Diciassettesimo giorno
Adoro e Ringrazio per il prezioso dono che il Padre ci concede: Gesù. Vero Dio è vero uomo.
Credo nel tuo Amore Gesù, ti accolgo in me con gioia e con tanta riconoscenza.
Siamo poveri, limitati e fragili, ma anche noi ti vogliamo bene, tanto bene, tutto il bene possibile.
Lode, onore, rendimento di grazie al Padre che ci ha creati, al Figlio che ci ha redenti e allo Spirito Santo che ci santifica.
Grazie Gesù, per il grande amore che hai per i poveri e io sono uno di quelli.
Chi non crede, ha davanti a sé il vuoto.
Con gioia lodo e ringrazio il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.
La presenza di Gesù nell’Eucaristia, è una preziosa realtà che Adoro, Amo e Ringrazio.
La persona di Gesù, è una sorgente di vita, di amore, di luce, di forza, di gioia.
Stare con Gesù, si aprono orizzonti nuovi, si spazia nell’universo.
Con Gesù non si è mai soli; la sua è una presenza fisica. “Sono con voi tutti i giorni”.
La cosa bella è che Gesù non chiede a me una sapienza umana (che non ho), ma solo piena fiducia in lui.
Un fatto che dà tanta gioia, è che non solo posso toccare Gesù, ma addirittura riceverlo in me nell’Eucaristia.
Stando insieme con Gesù, si imparano tante cose belle e si vivono le difficoltà con speranza.
Gesù ci fa pregustare, le realtà del paradiso.
Con la Comunione, Gesù ci fa dono non di un abbraccio, di un bacio, ma del suo corpo e del suo sangue.
Grazie Gesù, per l’Amore e per la Misericordia che hai per me. A Te mi affido!
“Siate semplici come colombe, ma prudenti come serpenti”. I pericoli sono tanti.
La vita qui sulla terra, va vissuta come preparazione alla vita futura che ci attende.
Povera e limitata è la mia vita, ma tutto quello che ho, è per te Gesù.
Perseveranza. Gesù ha vissuto per 30 anni con fedeltà quella vita a Nazareth.
Siamo limitati e poveri, ma figli.
Lasciare tutto ciò che impedisce la comunione con Gesù.
Credo e ho fiducia nel presente.
Vivo in un mondo che è un campo minato. Proteggimi Gesù.
Le vicende terrene, oscurano molto le realtà del cielo.
Quando certe nubi oscurano il cielo, reagire con l’aiuto della Parola.
Quanta pazienza Gesù ha per me, è presente sempre, nonostante quello che sono.
Cosa c’è di particolare nel cuore di Gesù, per decidere di stare sempre con noi?
Non aspetto di conoscere per “credere”.
Guardo, non vedo, ma credo.
Credo tutto, ma per la mia cecità spirituale, capisco poco di quello che Gesù è.
Grazie per la possibilità di stare qui alla tua Presenza, anche se i miei occhi sono ammalati.
Il silenzio è un modo efficace per dialogare con Gesù.
Gesù, Amore, liberami.
Adoro, Amo e Ringrazio la Santissima. Trinità.
Vivere rivolti a quello che Gesù è.
La preghiera e il digiuno, sono salutari per la vita spirituale.
Il sacrificio rende feconda ogni buona azione.
Per salire in alto, è necessario lasciare certe zavorre.
Il cristiano deve essere un bravo pilota. Non conta la velocità, ma la capacità di affrontare le curve.
Maria porta a Gesù, e Gesù rivela la bellezza di Maria.
Il demonio sa che se scopriamo chi è Gesù, cambia tutta la vita.
“La carta di identità” di Gesù, è in quelle 12 autorivelazioni che Lui ci ha lasciato: Io sono.. Io sono…
Non vedo, non conosco il contenuto di quello scrigno, ma credo in tutto il valore che contiene.
Chi non crede, ha davanti a sé il vuoto. Chi crede incontra una Persona d’oro.
La persona di Gesù è una sorgente di vita, di Amore e di pace.
Vivendo con Gesù, si aprono orizzonti nuovi; si spazia nell’universo.
La cosa bella, è che Gesù non chiede una sapienza umana, ma solo piena fiducia in Lui.
Un fatto che genera tanta Gioia, è la possibilità di ricevere non solo un bacio o un abbraccio, m il Corpo e il Sangue di Gesù.
Gesù, ci fa sperimentare la realtà del Paradiso.
Siamo povera gente, Gesù, ma qui per Adorarti e Ringraziarti per tutto quello che fai per noi.
Quante volte e come un bambino chiama la sua mamma. Così vogliamo chiamare Te: Gesù.
“Servire il Signore al suo cospetto”, alla sua Presenza.
Qui, Gesù, non da solo, ma con tutta la mia “carovana”. Per Adorarti, per Ringraziarti.
Qui, Gesù, anche in riparazione per tutte le persone che hanno abbandonato il tuo Gregge.
Per Salvarci, tu Gesù, dal cielo, hai raggiunto la terra. Lode, Onore e Gloria per la tua Incarnazione, Adoro la tua Presenza.
Con gioia sono al tuo servizio Gesù, in garitta come “sentinella” nella Vigna come “tuo operaio” e fra la gente come “testimone”.
Ancora non so parlare la tua lingua, Gesù, ma così come sono, in unione con le persone che frequentano il Chiesino, ti voglio bene, tanto bene, tutto il bene possibile.
“Vieni, camminiamo nella luce del Signore”.
A te Gesù: “Lode, gloria, sapienza, azione di grazie, onore, potenza e forza nei secoli dei secoli”.
“Beato chi trova in Te la sua forza”.
“Tutto posso in Colui che mi da forza” (S. Paolo).
“Beato l’uomo che in Te confida, (Salmo).
Poveri, limitati e fragili, ma contenti di avere Dio come Padre.
È una autolimitazione fermarsi solo a ciò che la mente umana percepisce.
Se credo nella Parola di Gesù, spazio nell’universo.
Sono cieco, ma non sordo. Ascolto e ho piena fiducia nella Tua Parola.
Proporre, non imporre!
Si ascolta chi parla con Amore. Gesù, è solo Amore.
Devo saper navigare anche se le acque sono agitate.
L’Amore vero, è sempre all’insegna della gratuità. La ricompensa possibile è un atto di obbedienza.
Quello che conta, non è ciò che vedo e sento.
Grazie Gesù, per l’Amore e per la Misericordia hai per me. A Temi affido!
“Siate semplici come colombe, ma prudenti come serpenti”. I pericoli sono tanti.
La vita qui sulla terra, va vissuta come preparazione alla vita futura che ci attende.
Povera e limitata è la mia vita, ma tutto quello che ho, è per te Gesù.
Perseveranza. Gesù ha vissuto per 30 anni con fedeltà quella vita a Nazareth.
Siamo limitati e poveri, ma figli.
Lasciare tutto ciò che impedisce la comunione con Gesù.
Credo e ho fiducia nel presente.
Vivo in un mondo che è un campo minato. Proteggimi Gesù.
Le vicende terrene, oscurano molto le realtà del cielo.
Quando certe nubi oscurano il cielo, reagire con l’aiuto della Parola.
Quanta pazienza Gesù ha per me, è presente sempre, nonostante quello che sono.
Cosa c’è di particolare nel cuore di Gesù, per decidere di stare sempre con noi?
Non aspetto di conoscere per “credere”.
Guardo, non vedo, ma credo.
Credo tutto, ma per la mia cecità spirituale, capisco poco di quello che Gesù è.
