “Mi ami?” Oggi, lo chiede a ciascuno di noi. Così rispondiamo: “Gesù, tutto è per dirti che, ti voglio bene, tanto bene, tutto il bene possibile.
Quando ci troviamo in una situazione di sofferenza fisica o di altro genere, non si può pretendere, di essere “brillanti..”. A volte, è un vero calvario. Quello che dobbiamo fare, è accettare la sofferenza, senza lamentarsi tanto e conservare, sempre, fiducia nel Signore e in una guarigione. Per quanto siamo capaci, è bene offrire tutto al Signore, Lui, sa come aiutarci. Se arriva la guarigione Deo gratias, se non arriva: sia fatta la tua volontà.
Camminare rivolti e attenti a Gesù, non a quello che noi siamo!
Poveri e limitati, ma quello che possiamo dare, Gesù, è tutto e solo per Te.
È un prezioso dono, potersi immergere nella vita di Gesù. Che Maria, ci mantenga sempre stretti al suo Figlio, Gesù.
Che sproporzione, noi così poveri e limitati, essere chiamati ad entrare in comunione con il Padre, Gesù e lo Spirito Santo.
Infinita e grande, è la MISERICORDIA di Dio. La sua potenza, da annullare anche le mancanze più grandi. Invochiamola, con sincero pentimento, perché ci liberi per sempre, dai peccati commessi. Da parte nostra, facciamo però attenzione, a non mai dubitare, del suo miracoloso e potente intervento.
Dio ci ha fatti LIBERI, è il peccato, che ci priva di questo dono. Mai fidarsi di persone, che in qualche modo possono privarci della nostra libertà.
Ci sono delle malattie contagiose, verso le quali dobbiamo fare molta attenzione. Ma ci sono anche eventi di Grazia, che dobbiamo sempre più avvicinarci e vivere: è la Presenza di Gesù.
Adorando Gesù, presente nella Santa Eucaristia, viviamo già, un lembo di Paradiso.
Il Paradiso, è l’unione totale, definitiva e perenne con Dio. Chi vive in Grazia di Dio, in comunione con Gesù, il Padre e lo Spirito Santo, in piccola misura, sperimenta il Paradiso, già su questa terra.
Mistero della fede, è la presenza di Gesù; questa, è una grande grazia. Mistero dell’Amore, è tutta l’opera che Gesù, ha compiuto per salvarci, fino al mirabile dono, di farsi CIBO per noi. In questo mistero della fede e dell’Amore, poco comprendiamo, ma totalmente, cerchiamo di “immergerci in Lui”.
È doverosa tutta la nostra riconoscenza a Gesù, per il fatto che nonostante la nostra povertà spirituale, i limiti e le fragilità che abbiamo, Lui è sempre PRESENTE in mezzo a noi.
Quando siamo nella sofferenza fisica o morale, non si può pretendere di avere tanta “lucidità di mente”. quello che conta è saper SOFFRIRE E OFFRIRE.
Combattere e vivere la nostra vita qui sulla terra da soli, si va poco lontani. Tutto ci può essere utile, ma determinante è la presenza di Gesù.
Amare una persona che comprende ben poco dell’Amore che gli dai,, ci vuole “eroismo”. Questo è ciò che Gesù fa con noi. Grazie Gesù.!
Nel deserto regna un silenzio che impressiona, ma è in quel silenzio che Gesù parla.
Siamo in cammino verso del nostro incontro definitivo con Dio, che è AMORE, riusciremo a vivere bene questo evento?
In confronto all’universo, siamo delle creature microscopiche, ma quello di grande che possiamo fare è dare AMORE.
La tua presenza Gesù in quell’Ostia consacrata, fa sussultare il cuore. Non ci sono parole per dirti GRAZIE; diciamolo con l’offerta della vita.
Essere assolti dai peccati commessi è una grande grazia. Gesù purificaci!
Un prezioso dono che Dio ci offre, è di poter entrare in una vera RELAZIONE di Amore con il Padre, il Figlio e con lo spirito Santo. A questo siamo chiamati!
Noi che cosa siamo di fronte all’universo? La meraviglia delle meraviglie è che il Creatore dell’universo tende a noi le braccia per accoglierci.
A noi che siamo una creatura così piccola e limitata, Gesù viene a noi e addirittura ci offre come “cibo e bevanda” il suo Corpo e il suo Sangue. Questo è un Amore eroico.
Gesù, è il tutto del nostro esistere? Questa è una grazia da chiedere allo Spirito Santo.
CREDO, ADORO, AMO e RINGRAZIO il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.
Un abbraccio vale più di mille parole. Ci vuole coraggio per abbracciare un lebbroso. S. Francesco lo ha fatto.
Essere accolti da Gesù così come siamo; poterlo ricevere nella Santa Eucaristia, è davvero un Amore eroico che Gesù ci manifesta.
Gesù è Dio e Dio è Amore. Gesù ci dice: “Rimanete nel mio Amore” (Gv.15,9). Questo è il dono che Gesù oggi ci offre. Grazie Gesù.
“Orizzonti aperti”. Spaziare nell’universo, con fiducia, senza false paure.
La presenza dei genitori è determinante per una famiglia; così è per la grande Famiglia della Chiesa. La Santissima Trinità è sempre presente.
Come possiamo dire di sentirci soli, quando abbiamo Dio come Padre?
Il nostro SI alla presenza di Gesù, sia testimoniato con ore di Adorazione, con varie forme di evangelizzazione e con opere di Carità.
Non va dato nessun peso a ciò che non è voluto.
Con ferma volontà e sostenuti dalla Grazia di Dio, evitare ogni gesto e ogni parola formale. Se è si, sia si; se è no sia no. Basta con le mezze misure.
Il sacrificio della Croce è il segno più alto dell’Amore che Gesù ha espresso.
Gesù CREDO nell’Amore che hai per noi e che manifesti con la tua presenza nella Santa Eucaristia, nonostante quello che noi siamo. Questo è il “tesoro” che Gesù ci offre.
Corrispondiamo all’Amore che Gesù ha per noi, con l’obbedienza alla sua Parola.
Non bastano i giorni di questa vita terrena per dire GRAZIE a Gesù per la sua PRESENZA in mezzo a noi nella Santa Eucaristia, nonostante la nostra povertà spirituale.
Se vivi l’Amore vero, sperimenti la libertà. Se cadi nel peccato sperimenti la schiavitù.
Essere perdonati è un grande atto di Amore.
È vero che siamo poveri, limitati e fragili, ma Gesù ci fa grazia di “immergersi in Lui” così come siamo.
Siamo poveri, molto poveri, ma così come siamo, Gesù ti vogliamo bene , tanto bene, tutto il bene possibile.
Credo, Adoro e ringrazio, in riparazione di tutti coloro si sono allontanati da Gesù.
Avere una perdona a cui fare riferimento, è un grande aiuto. Questa persona è Gesù. Tutto intendo mettere nelle tue mani.
È il demonio che ci ferma alle cose di quaggiù. Gesù invece ci chiama a seguirlo per vivere già da ora “con Lui” la realtà del Cielo.
Senza di Te, Gesù, non c’è vita; siamo come alberi senza radici.
L’esperienza conferma che senza di Te, tutto si spegne in noi
Viviamo in un contesto di vita dove “l’aria” è molto inquinata. In questo mondo si esalta tutto e solo ciò che la mente umana percepisce. Gesù ci liberi da questa mentalità pagana.
Suscita stupore e meraviglia il fatto che nonostante la nostra povertà umana e spirituale, Gesù, che è Dio, è presente in mezzo a noi. Quasi non bastasse, a noi offre come cibo il suo Corpo e come bevanda il suo preziosissimo Sangue.
Che cose è una goccia di fronte all’oceano? Per noi è niente, ma non per Dio. Noi siamo questa goccia.