Grazie per la possibilità di stare qui alla tua Presenza, anche se i miei occhi sono ammalati.
Il silenzio è un modo efficace per dialogare con Gesù.
Gesù, Amore, liberami.
Adoro, Amo e Ringrazio la Santissima. Trinità.
Vivere rivolti a quello che Gesù è.
La preghiera e il digiuno, sono salutari per la vita spiritale.
Il sacrificio rende feconda ogni buona azione.
Per salire in alto, è necessario lasciare certe zavorre.
Il cristiano deve essere un bravo pilota. Non conta la velocità, ma la capacità di affrontare le curve.
Maria porta a Gesù, e Gesù rivela la bellezza di Maria.
Il demonio sa che se scopriamo chi è Gesù, cambia tutta la vita.
“La carta di identità” di Gesù, è in quelle 12 autorivelazioni che Lui ci ha lasciato: Io sono.. Io sono…
Non vedo, non conosco il contenuto di quello scrigno, ma credo in tutto il valore che contiene.
Chi non crede, ha davanti a se il vuoto. Chi crede incontra una Persona d’oro.
La persona di Gesù è una sorgente di vita, di Amore e di pace.
Vivendo con Gesù, si aprono orizzonti nuovi; si spazia nell’universo.
La cosa bella è che Gesù non chiede una sapienza umana, ma solo piena fiducia in Lui.
Un fatto che genera tanta Gioia è la possibilità di ricevere non solo un bacio o un abbraccio, ma il Corpo e il Sangue di Gesù.
Gesù ci fa sperimentare la realtà del Paradiso.
Siamo povera gente, Gesù, ma qui per Adorarti e Ringraziarti per tutto quello che fai per noi.
Quante volte e come un bambino chiama la sua mamma. Così vogliamo chiamare Te, Gesù.
“Servire il Signore al suo cospetto”, alla sua Presenza.
Qui, Gesù, non da solo, ma con tutta la mia “carovana”. Per Adorarti, per Ringraziarti.
Qui, Gesù, anche in riparazione per tutte le persone che hanno abbandonato il tuo Gregge.
Per Salvarci, tu Gesù, dal cielo, hai raggiunto la terra. Lode, Onore e Gloria per la tua Incarnazione, Adoro la tua Presenza.
Con gioia sono al tuo servizio Gesù, in garitta come “sentinella”, nella Vigna come “tuo operaio” e fra la gente come “testimone”.
Ancora non so parlare la tua lingua, Gesù, ma così come sono, in unione con le persone che frequentano il Chiesino, ti voglio bene, tanto bene, tutto il bene possibile.
“Vieni, camminiamo nella luce del Signore”.
A te Gesù: “Lode, gloria, sapienza, azione di grazie, onore, potenza e forza nei secoli dei secoli”.
“Beato chi trova in Te la sua forza”.
“Tutto posso in Colui che mi da forza” (S. Paolo).
“Beato l’uomo che in Te confida, (Salmo).
Poveri, limitati e fragili, ma contenti di avere Dio come Padre.
È una autolimitazione fermarsi solo a ciò che la mente umana percepisce. Se credo nella Parola di Gesù, spazio nell’universo.
Sono cieco, ma non sordo. Ascolto e ho piena fiducia nella Tua Parola.
Proporre, non imporre!
Si ascolta chi parla con Amore. Gesù, è solo Amore.
Devo saper navigare anche se le acque sono agitate.
L’Amore vero, è sempre all’insegna della gratuità. La ricompensa possibile è un atto di obbedienza.
Quello che conta, non è ciò che vedo e sento.
Questa mattina ho ricevuto il “Pane vivo disceso dal cielo”.
Gesù, che è Dio, ha voluto essere sempre presente in mezzo a noi. Ti Adoro e ti Ringrazio.
Ti chiedo perdono, Gesù, per alcune mie ingiuste agitazioni.
Quando vado via, o cambio attività, Gesù mi domanda: dove vai, cosa fai? Alla fine, mi dice: Posso venire anch’io?
In ritardo, ma ancora in tempo, GRAZIE, Gesù, per il dono di questa mattina.
Grazie, Gesù, per la tua Presenza, testimoniata con tanti miracoli Eucaristici.
Se avessimo fede nella Presenza di Gesù in quell’Ostia consacrata, rimarremmo giorno e notte in Adorazione.
Qui Gesù per Adorarti, ma anche in riparazione alle tante offese che ricevi.
“Io e il Padre siamo una cosa sola”. È gioia pensare al fatto che quando facciamo la Comunione riceviamo anche il Padre e quindi lo Spirito Santo.
Gesù è Presente nella Santa Eucaristia e con Lui il Padre e lo Spirito Santo. Abbiamo coscienza di chi Adoriamo?
Un genitore vive per i suoi figli. Dio è Padre, ma noi crediamo nel suo Amore?
Corrispondo al tuo Amore con l’obbedienza alla tua volontà e la piena fiducia nella tua Parola.
L’esasperazione e lo scoraggiamento è opera del demonio.
Il cristiano conserva piena fiducia in Gesù e porta la sua croce con pazienza e rassegnazione.
Persone o eventi che in qualche modo mi allontanano da Gesù, vanno eliminati.
Vivi anche la tua sofferenza fisica con Gesù, e ne avrai merito.
“I miei pensieri sono diversi dai vostri pensieri” quindi, massima fiducia in Dio.
Ogni persona ha la sua missione, da compiere con competenza e in obbedienza alla volontà di Dio.
Ti rendo grazie, Gesù, perché mi hai salvato.
Signore, tu hai parole di vita eterna”.
Dio non cambia; sono io che vengo meno. Chiedo Misericordia.
Ammiro il tuo eroico coraggio, Gesù, che dimostri nel voler restare con noi, nonostante quello che siamo.
Povero, ma non abbasso gli occhi. Guardo Te, che sei Via, Verità e Vita.
Gesù Amore del Padre; Gesù Gloria dello Spirito Santo; Santissima Trinità vita dell’universo.
“Vivente” è colui che riesce a stabilire vere, giuste, armoniche, equilibrate “relazioni” con la natura, con il prossimo, con Dio.
L’Amore è quel “Roveto ardente” che brucia intensamente e non si consuma. Gesù “brucia” di questo Amore per noi.
Gesù, buon pastore, cerca ovunque la pecora smarrita. Tutti gli stiamo a cuore.
Arso d’Amore per noi, è il cuore di Gesù.
Amare è un’arte, ma io non sono un artista. Chiedo aiuto.
Quando la strada è in salita, la stanchezza è comprensibile; il cristiano prosegue con grinta.
La mia missione intendo compierla Con…Per…In…
Quando le cose vanno male, l’ansia si fa sentire; il cristiano, con fiducia si affida al Signore.
Lavorando la terra, non si può pretendere di non sporcarsi le scarpe. Con umiltà vanno “ripulite”.
Di fronte a persone che fanno perdere la pazienza, devo amarle, perché anche loro sono figlie di Dio.
Ferma, granitica sia la nostra fiducia nella Parola di Gesù.
Siamo tentati e perseguitati, ma il bene è più forte del male.
Gesù sulla Croce ha vinto la battaglia e lo conferma con la sua Risurrezione.
Rispondo all’Amore che Gesù ha per me, con la piena obbedienza alla sua Parola.
“Nasce nel Sangue di Cristo l’aurora, di un mondo nuovo”. Credo in questa potenza del suo Sangue.
Non conto niente, ma con te Gesù cambia tutto. Tu la Vite, io il tralcio.