La nostra capacità di comprendere è molto limitata; gli occhi sono come spenti, ma il cuore batte senza interruzione per dirti che Ti vogliamo bene, tanto bene, tutto il bene possibile.
L’Amore vero è come l’universo, nessuno conosce i suoi confini, nessuno il numero e la ricchezza di tutto ciò che comprende. Essendo una realtà così grande, giova “immergersi” anziché tentare di capire tutto. “Dio è Amore” ecco perché l’Amore non si comprende.
Se abbiamo in minimo di coscienza di quello che Gesù ci offre con la Santa Eucaristia, dovremmo dire un grazie grande quanto è grande l’universo.
È una grande grazia, avere Gesù che ci tiene per mano nel cammino che stiamo facendo. È importante portare dare alle persone che incontriamo quello che Gesù è, non quello che noi siamo, o le nostre idee.
Il monaco è una persona che “stacca tutto” per relazionarsi solo con Dio.
La goccia che entra nel mare si comprende, ma il mare nella goccia? Questa è la meraviglia dell’Amore di Dio per noi.
Di fronte a Dio siamo come degli analfabeti; che stupisce è il fatto di Gesù, che è Dio, rimanga in mezzo a noi così poveri.
Attenti alla tentazione del demonio che fa di tutto per fermarci a considerare della nostra vita, soltanto la dimensione umana (il corpo). Dio ci ha creati a sua immaginee somiglianza, determinante invece la dimensione spirituale (anima) del nostro essere persone con un corpo e con uno spirito.
“Io sono la vite, voi i tralci” Grazie Gesù, per la possibilità che ci offri di essere uniti a Te, come è il tralcio alla vite. Così viviamo la nostra giornata.
Quando sentiamo dire di un incidente in macchina di qualche persona, come partecipiamo?
Quando avviene a noi invece? Mai sottovalutare la sofferenza altrui.
Dio è il tutt’altro nella sua “trascendenza”; basta pensare alla realtà dell’universo.
Dio è il tutt’altro anche nella sua “immanenza”; si pensi al fatto della sua abitazione in noi e di noi in Lui. “Rimanete nel mio amore” (Gv.15,9),
Affidiamo al Signore tutte le ombre che tentano di offuscare la nostra fede in Lui.
Stiamo attenti, perché il demonio fa leva su ciò che non siamo in grado di conoscere, per ferire la nostra fede in Gesù, nel Padre e nello Spirito Santo.
Ben poco riusciamo a comprendere dell’Amore che Gesù ha per noi, peccato!
“Tutto posso in colui che mi dà forza” (Fil.4,13). Fiducia! Fiducia!
Si comprendono più cose quando il mare è in tempesta, cioè nella sofferenza, di quando il mare è calmo.
Non confondere la tristezza con la sofferenza. Gesù ha sofferto, ma non era certo triste.
Attenti a certe forme di indifferenza, davanti al dolore di certe persone.
Determinante a volte è avere il coraggio di rinunciare all’acquisto di certi oggetti non strettamente necessari
“Io sono la vite, voi i tralci” (Gv.15,5). Quando il tralcio si stacca dalla Vite, inaridisce e fa del male non solo a sé, ma anche al prossimo.
Quanta Luce; quanto Amore; quanta Misericordia scaturisce da quell’Ostia consacrata. Gesù Risorto brilla davanti a noi in questo giorno di Pasqua. Grazie!
“Per me il vivere è Cristo” e per me? Tu sei il Tutto del mio esistere.
“Se tu conoscessi il dono di Dio” (Gv.4,10). Quello che Gesù ci offre e cioè il suo Amore, la sua Presenza, la sua Parola, i Sacramenti, la Santa Eucaristia, sono di un valore, di una preziosità e di una efficacia tutta ancora da scoprire. GRAZIE Gesù. Come possiamo corrispondere a tanto Amore? Offriamo almeno la nostra povertà.
La verità della Risurrezione di Gesù non ha bisogno di commenti, ma di un cuore umile e aperto per accogliere il Risorto.
Grande è la Misericordia che Dio ha per ciascuno di noi.