Tu sei, Gesù, Colui che È, io non sono se non in Te. Fammi essere come Tu vuoi.
Nulla è nascosto a Dio di quello che sono e di quello che faccio.
Non capisco perché per certi problemi non si trovi una soluzione. Non capisco, ma credo che tu Gesù, sai cosa fare o perché non fare.
Certe “nubi” soltanto Gesù le può allontanare. Chiedo aiuto.
“Salì sul monte solo a pregare” (Mt.14,23). Un esempio da seguire.
Qui per l’Adorazione; qui per un servizio.
Qui per corrispondere al tuo Amore Gesù, con l’obbedienza alla tua Parola.
Grazie Gesù, per la possibilità che mi concedi di stare alla Tua Presenza.
Qui per Adorare il Padre che mi ha creato; il Figlio che mi ha redento e lo Spirto Santo che mi santifica.
Qui, alla tua Presenza Gesù, per chiederti un aiuto per tutte le persone che incontro nel mio ministero.
Con gioia, e con infinita riconoscenza ricevo per le mani di Maria il tuo Corpo e il tuo Sangue.
Con le dimensioni dell’universo, Adoro, Amo e Ringrazio Te Padre; Te Gesù e Te Spirito Santo.
“Io sto alla porta e busso” (Apoc. 3,20). Con gioia, Gesù, ti accolgo nella mia povera casa.
“Appena saliti in barca (Gesù e Pietro), il vento cessò” (Mt. 14,32). Gesù entra nella barca della mia vita.
Fa riflettere molto, Gesù, quella Tua costante Presenza in quell’Ostia consacrata. È segno di un Amore tutto ancora da scoprire. Di cuore Ringrazio!
“Rimanete nel mio Amore” (Gv.15,9). Così come sono, con gioia, intendo fare come Tu hai detto.
La nostra vita divina è tale per il fatto che in noi si rende presente Gesù, mediante la sua umanità. Questo è il frutto della “Incarnazione di Gesù”.
“E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi” (Gv.1,14). È questo l’evento determinante della nostra salvezza.
Ringrazio e Adoro la Santissima Trinità, per il prezioso dono della “Incarnazione” del Verbo.
Giova molto prendere atto e meditare sul mistero della “Incarnazione” di Gesù.
“…e venne ad abitare in mezzo a noi”. Meraviglia delle meraviglie. Non solo la “Incarnazione”, ma anche il dono di voler abitare con noi. Ti Adoro e ti Ringrazio Gesù.
Davanti a me ho il Verbo Incarnato, presente in quell’Ostia consacrata. Credo, ti Adoro, ti Amo e ti Ringrazio.
La nostra preghiera, sia riflettere e meditare su quello che Gesù è, su quello che ha fatto e continua a fare per noi.
Quale coscienza abbiamo della “Inabitazione” di Gesù in noi?
Un “Tesoro” ci viene offerto, ma lo sappiamo valutare? Guardare in alto!
Ti rendiamo grazie, Padre, per la tua immensa Gloria, e così del Figlio e dello Spirito Santo.
Gesù è vicino e accompagna nel cammino ogni singola persona.
“Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente” (Mt.16,16). Questo è anche il mio atto di fede.
“Dio vivente”. Dio che con il suo “Ruah” (Soffio), ci ha resi “persone viventi” cioè capaci di stabilire vere, giuste, armoniche “relazioni” con la natura, il prossimo e con Dio stesso.
“Dio è Amore” (1Gv.4,8). Dio è una potenza affettiva, che solo in Paradiso comprenderemo, e che ora sulla terra manifesta con il dono del suo Figlio Gesù.
“Ti ho amato di Amore eterno” (Geremia 31,3). L’Amore vero, non subisce mai interruzioni.
“Tutto posso in Colui che mi dà forza” (Filippesi 4,13). Non c’è altra fonte a cui attingere per avere la forza di combattere la buona battaglia.
“Prendete mangiate; questo è il mio Corpo” (Matteo 26,26). L’Amore di Gesù, è tale da rendere possibile l’impossibile umano. Credo!
“Lui deve crescere, io diminuire” (Gv. 3,30). La maturità di un cristiano è nella misura in cui fa spazio a Gesù nella sua vita.
“Io e il Padre, siamo una cosa sola” (Gv.10,30). Quando ricevo l’Eucaristia, ricevo con Gesù anche il Padre e lo Spirito Santo.
“Come il Padre ha amato me, così io ho amato ( e amo) te” (Gv. 15,9). Nessuno è in grado di comprendere quanto il Padre ami il Figlio. Questo Amore è per ciascuno di noi. Grazie!
“Io sono la vite, voi i tralci” (Gv. 15,5). Con Gesù siamo una cosa sola. Da Gesù riceviamo quella “linfa” che ci rende fecondi. La “potatura” del tralcio è un dono, non una umiliazione.
“Io sono la via, la verità e la vita”(Gv.14,6). La strada giusta è quella indicata da Gesù che dice: “Chi vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce mi segua” (Luca 9,23).
“La verità”, è la massima trasparenza delle cose, dei pensieri e delle azioni.
“La vita” è quella facoltà che ci permette di stabilire giuste, armoniche, equilibrate “relazioni”, con la natura, con le persone e soprattutto con Dio.
“Non la mia, ma la tua volontà sia fatta”. (Lc.22,42). Quando le cose vanno male, quando si è nella sofferenza, è lì che dovremmo dire: “Sia fatta la tua volontà Padre”.
Quella mano sinistra nella destra che dice: Guglielmo in Te Gesù. Poi le mani si rovesciano e Gesù dice: io sono in te Guglielmo.
Grazie Gesù per il tempo che mi concedi di stare alla tua Presenza.
Qui per Adorarti; qui in riparazione di tante bestemmie; qui anche per chiedere un aiuto per le persone della mia carovana.
Se le persone avessero grazia di comprendere il dono che Gesù ci offre con la sua Presenza, rimarrebbero qui giorno e notte.
Rispondo all’Amore che Gesù mi manifesta, con l’impegno di camminare e fare le cose sempre alla sua Presenza.
Chiedo aiuto, Gesù per tutte le persone che soffrono per la mancanza del necessario per vivere e per le conseguenze della guerra.
Proseguire nel cammino, ma sempre alla Presenza di Gesù.
Gesù, portaci dalla terra al cielo.
Facilmente siamo offuscati dalle cose della terra. Gesù confido in Te.
“Va e non peccare più”. Una reale e concreta obbedienza ai Comandamenti, al Vangelo guarisce. Senza questa “terapia”, non cambia niente.
Se il tralcio si stacca dalla Vite, non può dare la colpa alla Vite se “inaridisce”.
Gesù ci vuole con sé “una cosa sola”. Se questo non avviene cosa si può pretendere?
Cosa vuol dire “essere con Lui una cosa sola?
La preghiera sia meditare, dialogare, non “recitare”.
Una goccia, cosa sa dire dell’oceano in cui vive? Io cosa so dire di Gesù in cui vivo? La mia percezione è minima, mi metto nelle tue mani, Amore!
La tua Presenza, Gesù, è un vero “tesoro” che non so valutare, ma che amo tanto.
La Luce c’è, è la mia vista che debole; chiedo aiuto.
La “mensa” è pronta, di cuore ringrazio, ma ancora assimilo poco. Ho tanta fiducia nel Tuo aiuto, Gesù.
Il libro della vita di Gesù, è splendido. Le pagine che parlano della tua “Incarnazione” mozzano il fiato. Grazie, Gesù.
Sono ancora alle prime classi della scuola da Te istituita, Gesù. Ti chiedo la capacità di poter continuare.
In pagella ho ancora delle insufficienze. Chiedo misericordia.
Prima di dire tante cose nostre, facciamo attenzione a quello che Gesù chiede. “Rimanete nel mio Amore” (Gv.15,9).
Santa Caterina, ha unito la contemplazione di Gesù crocifisso e il servizio alla Chiesa.
Gesù, così come siamo, con il nostro fardello di povertà e di croci, ti vogliamo bene.
Certe croci, facilmente ci fanno abbassare la testa… anziché alzarla verso di Te. Abbi misericordia di noi, Gesù.
La mia umanità è ancora così fragile, che non mi fa tenere gli occhi sul Tuo volto Gesù. Chiedo perdono.
Tu ci sei, Gesù. Sono io che ancora non ci sono; anche se lo desidero tanto.
In attesa della mia “guarigione”, mi offro a Te Gesù, così come sono.
Non intendo perdere tempo su quello che ho; mi sta a cuore conoscere e meditare quello che Tu sei, Gesù.
Sono mezzo cieco, Gesù, ma credo in tutto quello che realmente Tu sei.
Quale coscienza ho, dell’Amore che Gesù ha per me?
Il cuore non cessa mai la sua funzione. Ma io, ho questa fedeltà?
Sono povero, ma quel poco amore che ho, è solo per Te Gesù.
Intendo rinnovare, ogni giorno, la fede nell’Amore che tu, Gesù, hai per me.
Certi “moscerini” non considerarli degli elefanti…
“Non sia turbato il vostro cuore” (Gv. 14,1).
Meditando il “Credo”, si aprono gli orizzonti.
L’umiltà e il coraggio di ricominciare.
Perché “figlio” sono amato dal Padre, non perché lo merito.
Essere “perdonato”, è sempre una grande Grazia.
Anche nei momenti di “aridità” va dimostrata una certa grinta…
Quando prende “l’ansia”, reagire con la “fiducia”.
La preghiera diventi “dialogo” e questo è possibile nella misura in cui conosco Gesù.
“Il tuo volto, Signore, io cerco.
È una gioia sapere che Gesù ci sta cercando.
Grazie, Gesù, per tutte le attenzioni che hai per me.
Credo nel tuo Amore, non ti capisco, ma ti abbraccio.
Giuseppe, uomo giusto, di fede ma anche molto provato.
Ceri disagi, sofferenze, inconvenienti, non sono sempre delle punizioni, ma prove.
Le prove, non interrompono la sintonia con Gesù, sono però sofferenze.
I santi sono persone che raggiungono e vivono una sintonia con Gesù.
Qualche “colpo, richiamo” a chi crede di essere una persona perfetta e intoccabile, va dato.
Confesso la mia povertà, ma ho tanta fiducia nella tua misericordia.
Grande è il mistero qui davanti a noi, ma ancora più grande è l’amore che è nascosto sotto questo mistero.
Non cesso di guardare quell’ostia consacrata, ma non ho ancora gli “occhiali” giusti.
Il tuo amore è contagioso, Gesù; questo tuo amore, raggiunga tutte le persone che incontro nel mio ministero.
Non dobbiamo mai perdere l’occasione di guardare, meditare e sintonizzarci con quell’ostia consacrata.
Piangere sul latte versato, non conviene; è una perdita di tempo. Ciò che conta è avere l’umiltà di riaverlo.
Qui, Gesù, anche per riparare alle offese che ricevi.
Lode, onore e gloria al Padre e allo Spirito Santo, per averci dato la possibilità di avere Gesù Eucaristia in mezzo a noi.
L’amore di Gesù per noi, è così forte da accettare anche il rischio di essere profanato e, molte volte, non compreso.
Non so come, ma credo che Gesù, stia continuando nel tempo la sua azione di salvezza anche con me. Di cuore ringrazio, per questo amore così vero.
E’ utile, giova molto pensare alla meta che ci attende; mi attende colui che ora non vedo, ma che credo già presente e ha già davanti a sé tutta la storia della mia vita, dalla nascita, fino a questo momento. Una cosa chiedo: misericordia!
Oso chiedere che il tuo rovente amore bruci tutto quello che nel percorso della mia vita terrena non ho fatto bene.
Fare attenzione al duplice gesto delle mani: Guglielmo in Gesù, ma poi Gesù in Guglielmo.
Quando qualcosa o qualcuno cerca di ostacolare la visione o il pensiero che ho di te, Gesù, se non mi spostano loro, mi sposti tu!
Nel dialogo o nelle riunioni, parlo a delle persone qualsiasi oppure a dei figli di Dio?
E’ il grande, forte, intenso, costante AMORE di Gesù, che brucia tutte le nostre mancanze d’amore. Grazie, Gesù!
Medito o dico nella preghiera: per ASSIMILARE IL DONO, occorre invocare lo Spirito Santo.
Gesù, rivela il suo volto, nelle parole che ci dice e che sono scritte nel vangelo e altre che lui comunica in modo personale a chi vuole. Esempio: “come il Padre ha amato me, così io amo voi”. “Rimanete nel mio amore”.
Non mi stanco di guardarti, anche se non ti vedo.
Sto lavorando nella tua vigna Gesù, sempre, ma in particolare per certi interventi, chiedo il tuo aiuto.
La fretta uccide: chiedo perdono per tutto quello che ho fatto un po’ di corsa.
Con perseveranza Gesù è attento e rivolto a ciascuno di noi; non sempre è così da parte mia. Perdonami!
Il fatto consolante è che Gesù, il Padre e lo Spirito Santo, mi amano non da “domani”, ma da quando mi hanno pensato e creato.
Unisco il mio piccolo focolare, al grande fuoco dei Santi, oggi di San Giuseppe, per dirti che ti voglio bene, tanto bene, tutto il bene possibile.
Se guardo a quello che sono, ho quasi vergogna di stare alla tua presenza, ma ci rimango perchè tu mi guarisca da certi miei modi di fare.
Sento un po’ il caldo e il freddo di fronte a certe situazioni, a certe persone. Quando c’è questo freddo, chiedo il tuo aiuto, Gesù.
Quando dormo, desidererei tanto che il mio cuore, vegliasse con te, Gesù, ma anche quando faccio le varie faccende terrene.
La fragilità e i tanti anni, fanno sentire quello che noi diciamo “stanchezza”; il volto non è più fresco come una rosa, ma il resto, tu solo Gesù lo conosci.
V’è un vento contrario, forte, che porta via. “Rimanete in me”.
Volete bene ai vostri figli? Sapete quanto è grande l’amore di Dio Padre per voi?
Siamo povera gente, con pochi talenti in tasca, ma con tanta fiducia in te.
Il tuo amore Gesù, ha la freschezza delle origini, del primo momento. Comunica anche a me, a noi, un poco di questa tua “freschezza” delle ORIGINI!
Volete bene ai vostri figli o genitori? Dio Padre Vi ama molto di più.
Il lavoro nobilita, se fatto con serietà e competenza, senza lamentarsi tanto del sacrificio che comporta. Se poi, è fatto con amore, allora diventa prezioso, impagabile.
Quello che conta, è ciò che Gesù fa, non quello che posso fare io. Confido in Te! Infatti, quelle reti chi le ha riempite di 158 grandi pesci? Forse Pietro e i suoi compagni? No, è stato Gesù!
“Sia fatta la tua volontà” che comprendo poco, ma che con il Tuo aiuto mi propongo di osservare sempre.