Gesù non si meraviglia dei nostri limiti, ma ci raccomanda l’umiltà.
“CREDERE per capire” (S. Agostino). Siamo persone con dei limiti e pertanto incapaci di comprendere tutto. È importante allora avere piena fiducia, totale abbandono, vera immersione in quello che Gesù ci dice, in ciò che ha fatto e continua a fare.
Il Signore ci conceda la Grazia di vivere una vera e sincera relazione con Lui.
L’Amore che Gesù ha per noi, si manifesta offrendoci la possibilità i immergerci, così come siamo, in quello che Lui E’.
La FEDE è un dono prezioso, da coltivare e far crescere con opere di carità.
Con umiltà e con gioia, proponiamoci di compiere il nostro dovere come risposta all’Amore che Dio ha per noi.
Infinite grazie al Padre che ci ha creato, al Figlio che ci ha redento e allo spirito Santo che ci santifica.
“Dio è il tutt’Altro” (S. Agostino). Credo nel miracolo della immanenza in noi.
In forza del Battesimo siamo dei “Consacrati” siamo uniti a Gesù in modo “sponsale”.
“Nulla è impossibile a Dio”. Gesù ha dato prova di questa onnipotenza Divina con i miracoli che ha compiuto; vedi la S. Eucaristia.
Gesù, tu sei un “Tesoro” ancora molto da esplorare. Tu sei un “Amore” che fa sobbalzare il cuore. Te sei una “Sorgente” inesauribile di Grazie. Tu sei una “Luce” che illumina il nostro cammino. Tu sei una eroica “presenza” che sempre ci sei vicina. Ti Adoro; ti Amo; ti ringrazio. Confido in Te e mi immergo nel mistero del tuo essere.
La presenza di Gesù nella santa Eucaristia è così grande e così preziosa per cui si “dialoga” più con il silenzio che con le parole.
FIDUCIA. Il Signore interviene, ma i tempi ei modi non sono quelli che noi chiediamo. Fiducia sempre, nonostante tutto.
“Prendete e mangiate, questo è il mio corpo“, soltanto l’onnipotenza di Dio può compiere una cosi grande miracolo.
Quale coscienza abbiamo del Battesimo che abbiamo ricevuto? Quello è stato il giorno della nostra prima Consacrazione a Gesù.
In tutto e sempre dobbiamo essere testimoni della Presenza di Gesù.
È nella totalità che si arriva alla fecondità. *
“Le nubi”… tentano di oscurare il “sole”; allora offriamo a Te Gesù, come atto di fede e di Amore, anche “le nubi”.
Grazie ancora Gesù, per tutto quello che Tu sei, per quello che hai fatto e per tutto quello che sta facendo per l’umanità. Tu sei Il Cristo, il Figlio del Dio vivente, tu sei il Verbo Incarnato; tu sei il nostro Salvatore.
Tutto ciò che è “trascendente”, va considerato e letto con la FEDE e non solo con le nostra facoltà intellettive.
Quando il cuore “si raffredda…” va riscaldato con opere di carità.
Quando si rimane improvvisamente “al buio…” Non lasciarci prendere da forme di agitazione, ma con fiducia chiedere aiuto e saper attendere.
È nei momenti difficili e impegnativi che si vede se una persona ha FEDE. *
Un aiuto spirituale “si chiede”, non si pretende. *
Le “nubi” (le tentazioni), tentano di oscurare “il sole”, allora è bene offrire a Gesù, come atto di fede e di Amore anche “le nubi”.
Non capisco, non vedo, ma CREDO nell’Amore che Tu manifesti in quell’Ostia Consacrata.
Analfabeti siamo su ciò che Dio E’. Con umiltà mettiamoci alla sua scuola.
Perso il contatto con Gesù, si arriva al limite della disperazione. Mentre la comunione con Lui ci fa spaziare nell’universo.
Più una realtà è bella e preziosa e più è difficile comprenderla, capirla e gustarla pienamente. Gesù è un “Tesoro” ancora poco conosciuto e con una carica di Amore da provocare “fibrillazioni cardiache” assai pericolose.