Sono fragile è vero, ma se indosso la “tuta di combattimento e il pettorale” combatto meglio.
Non mancano “le ferite”, ma l’ospedale da campo è qui all’Adorazione perpetua.
Non intendo fare “il soldato in congedo”, ma come dice S. Paolo: “Combattere la buona battaglia” fino al termine della mia vita terrena.
Il peccato è “sbagliare il bersaglio”. Gesù, aiutami a prendere bene la mira.
Sappiamo che è meglio prevenire che rimediare. Allora con un NO fermo, senza tentennamenti, allontanare ogni idea malsana.
La parola d’ordine: “Gesù è il Cristo”.
Con il “nemico”, il demonio, non si dialoga.
Avere sempre “colpo in canna”, perché Satana attacca di sorpresa.
Nella lotta contro il maligno, è importante scegliere la “postazione giusta”: stare alla “Presenza di Dio”.
“La pace” non si patteggia. Essa ha una sola soluzione: “piena obbedienza al Padre”.
Il segno della vittoria è “la Croce”.
Per scalare una parete di roccia, avere sempre “tre punti fermi” (due mani e un piede, oppure due piedi e una mano). È la Santissima Trinità.
Se non conosci la lingua, non andare in una nazione straniera. Gesù che lingua parla?
Chiedo sostegno e Grazia per la mia “carovana”.
Visto il mondo in cui si vive, Gesù, chiedo di poter avere: ” la guardia dell’anima”. La tua protezione.
Il dialogo con Gesù, diventa possibile, solo quando si vola a quote alte.
Lode, onore, gloria a te Gesù, e con te al Padre e allo Spirito Santo, per aver assunto e unito alla tua natura Divina, la natura umana. Solo in Paradiso ci renderemo conto di questo mirabile evento.
Intendo vivere la mia missione qui sulla terra, come Adorazione e Ringraziamento alla Santissima Trinità per tutta l’opera che ha compiuto e che compie per la salvezza dell’umanità.
Offro questa Adorazione anche come “riparazione” per le tante offese che Gesù subisce ogni giorno.
Quello che ho, tutto lo metto nelle tue mani, nel tuo cuore Gesù. Mi impegno per fare sempre e solo la Tua volontà.
“Se tu conoscessi il dono di Dio” (Gv.4,10). Queste parole parlano di un “tesoro” poco conosciuto.
È difficile attraversare un “campo minato”. Chiedo aiuto.
“Santo, Santo, Santo, Dio dell’universo”. L’Amore di Dio per noi ha confini ancora più grandi dell’universo. Credo nel tuo Amore, Gesù.
Che meraviglia e stupisce; è la tua Presenza, Gesù, che non vedo, ma che credo più del mio esistere.
È sempre più ammirevole il Tuo modo di fare, Gesù, che fra le tante cose, hai il coraggio di stare con noi, nonostante quello che siamo.
Il tuo Amore Gesù, è quel “Roveto” che arde con intensità sul Sinai, senza mai consumarsi.
Nascosto, da mistici veli, sta Colui che racchiude in sé, tutti i Tesori spirituali del mondo. È il Salvatore!
Celebrare l’Eucaristia è una grande grazia, chiedo un aiuto per compiere con fede e con Amore questo compito.
Un cammino con Gesù, genera per “osmosi”, una significativa “ricarica” spirituale.
Nubi nere tentano di oscurare il sole, ma presto il “Sole” le dissolve una dopo l’altra.
È una vera grazia poter stare alla Presenza di Gesù; ci protegge, ci nutre.
“Padre nostro”. È motivo di grande gioia, sapere che Dio, il tutt’Altro, l’Onnipotente, l’Eterno è mio Padre.
“Io ti assolvo”. Anche avere coscienza di essere sempre perdonati, è motivo di tanta gioia.
Non mancano elementi che disturbano, ma la forza dell’Amore, supera il disturbo che procurano.
Con alcuni miei fratelli, siamo qui Gesù, come riparazione per le offese che ricevi.
Con la sua reale Presenza, Gesù ci manifesta il suo intenso Amore. Grazie, Gesù.
Colui che “siede alla destra del Padre” è qui in mezzo a noi. Adoro e Ringrazio per questa Presenza.
Non cessa la “prova”, è un bel tormento, ma il “Roveto ardente” continua ad effondere il suo profumo.
La salita è ripida, chiedo un po’ di riposo, ma non abbasso guardia.
“Servire il Signore in Santità e giustizia, al suo cospetto”. Questo intendo fare. La gioia è di “essere alla sua Presenza”.
Tu conosci, Gesù, tutta la storia della mia vita. Non mi pronuncio, chiedo solo Misericordia.
Gesù, credo nel tuo Amore. Credo nella tua misericordia. Aiutare le persone a conosce meglio Gesù, questo è fare del bene.
Il primo atto di amore per il prossimo è l’esempio. Così è stato l’amore della mia mamma per un verso e di mio padre per un altro.
Nonostante quello che siamo, Gesù e Maria sono sempre presenti. Come vivo queste presenze?
Siamo povere creature, fragili, limitati e offuscati da tanti problemi umani, ma così come siamo ti vogliamo bene, Gesù, crediamo nel tuo Amore.
La medicina che guarisce tanti mali è il tuo Amore, Gesù. Di cuore ti ringrazio per i tuoi interventi.
Con fiducia piena elevo la mia mente e il mio cuore a Te Gesù, non chiedo, ma ti Adoro e ti Ringrazio.
Brilla sempre. Gesù, la tua Presenza e quella della tua mamma, di una luce incandescente; che questa Luce rischiari sempre il mio camminino.
Adorazione come “riparazione” per le offese che ricevi, Gesù.
Come cittadini del cielo, viviamo le realtà della terra in obbedienza alla volontà del Padre.
La fede è riconosce e avere piena fiducia in realtà che non sono umanamente comprensibili.
Andare alla Messa vuol dire “partecipare” al Sacrificio di Gesù che si offre al Padre, per la salvezza dell’umanità.
Ho davanti a me “la Presenza di Gesù”, sotto i veli di quell’Ostia consacrata. Ti Adoro e ti Amo con tutto il cuore.
A Gesù chiedo un aiuto per tutte le persone della mia carovana. Gesù, oggi gli “Esorcismi”. Confido in Te.
La Presenza di Gesù è anche del Padre e dello Spirito Santo. Adoro queste Presenze, con timore e Amore e chiedo Misericordia per la mia povertà.
La potenza d’Amore della Santissima Trinità è “fulminante”, solo perché figlio, con timore e tremore mi avvicino.
Maria e Giuseppe, siate voi a presentarmi al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.
Angelo custode, come posso avvicinarmi alla Presenza della Santissima Trinità? Aiutami. Precedimi.
Gloria, Onore e Lode alla Santissima Trinità.
Vedo la figura di Dio che è Amore, nel comportamento di una mamma (della mia mamma). Quale è la mia riconoscenza per tanto Amore?
Gerusalemme, Gerusalemme. Gesù ha pianto su Gerusalemme. L’obbedienza, rimedia e consola questo pianto.
Un comportamento serio e un lavoro fatto con competenza, questo è gradito al Signore.
La preghiera fatta bene è quella che mette in evidenza quello che Gesù ha fatto e continua a fare per noi.
Il tempo dedicato all’Adorazione Eucaristica è prezioso e tanto efficace anche per persone che sono in difficoltà.
Quale è la differenza fra quelle due lampade a olio e il “Roveto ardente del Sinai “? A noi la scelta!
Stupisce e meraviglia il fatto, di poter ricevere la Santa Eucaristia. Gesù ha voluto questo, nonostante quello che siamo. Grazie, Gesù!
Non capisco, ma mi rendo conto che l’Amore che hai per noi Gesù è commovente. Ti Adoro.
Gesù, con la sua Presenza nell’Eucaristia, porta il cielo sulla terra. Quale coscienza abbiamo?
Alla tua Presenza credo Gesù, e ciò che fa resistenza o si oppone in me, lo respingo con grinta e tempestività.
Il mio amore per Te Gesù, è quello di “un uomo” che ha poca sensibilità, ma non c’è altra cosa o persona che intendo dare quel poco amore che so esprimere.
Quel che capisco o non capisco; quel che so fare o non so fare lo sai solo Te, Gesù. Così come sono, mi metto nelle tue mani; getto l’ancora in Te, mio Salvatore.
Sto cercando gli “occhiali” giusti per “vederti” Gesù. Non li ho ancora trovati e per il momento ho quelli della Fede.
Credo, con grinta, in Gesù che parla, ma senza farsi vedere.
È difficile comprendere bene la tua “lingua” Gesù. Ci sto provando. Abbi pazienza con me.
Non cammino più come una volta, ma non mi voglio fermare in questo ultimo tratto di strada che mi rimane da fare qui sulla terra. Chiedo il tuo sostegno, Gesù!
Quando ci mettiamo in Adorazione, mettiamo via ” lo specchio” usiamo invece una buona “lente”.
Gesù, non accetta giustificazioni da coloro che non credono alla sua Parola. Gesù non fa sconti! O tutto, o niente.
Acceso il faro della fede. In Gesù Cristo , non va più spento.
Capisco poco di te Gesù, ma con fermezza credo tutto.
Ti voglio bene Gesù, e nel mio cuore non c’è spazio per altre persone. Gesù è un grande “Tesoro”, ma chi lo sa valutare?
Ti ringrazio Gesù, della possibilità che mi concedi di stare al tuo servizio. Un servizio anche di “riparazione” per le offese che ricevi.
In garitta più ore al giorno, ma con gioia e con tanto Amore.
Ti rendo Onore e Gloria Gesù, per tutto quello che Tu sei e per tutto quello che Tu sai.
Poveri, limitati e peccatori, ma fiduciosi nella tua misericordia.
Non tutto va bene qui sulla terra. Padre, si compia la tua volontà.
Gesù, “Roveto ardente” che brucia e continua a effondere Amore; con questi miei fratelli, ti Adoriamo.
A noi creature umane, manca la “Sapienza” per risolvere certi problemi. Chiedo questo “Dono” allo Spirito Santo per mezzo di Maria.
Il Padre, il Figlio e li Spirito Santo, sono l’Assoluto e il tutto del nostro esistere. Alla Santissima Trinità, invoco aiuto e Misericordia, per me e per la mia “carovana”.
Compiere bene il Ministero che mi è stato affidato è difficile, chiedo aiuto a Maria perché mi ottenga dal suo Gesù la “linfa” di cui ho bisogno.
L’Amore guarisce molte malattie. Questo chiedo alla Santissima Trinità, per l’intercessione di Maria e di Giuseppe.
Gesù, Divino maestro, insegnami a gestire bene i talenti che mi hai dato.
L’Amore ha un’unica sorgente: “Dio”. Chi si allontana, prima o poi “inaridisce”. I Santi, e i Martiri hanno creduto e sperimentato la forza del vero Amore.
Gesù, ci porta dal cielo il “sapore” del Paradiso. Beati coloro che lo sanno gustare.
Fra poco cambio “postazione”, ma la “linea” non si interrompe. Grazie, Gesù!
La tuta da combattimento è un po’ sporca, ma qui in terra non ci solo “lavatrici” adatte per questi abiti. Chiedo aiuto.
È consolante sapere che Gesù non si stanca mai di noi. Il suo Amore è sempre fresco e profumato come una rosa. Grazie, Gesù!
Povero, ma cittadino del Cielo, invoco l’aiuto dello Spirito Santo.
Onore e gloria a Gesù “Re dell’universo.
“Come il Padre ha amato me, così io ho amato e amo voi”. Grazie per questo Amore. Ricambio con l’obbedienza alla tua Parola.
Con la tua Incarnazione, Morte e Risurrezione, ci hai ottenuto Gesù, un immenso tesoro di Grazia. Ti Adoro e Ti Ringrazio.
Il tuo Amore, Gesù, ha guarito molte ferite. Oggi guarisci anche noi.
La tua Presenza è una sicurezza e un sollievo per tutte le persone che si avvicinano a Te. Con Te intendo vivere.
La Tua Parola Gesù, è una preziosa Luce per il cammino che stiamo facendo sulla terra. “Sulla tua Parola getterò le reti”.
Tu Gesù, ci nutri con il tuo Corpo e con il tuo Sangue. Mirabile Dono che Adoro e Ringrazio.
Vessillo della tua vittoria, Gesù, è la Croce. Ti Adoriamo e ti Benediciamo, perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.
Tu Gesù, che sei alla destra dl Padre, abbi pietà di noi.
L’Eucaristia che qui Adoro, sia per tutti il nostro “parafulmine”.
Per tutto quello che sei e che fai, Gesù, ti Adoro e ti voglio bene, tutto il bene possibile.
Intendo vivere queste ore di preghiera e di lavoro, con Maria e San Giuseppe.
Quanto è grande l’amore e la cura di una mamma per la creatura che ha partorito? Dio che è Padre e mamma, ama i suoi figli e ci segue con una misura commovente.
Maria e Giuseppe, quale Amore e attenzione avete avuto per il bambino Gesù? Abbiate attenzione e Amore anche per noi.
Mi raccolgo in quella piccola casa di Nazareth, dove per tanti anni è vissuta la Sacra Famiglia, e chiedo aiuto, Amore e protezione per me e per tutta la mia carovana.
Nazareth, ora è qui!
Con il tuo Amore, Gesù, fai da “ponte” per coprire l’abisso che separa la terra dal Cielo. Sostienimi e aiutami a camminare su questo “ponte”.
“Il tuo corpo, Gesù, è arso d’Amore. Avvicinaci a Te.
Qui Gesù per Adorarti; qui per Lodarti; qui Gesù in riparazione delle offese che ricevi; qui per dirti che ti voglio bene; tanto bene; tutto il bene possibile.
Piego le ginocchia e metto il capo a terra pensando a quello che Tu sei Gesù. Tu solo sai quanto è grande la mia povertà. La tua Misericordia fa miracoli anche per me, dandomi la possibilità di stare alla Tua Presenza. Grazie, Gesù!
Il vestito non è quel che dovrebbe essere. Le scarpe sono consumate. La testa funziona poco. Che regge è la fiducia nel tuo Amore, nella tua Misericordia. Pietà di me, Gesù!
Sto scalando una parete di roccia di quinto, sesto grado. Il fatto è che so scalare solo un secondo, poche volte, un terzo grado. Sono a rischio! Confido in Te Gesù, Divino maestro, perfetto scalatore.
In Val di Luce ho imboccato una pista di sci nera, cioè molto difficile e pericolosa, non posso più tornare indietro. Gesù, affiancati a me, perché possa arrivare al termine della “pista” sano e salvo. Pietà di me, Gesù!
Non volere fare tutto, ma comprendere e fare bene la propria missione.
Che da gioia, serenità e pace, è la “Presenza” di Gesù! E’ una Presenza da vivere, senza nessuna esitazione. un Amore da accogliere, con tutto il cuore.