Non dobbiamo avere paura di ciò che ci trascende. “Dio è il tutt’Altro” (S. Agostino).
La preghiera deve essere un DIALOGO CON Gesù, allora dobbiamo stare attenti a non viverla come un “monologo”.
Cosa dice Gesù alla “pecorina” che ha fra le braccia? * Ti voglio tanto bene. *Abbi fiducia in me. *Sii obbediente. *Con me sei al sicuro. *Sii fedele. * Non temere quando arriva la tempesta.
Il Pastore prende in braccia l’agnellino, ma l’agnellino che conoscenza può avere del Pastore?
Così è per noi, che conoscenza abbiamo di Gesù che ci tiene fra le braccia?
Rendiamo grazie a Gesù per ogni volta che ci offre la possibilità di essere in qualche modo raggiunti dal suo Amore.
Quale coscienza abbiamo del fatto di avere Dio con Padre, Gesù come Salvatore e lo Spirito Santo come Santificatore? Credo, Adoro, Amo e ringrazio la Santissima Trinità.
Serve a poco avere “cura” della carrozzeria di una macchina e “trascurare” il motore.
Offriamo al Signore tutte le tentazioni che continuamente ci aggrediscono, in particolare quelle contro la fede.
Non ci sono parole sufficienti per dirti GRAZIE Gesù per quello che Tu sei, per quello che hai fatto e continua a fare per noi. Accogli, Gesù, questa nostra “insufficienza”. Comunque, sappi che tutto è per dirti che ti voglio bene, tanto bene, tutto il bene possibile.
Il futuro lo conosce soltanto Dio. Quello che il Signore ci chiede è di essere sempre “vigilanti” e cioè “rivolti e attenti alla Persona di Gesù”, essere in Grazia di Dio e pronti a tutto.
Ben diverso è un luogo dove c’è, o dove non c’è la Santa Eucaristia.
Non ci dobbiamo fermare a ciò che “umanamente si sente”, ma a ciò che si crede. È la Parola di Gesù che salva.
Gesù, che è Dio, ha presente tutti i problemi e le situazioni del mondo intero, ma anche ciò che succede in ogni singola persona.
Amare tutte le persone che Gesù ama, non è facile. Questa è una grazia da chiedere.
Aspettiamo di conoscere per “credere”? Dice S. Agostino: dobbiamo Credere per capire. In quell’Ostia Consacrata, sei presente o Gesù mio, vero uomo e vero Dio.
I Santi sono persone contente, cariche di Amore e serene anche nei momenti di sofferenza fisica o morale. Chi vive nel peccato è triste, è sterile, non sa amare e nella sofferenza arriva alla disperazione.
“Trascendente” è la realtà di Dio. Noi siamo poveri e limitati. Allora chiediamo a Dio che ci prenda per mano, perché la strada è dura, ma con Te non abbiamo paura.
Accogliere, vivere e donare Amore, è il compito di ogni cristiano.
È virtù guardare i pregi del prossimo, non i limiti e i difetti.
La Santa Eucaristia è un grande mistero dell’Amore, non soltanto un mistero della fede.
La mamma per il piccolo nato è tutto. Lui e la mamma sono praticamente “una cosa sola”. Per il piccolo non esiste un’altra realtà al di fuori della sua mamma. Fosse così anche per noi nel rapporto che cerchiamo di avere con Gesù.
Poter accedere alla “sorgente della vita” è una grande grazia.
Siamo dei “salvati“, ma quale riconoscenza abbiamo verso chi ci ha salvati?
Chiediamo grazie al Signore perché la nostra preghiera non sia una semplice “devozione”, ma una cera “relazione“.
Gesù è presente e il suo volto è così bello e luminoso da riempire il cuore di gioia.
Il demonio invece fa di tutto per negare la sua esistenza. Il suo volto poi è così brutto e impressionante da togliere il sonno per un mese intero. Dio ci liberi dall’inferno.