Ciò che penso e faccio da solo, è un pensiero e un’azione sterile.
Gesù, capo del Corpo Mistico, siede alla destra del Padre. E noi sue membra? Per ora, la nostra presenza in Paradiso è solo virtuale, mentre sulla terra è reale.
Partecipiamo al gioioso evento dell’Ascensione al Cielo di Gesù con fede, nell’attesa di essere con Lui per sempre.
Senza alcuna esitazione esprimiamo la nostra fede nella presenza di Gesù, e diamo conferma con l’obbedienza alla sua Parola.
La capacità che Dio ha dato a noi ricevere e dare Amore, oggi è tutta e solo per Te Gesù, che vivi e regni con il Padre e lo Spirito Santo.
A Te, Gesù, offro e “consacro” anche quell’amore umano che si avverte per alcune persone care.
Come atto di Amore, offro anche il tempo che mi viene concesso di stare qui in Adorazione.
Nel corso della vita non tutto va bene. A Te, Gesù, come atto di amore, il forte disagio per certi eventi che fanno soffrire.
A Te Gesù, offro come Amore anche il servizio di “sentinella” che posso fare in garitta.
In garitta, oggi, non porto un fucile, ma l’Eucaristia. E’ Gesù che mi tiene sveglio e attento a certe situazioni pericolose.
Nonostante l’età, non chiedo il “congedo”, ma la Grazia di combattere, con Amore, fino all’ultimo respiro.
Mi conceda, Gesù, di avere ogni tanto la possibilità di “ripulire” la tuta da
combattimento.
Chiedo, nelle ore di guardia, la presenza anche di Maria e del suo sposo Giuseppe.
La mia massima fiducia è nello Spirito Santo, che sia per me: Luce per capire e Forza per fare il mio dovere.
Mi appello all’Angelo custode, che il buon Dio mi ha concesso, perché mi faccia sempre da “stampella”.
Una sofferenza di Gesù, di ieri e di oggi, è nel fatto di persone, da Lui particolarmente amate; non lo fanno entrare nella loro vita.
Gesù, sta alla porta, bussa e chiede di entrare, non perché siamo degni, ma perché siamo “figli di Dio”. Vieni, Amore!
Quale spazio mi concedi nella tua vita?
Quando vieni qui per l’Adorazione, Gesù ti accoglie con gioia. Gesù non ti giudica, Lui ti Ama!
Ti vedo persona raccolta, ma non fermarti a quello che tu sei, ma a quello che Gesù è per te.
Quando preghi, cerca di dare spazio più all’ascolto che al “recitare” le tue preghiere.
Se tu conoscessi quanto ti voglio bene, in Paradiso lo capirai, ma sappi che questo Amore è già in atto in questo momento della tua vita terrena. Grazie, Amore!
Sono un tuo figlio, Padre, ma praticamente avverto di essere ceco e sordomuto. Una certezza ho però nel cuore che il tuo Amore mi guarirà.
Che funziona abbastanza è il cuore. Credo nel tuo Amore! E così come sono capace, ti voglio bene, tanto bene, tutto il bene possibile.
Non capisco, ma mi rendo conto che tu Gesù sei un “Tesoro”!
“Io e il Padre siamo una cosa sola” (Gv.10,30). Questo vuol dire che quando ricevo Gesù, con Lui ricevo il Padre e lo Spirito Santo.
Quando mi lamento con il Signore, vuol dire che non ho compreso tutto quello che mi dona. Grazie, Gesù.
La riconoscenza che Gesù gradisce per i doni che ci offre è l’obbedienza vissuta con serenità.
Non sempre le cose vanno bene, ogni tanto viviamo la gioia di avere Dio nostro Padre e Maria mamma nostra. Gesù che ci dice: “Io sono con voi tutti i giorni”.
Non manchi mai la coscienza che non siamo perfetti, ma siamo “figli”. Chiediamo allo Spirito Santo: LUCE per capire e FORZA per fare le cose.
Qui per Adorarti; qui per il servizio delle confessioni. Qui in riparazione delle offese che ricevi Gesù.
Compiere il proprio dovere con serietà, competenza e puntualità; questo gradisce il Signore.
Per dialogare bene con Gesù, devi viaggiare a quote alte, verso e oltre gli ottomila.
A quote basse, la vita è inquinata da tante cose inutili e pericolose; non si respira Amore.
Gesù è sempre disposto a riportarci su “alte quote”, a condizione di “avere Lui nella cabina di volo”, cioè “vivere e agire con la sua Presenza”.
Gesù entra nella “cabina di volo” solo se accolto con Amore, non per paura, o per interesse.
Nel volo, vuoti d’aria o tempeste sono da mettere in conto. Con Gesù, al posto di comando, tutto si supera con certezza. “Mai le forze degli inferi prevarranno” (Mt.16,18).
L’uomo di fede, non chiede miracoli, ma è sicuro di essere esaudito, quando e come Gesù lo vuole.
Il dono da chiedere allo Spirito Santo, è la capacità di assimilare quello che Gesù ci offre: la sua Parola; l’Eucaristia, il suo Amore.
Mi sento “celiaco” e cioè? Chiedo la guarigione!
Nel cammino che stiamo facendo, è importante avere dei punti di riferimento. Uno in particolare: la persona di Gesù.
Con quale e quanto Amore un genitore ama i propri figli? Ben più intenso è l’Amore di Dio per noi suoi “figli”.
Vivere il “Vangelo mai scritto”.
Un atto di fede è vero, se “vivi nella Presenza” di Gesù.
Prima di rompere la comunione con le persone, pensarci mille volte.
Non capisco Gesù come stanno le cose. Credo in Te, senza tentennamenti e prego per quella conversione.
Il cielo si rabbuia, si scatena una tempesta, ma ancora di più sento sicurezza solo in Te, Gesù.
Che mi rassicura il mio cammino, è la forza del tuo Amore, Gesù, che poco comprendo, ma nel quale intendo immergermi.
Mi rendo conto che non basta un canestro di gasolio per far decollare e volare un aereo. Gesù io non ho altro. Come si fa per far “decollare” certe persone? Se avverrà sarà certo un tuo miracolo.
Non ho “carburante”, ma credo e ho tanta fiducia nel Tuo Amore, Gesù!
So che tu Gesù usi anche “l’acqua” al posto della benzina e tutto va bene. Questo io però non lo so fare.
Avviene nella vita anche l’impossibile per la potenza del Tuo Amore, Gesù. Un Amore che Credo, ma che ancora non so vivere a pieni polmoni.
La mensa che ci offri Gesù è riccamente imbandita. Il problema è che io assimilo poco. Chiedo misericordia.
Gesù non sono solo, la mia “carovana” ha fame e io ho solo poco pane e qualche pesce. Confido nel tuo miracolo.
Non cesso di guardare quel banchetto di cibi così gustosi e di bevande così raffinate, che tu solo Gesù sai preparare. Per il momento riesco solo a gustarne il “profumo” e qualche assaggio.
Il Sacramento del Matrimonio si fa in tre: lei, lui e Gesù. La scelta di vita “Consacrata” si fa in quattro: la. Santissima Trinità e la persona che si immerge in questo mistero d’Amore.
“Santo, Santo, Santo, Dio dell’universo”. Che dimensione ha l’universo?
Il mio sevizio, lo intendo fare alla Presenza di Gesù.
“Io sono la luce” (Gv.12,46). Una “luce” che vince ogni tenebra.
L’Amore che Gesù ha per noi è così grande, da non venire meno neppure davanti ai nostri peccati.
In quell’Ostia Consacrata è racchiuso il Paradiso.
La Persona di Gesù ha in sé, tutto ciò che mi serve per vivere.
Nella Persona di Gesù, abbiamo anche la Persona del Padre e dello Spirito Santo. Questo è il vero “Tesoro”. Adoro, Amo e Ringrazio la Santissima Trinità.
La nostra vita è una marcia di avvicinamento a Dio. Marcia da affrontare con fede, perseveranza e spirito di sacrificio.
Gesù è così buono che accetta e valorizza anche le piccole cose che sappiamo fare e donare. Grazie, Gesù.
“Padre nostro che sei nei cieli”. Sapere che Dio è nostro Padre è una grande grazia. Pensare a Lui che è “nei cieli”, si rimane accecati. Certamente, si tratta di una Presenza d’Amore che non ha confini. Adoro questa Presenza, mi immergo in questo Amore.
Cosa può dire una goccia di fronte all’oceano? Se non avere solo la gioia di potersi immergere nell’oceano? Così è il nostro rapporto con Dio Padre, con Gesù, con lo Spirito Santo.
Nell’oceano, nessuno si accorge della nuova “goccia” che è entrata; forse pochi conoscono quello che la “goccia” porta e vive in sé stessa, solo Dio ha tutto presente della sua storia e si prende cura. Sia Lodato e Ringraziato Dio, per tanta attenzione e per tanto Amore.
Ti ringrazio Gesù, che permetti a questa “goccia” di stare alla tua Presenza.
Per quello che hai fatto e continui a fare per noi, dire che sei un “Tesoro” è ancora poco. ” Tu sei un Amore”. Ti Adoro, Ti Amo e ti Ringrazio.
“Fonte d’Amore” sono qui per attingere ciò che serve per le persone che mi hai fatto incontrare: la “carovana”.
Sono cieco, sordo e muto, ma tuo figlio. Nella mia condizione mi rivolgo a Te Padre, Gesù e Spirito Santo e invoco il necessario per vivere la mia vocazione.
“Il calore” che il tuo Amore effonde, Gesù, raggiunga tutte le persone della mia “carovana”.
La tua Sposa Gesù, sta navigando in acque difficili. Prego perché abbia sempre guide sicure.
Fermo rimango contro chi ti offende, Gesù. L’Adorazione che compio, sia di riparazione.
Un forte vento sta cercando di spegnere quella “lampada”; so che non riuscirà mai, ma chiedo il tuo aiuto Gesù, per me e per le persone che incontro. la mia “carovana”.
La tua Presenza, Gesù, è un potente faro che illumina e riscalda. Ho tanto bisogno della tua Luce e del tuo calore.
La nostra povertà, aggravata dal peccato, non ci permette di partecipare alla gioia del Cielo.
La bontà e la Misericordia di Dio, ci porta in Paradiso, ma a causa della nostra povertà spirituale, rimaniamo come ciechi e sordomuti alla presenza di una Gloria e una Gioia che non si può descrivere.
Credo, in tutto ciò che non vedo e non sento di ciò che avviene in Paradiso.
Gesù, con la sua Presenza nell’Eucaristia, ci avvicina al Cielo.
Gesù, nei modi e nei tempi che solo Lui conosce, ci assicura un posto in Paradiso. Rimaniamo in fiduciosa attesa.
In attesa del Paradiso, vivo del Cibo che Gesù mi offre ogni giorno. Gesù, assimilo poco. Chiedo aiuto.
Gesù, questa mattina, è avvenuto quel miracolo sull’altare; si ripeterà domani? Gesù, che lo possa vivere!
Non mi meraviglio dei miei limiti. Che mi stupisce, è il coraggio che Tu hai nell’accettarmi così come sono. Questo è Amore.
Gesù, non cesso di guardarti, anche se non ti vedo, ma così faccio perché so che tu non ti stanchi mai di guardarmi nonostante la mia cecità.
Mi trovo in un “campo minato”. Gesù aiutami.
Credo, nel tuo Amore, Gesù.
“Il Verbo si è fatto carne e venne ad abitare in mezzo a noi”. Questo è un concreto atto di Amore. Grazie, Gesù.
Contemplo, medito e di cuore ti ringrazio Gesù, per l’atto d’Amore, manifestato con la tua “Incarnazione”.
Povero come sono, come posso operare esorcismi? Confido in te Gesù.
“Venite a me…” E’ bene presentare a Gesù tutte le nostre croci, ma poi è necessario prendere coscienza dell’Amore che nutre per noi.
Se mi fermo a quello che sono, non trovo incoraggiamento. Se penso a quello che Gesù È, tutto si illumina.
Sono cieco, sordo e muto, ma ti voglio bene, Gesù, tanto bene, tutto il bene possibile.
Ciò che avviene sull’altare, è il Sacrificio di Gesù che offriamo al Padre. È il compimento di un Miracolo Eucaristico, è ricevere in me una precisa Persona: Gesù.
Quando ricevo la Comunione, l’Invisibile “si rivela”.
Gesù, è così buono e così bravo, da far lavorare nella sua Vigna anche chi è cieco e sordomuto come me.
Stare con persone brave e simpatiche è una cosa bella e piacevole. Quando la cosa è diversa, è un “martirio”. Gesù, chi ha accanto? Chi riceve?
Mio zio Fausto è nato cieco. Aiutato con gli studi “Brail”, è diventato maestro del coro della Parrocchia. Gesù, insegnami il “Brail”.
Che dà forza e capacità di lavorare nella “Vigna”, è l’Amore che il Padrone della Vigna ha per noi suoi operai.
La tentazione più pericolosa che noi subiamo, è la mancanza di fede nell’Amore che Gesù ha per noi.
Non esigere il Miracolo per avere fiducia in Gesù, ma fidarsi ciecamente della sua Parola.
Non è facile amare, ma difficile è anche lasciarsi Amare.
Gesù, bussa alla porta, lo faccio entrare? In casa, nella mia vita, c’è posto per Lui?
Non tutto in me Gesù è “centrato bene”. Tu solo puoi mettere le cose a posto. Confido in Te!
Finito il lavoro nella Vigna, essendo cieco, qualcuno mi può accompagnare a casa?
“Se cercherai Colui che è ineffabile con le discussioni, Egli sfuggirà da te, più lontano di quanto fosse prima. Se invece lo cercherai con la fede, troverai la sapienza”.
Fede. Fiducia piena, come quella che il bambino ha per la sua mamma.
“Ecco le nazioni, sono come una goccia d’acqua da un secchio, contano come il pulviscolo sulla bilancia; ecco le isole pesano quanto un granello di sabbia”.
La mente ha molti limiti, il cuore un po’ meno. Gesù ti Adoro e ti amo con tutto il cuore, con tutto me stesso.
Gesù, viene chiamato anche “Re dell’universo”. Ma quanto è grande l’universo?
L’Amore che Gesù ha per noi, lo dimostra con la sua Presenza. Grazie, per questo perseverante Amore.
La mamma manifesta Amore per il bambino anche solo con lo sguardo. Gesù, non ci perde mai di vista. Grazie, Gesù!
Il bambino è caduto, si è fatto male, è il bacio della mamma la prima terapia.
Conto sul tuo “bacio” Gesù!
Il bambino piange perché ha fame. La mamma è sempre pronta a nutrirlo con sè stessa. Gesù ha detto “La mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda” (Gv.6,55). Grazie, per questo mirabile Cibo!