Linfa preziosa e tanto efficace è la PRESENZA dello Spirito Santo. È Lui che ci fa viere.
La presenza di Gesù nella Santa Eucaristia è così forte da far mancare il fiato. Grazie Gesù.
“Se mi amate, osservate i miei comandamenti“. Si Gesù, questo voglio fare.
Facciamo attenzione, perché le cose della terra facilmente oscurano l’attenzione alle realtà del cielo. Chiediamo aiuto allo Spirito Santo.
“L’Amore con il quale mio hai amato sia in essi e io in loro” Quale coscienza abbiamo di un Amore così grande per noi?
“Servire il Signore in santità e giustizia, al suo cospetto per tutti nostri giorni”
È una vera povertà conoscere così poco della vita di Gesù.
“Se Gesù non vi basta, non è Lui” (S. Teresa D’Avila): Che lo Spirito Santo ci aiuti a conoscere meglio Gesù.
Essere ACCOLTI così come siamo, è un prezioso dono che Gesù ci concede. Come possiamo ricambiare?
In caso di pericolo… e di tentazione, invocare più vote il nome di Gesù.
Se ti allontani dalla “zona di sicurezza” il rischio di essere colpito alle spalle è reale.
La FEDE è un dono prezioso da custodire e da incrementare con opere di carità.
I doni che il Signore ci concede, vanno custoditi e protetti, mai sottovalutati, diversamente il demonio fa di tutto per inquinarli.
Non importa se siamo considerati l’ultima ruota dl carro, l’importante essere raggiunti dall’Amore di Gesù.
Gesù, stella luminosa del mattino. Ti Adoro, ti Amo, ti Ringrazio.
La realtà di Gesù “Verbo Incarnato” brilla nel cielo più do ogni altra stella.
Tutta la Lode, l’Adorazione, vissuta in quel “silenzio”, è molto più eloquente di ogni altra parola.
Gesù, in quell’Ostia consacrata, unisce il Cielo e la terra.
Il volto di Gesù, è tutto ciò che si chiama Amore.
Una realtà incomprensibile, è che Gesù, Re dell’universo, cammina davanti a noi.
Quale coscienza abbiamo, dell’universo in cui viviamo?
“Dio è geloso”. Questo ci fa capire, che non possiamo avere altri riferimenti, al di fuori di Lui. Il rischio, è di perdere la sua difesa.
Una cura “elioterapica”… prolungata, ha sicuramente un effetto positivo.
Gesù, tu sei, tu sai, tu puoi, confido in Te.
Offro a Te Gesù, ciò che avverto nel cuore, ma che non è traducibile, con parole.
“Nulla è impossibile a Dio”. Lo vediamo, nel Sacramento dell’Eucaristia.
Per natura e per grazia, le mamme, conoscono bene le necessità dei loro figli. Chiediamo a Maria, che ci conceda, ciò che Lei vede necessario per noi.
Nessuna parola, è sufficiente per lodare Gesù; lo sia la nostra vita.
“Rimante nel mio Amore” (Gv.15,9). Siamo esortati, a vivere nella intimità di Gesù, non qualche volta, ma sempre, senza interruzione.
La presenza di Gesù, in quell’Ostia consacrata, è un continuo miracolo.
Essere una cosa sola, con la Santissima Trinità; questo, Gesù, ha chiesto per noi al Padre. Grazie, Gesù!
Gesù, tu sei un Amore. Tu sei, l’Amore!
Devo darvi un SEGNO, perché crediate nella mia presenza nella Santa Eucaristia?
Credo nel tuo Amore, Gesù, che tu confermi con la tua presenza, nella Santa Eucaristia.
Rispondo a questo Amore, con l’immersione di me, goccia d’acqua, in Te, che sei un oceano.
Poveri, tanto poveri, ma quel poco Amore che avvertiamo, è tutto per Te, Gesù.
La persona di Gesù, è incomparabile. il suo Amore, è immenso. La sua opera di salvezza, è sempre attiva.